Interazioni con le baleneAttacco di orche al largo della Francia: la retromarcia è utile?

Lars Bolle

 · 22.07.2024

Interazioni con le balene: Attacco di orche al largo della Francia: la retromarcia è utile?Foto: National Oceanic and Atmospheric Administration
Un'altra interazione dell'orca con una barca a vela solleva delle domande: Un nuovo gruppo impara dagli altri? La retromarcia aiuta a difendersi?

Poco meno di una settimana fa, una coppia di velisti belgi ha vissuto un'inaspettata emergenza in mare al largo della costa di Bigoudène: la loro barca a vela è stata attaccata da due orche. I danni causati dalle giovani orche hanno reso la loro imbarcazione inaffrontabile e hanno richiesto il traino al porto di Guilvinec da parte dei soccorritori marittimi francesi.

L'imbarcazione in questione era il "Pieterjan", uno yacht in legno lungo 11,80 metri, costruito nel 2021, e l'incidente si è verificato a circa 800 miglia nautiche dalla costa francese durante il viaggio di ritorno dalle Azzorre.

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Misura speciale di difesa

Lo skipper John spiega in un video: "Il pilota automatico si era guastato, così sono andato in pozzetto. Ho visto due orche dietro la barca e un pezzo della pala del timone galleggiava a circa 20 metri di distanza. A quel punto il timone non funzionava più correttamente".

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A quanto pare, la coppia ha usato una tattica speciale: Le vele sono state recuperate, il motore è stato avviato e la barca ha viaggiato all'indietro. In questo modo è stato meno facile per le orche attaccare in sicurezza la pala del timone da dietro. Gli animali avrebbero perso rapidamente interesse.

Durante l'operazione, tuttavia, il timone è stato sbattuto lateralmente, danneggiando la tiranteria del timone e rendendo lo yacht ingovernabile. I soccorritori marittimi intervenuti hanno rimorchiato lo yacht fino a Guilvinec, dove sarà riparato.

Una nuova minaccia per le orche?

L'incidente è degno di nota perché si è verificato a 800 miglia nautiche a nord dello Stretto di Gibilterra, dove tradizionalmente si registra la maggior parte degli attacchi delle orche. Ciò indica una possibile espansione delle aree in cui le orche interagiscono con le imbarcazioni.

Dal luglio 2020, sono state registrate quasi 700 interazioni tra orche e imbarcazioni lungo le coste atlantiche e mediterranee in Europa e Nord Africa. Circa la metà di queste ha causato danni alle imbarcazioni, spesso perché le orche hanno attaccato il timone con grande precisione.

Gli studi dimostrano che una popolazione di orche iberiche, composta da circa 35 individui, è responsabile di molti di questi attacchi. Tuttavia, non è chiaro quale popolazione di orche europee sia all'origine dell'ultimo incidente in Bretagna.

Raccomandazioni per i naviganti

Alcune delle raccomandazioni per i marinai sulla difesa dalle orche sono contraddittorie. Da un lato si consiglia di rallentare, spegnere il motore o abbassare le vele, spegnere il pilota automatico e il sonar e muovere il timone il meno possibile. Gli animali si annoierebbero in fretta.

Tuttavia, il contrario si è dimostrato più efficace. Invece di rimanere fermi, le autorità raccomandano ora che ogni yacht, in caso di interazione con un'orca, abbassi le vele, accenda il motore e si diriga il più rapidamente possibile verso le acque più basse, finché le orche non perdono interesse.

Inoltre, le orche devono essere fotografate e ogni skipper è tenuto a segnalare le interazioni con le orche al più vicino centro di controllo dei soccorsi (CCS) tramite i canali VHF corrispondenti (canale 16 o canale operativo).

Inoltre, le persone a bordo non devono avvicinarsi ai bordi e devono assicurarsi di trovarsi in luoghi che offrano la massima protezione possibile da eventuali movimenti improvvisi dello yacht.

Metodi brutali

Ogni skipper deve decidere autonomamente se una delle seguenti misure di difesa è giustificata, in quanto può danneggiare gli animali.

Sabbia

Ai pescatori è stato consigliato di spargere sabbia per confondere il sonar delle orche. Tuttavia, è inutile spargere sabbia a tutta velocità, perché a una velocità di cinque nodi nell'acqua le allontana immediatamente come qualsiasi altra sostanza sparsa. La sabbia deve essere sparsa solo quando è ferma e in grandi quantità, a sacchi.

Petardi

Ex membro del consiglio di amministrazione di Trans-Ocean Martin Birkhoff sul suo sito web ha riferito. Ha subito due brevi e violenti attacchi di orche e ha usato i cosiddetti petardi come ultima risorsa dopo la scadenza, che ha posto fine alle interazioni.

Spine

Sulla pala del timone vengono posizionati anelli di acciaio appositamente realizzati a forma di profilo con lunghe punte che sporgono ai lati. Non è noto se questo metodo marziale funzioni.

Pinging

L'azienda nord-tedesca F3 Maritime Technology offre un pinger per gli equipaggi degli yacht, progettato per tenere lontane le balene.


Il comandante riferisce



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