Consigli per il Mar BalticoPer la giornata del porto - 10 musei marittimi da visitare

YACHT-Redaktion

 · 08.06.2025

Ozeaneum, Stralsund
Foto: Johannes-Maria Schlorke/Deutsches Meeresmuseum Stralsund
Impressioni sui singoli musei nella panoramica
Una giornata a terra durante la crociera è una buona occasione per visitare un museo marittimo o un centro marittimo. Ce ne sono molti in tutto il Mar Baltico: vi mostreremo la strada per i più belli.

I seguenti musei sono presentati in dettaglio in questo articolo:

Gli orari di apertura indicati si riferiscono alla stagione estiva


1° Ozeaneum, Stralsund - Allevamento di pinguini, acquari e grandi balene

Ozeaneum, StralsundFoto: Johannes-Maria Schlorke/Deutsches Meeresmuseum Stralsund

Inaugurato nel 2008 dal Cancelliere Merkel, il museo marittimo colpisce a prima vista per la sua architettura stravagante in mezzo agli edifici storici del porto. La facciata esterna bianca, realizzata in acciaio navale, costituisce uno stacco notevole nel romantico panorama portuale della città di Stralsund, Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.

Deriso da molti abitanti del luogo come un "rotolo di carta igienica", l'Ozeaneum si è rapidamente trasformato in un polo di attrazione per le folle, che finora ha attirato otto milioni di visitatori ed è stato nominato "Museo europeo dell'anno 2010". E a ragione.

Articoli più letti

1

2

3

50 acquari marini, alcuni dei quali enormi, offrono una visione impressionante dei paesaggi sottomarini dei mari del nord. Nei mondi tematici "Mar Baltico", "Mare del Nord" e "Atlantico aperto", nonché nella vasca dei pinguini sul tetto, gli animali possono essere osservati in habitat elaborati e dall'aspetto autentico.

Il tour alla scoperta degli acquari del Mar Baltico inizia dal bacino portuale di Stralsund e conduce attraverso le acque del Bodden, passando per la costa gessosa di Rügen fino all'arcipelago della Scandinavia. La sola esposizione del Mar Baltico è considerata la più grande del suo genere in Europa. Nei bacini del Mare del Nord, un acquario a galleria è dedicato a Helgoland, l'unica isola d'alto mare della Germania, mentre squali e

I raggi girano intorno a un relitto nella piscina più grande dell'esposizione atlantica. Questo relitto è una replica dettagliata di una nave da carico che si è arenata al largo della Namibia nel 1909.

Agli acquari, in cui circolano oltre quattro milioni di litri di acqua marina, si aggiungono numerosi esemplari di animali e piante creati dal reparto di tassidermia interno. Sulla terrazza dell'Ozeaneum si trova un'altra grande attrazione che potrebbe sollevare la questione dell'allevamento adeguato alle specie, soprattutto in estate: I pinguini di Humboldt si divertono in un paesaggio di rocce e acqua con la migliore vista sul centro storico di Stralsund. Ma nel

A differenza dei pinguini imperatore dell'Antartide, ad esempio, questi sono abituati alle calde temperature terrestri, a patto che possano immergersi in acque fredde. Sono inoltre minacciati di estinzione, per cui la riproduzione contribuisce a preservare la specie.

L'esperienza del museo è completata dalla mostra "1:1 Giants of the Seas" (Giganti dei mari in scala 1:1), in cui vari giganti marini sono appesi al soffitto in dimensioni reali e illuminati in modo impressionante. Tra questi, una balenottera azzurra di 26 metri di lunghezza e un capodoglio che si immerge in una clinica con un calamaro gigante. I canti delle megattere e i suoni dei capodogli in caccia perfezionano l'atmosfera unica, che può essere goduta anche da sdraiati. Oltre alle mostre fotografiche in continuo mutamento, il museo dispone di un fornito negozio che offre una vasta gamma di idee regalo per grandi e piccini e di un ristorante con una splendida vista sull'isola del porto.

Un consiglio a margine: soprattutto in caso di maltempo, i turisti si riversano in massa all'Ozeaneum da tutta la regione per fare la fila per entrare. Vale quindi la pena di trascorrere una giornata al porto o al museo quando il sole splende e il tempo è sereno.

Tutti i giorni dalle 9.30 alle 20.00.


2° Museo Marittimo della Danimarca, Helsingør - Metropolitana marittima

Museo Marittimo della Danimarca, HelsingørFoto: Thijs Wolzak

A pochi passi dal porto turistico di Helsingør, il Museo Marittimo della Danimarca è nascosto nel sottosuolo di Kulturhavn Kronborg. Presenta la storia della Danimarca come nazione marinara in un ex bacino di carenaggio in un ambiente architettonico di grande impatto.

Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.


3° Flying P-Liner, Mariehamn - "Pomerania", il migliore del suo genere

P-Liner volante, Mariehamn - "PomeraniaFoto: M. Strauch

Gli equipaggi possono trovare un pezzo di storia marittima tedesca e testimonianze della grande epoca dei velieri nella lontana Mariehamn, nell'arcipelago selvaggio delle isole autonome Åland, tra Svezia e Finlandia. Il possente windjammer "Pommern" è ormeggiato proprio accanto al porto turistico come nave museo dell'affiliato Åland Maritime Museum. Costruito a Glasgow/Scozia nel 1903, il quattro alberi è considerato il rappresentante meglio conservato della sua classe ed è l'unico ancora nelle sue condizioni originali.

La mostra sulla nave nera d'acciaio, che vale la pena di visitare, utilizza immagini, suoni, documenti e attività per trasmettere in modo autentico la dura vita lavorativa e lo scarso tempo libero dei marinai negli anni Trenta, quando la nave era impiegata nel commercio di grano tra l'Australia e l'Europa.

Il "Pommern" apparteneva (insieme al "Pamir", al "Passat" e al "Pechino") era a volte uno degli otto leggendari cosiddetti Flying P-Liners della compagnia di navigazione di Amburgo F. Laeisz. Le navi erano note per le loro buone prestazioni di navigazione, con una velocità massima di 16 nodi. La nave, lunga complessivamente 106 metri, andò in Grecia nel 1923 come risarcimento di guerra e fu poi acquistata dal finlandese Gustav Erikson, che per un certo periodo possedeva la più grande compagnia di navigazione a vela del mondo, con sede a Mariehamn.

Nel frattempo, la nave servì come deposito di grano a Stoccolma. Gli eredi di Erikson donarono il quattro alberi alla loro città natale a condizione che fosse conservato nelle sue condizioni originali.

Oltre all'epoca dei velieri, l'adiacente museo marittimo è dedicato alla navigazione a motore e a temi quali la costruzione di barche, la sicurezza, la navigazione, Capo Horn e Mariehamn come centro marittimo.

Il museo ospita anche mostre speciali, un archivio e una biblioteca. Organizza visite guidate e un programma per bambini con caccia al tesoro, simulatore di nave e temi di navigazione.

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00


4a fregata "Jylland", Ebeltoft - Navigare come nel XIX secolo

Fregata "Jylland", EbeltoftFoto: Sebastian Nils/Wikipedia

La fregata "Jylland" ha combattuto nella guerra tedesco-danese, è servita come nave scuola e ha svolto funzioni di rappresentanza per la famiglia reale. Completata nel 1860, costruita in legno e armata con cannoni ad avancarica, era già obsoleta quando fu commissionata, ma vale la pena di vederla ancora oggi. L'imbarcazione completamente armata che giace in un bacino di carenaggio illustra la dura vita a bordo di una nave da guerra del XIX secolo.

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00

5° Museo Marittimo, Marstal - Il Museo della Navigazione della Danimarca

Museo Marittimo, MarstalFoto: J. Kubica

Situato direttamente sul porto di Marstal, il museo espone una delle più grandi collezioni di immagini e reperti relativi alla storia della navigazione e della costruzione navale nel Regno di Danimarca in diversi edifici e sul terreno esterno. L'attenzione si concentra sul periodo di massimo splendore degli ultimi tre secoli. In mostra lo sviluppo di vari tipi di imbarcazioni, dai pescherecci a vela e dalle navi mercantili di ogni tipo fino all'epoca delle moderne navi a motore. Il luogo in cui si trova il museo è ricco di tradizione marittima. Marstal era uno dei porti più importanti della Danimarca nel periodo di massimo splendore della navigazione a vela, sede di gran parte della flotta mercantile danese e famosa oltre i confini della regione per le sue "golette di Marstal", prodotte da noti cantieri navali. Come molti altri tipi di navi, possono essere ammirate sotto forma di oltre 250 modelli fedelmente riprodotti. Anche gli appassionati di navi in bottiglia avranno pane per i loro denti: nel museo si possono ammirare circa 250 di questi gioielli.

Oltre a numerosi dipinti, la mostra comprende anche un'ampia e colorata collezione di souvenir portati a casa dai marinai locali da tutto il mondo. Alcuni hanno navigato fino alla Cina e hanno portato a casa i souvenir più bizzarri, dalle teste rimpicciolite dell'Ecuador agli animali imbalsamati e alle armi tradizionali, ma anche oggetti di artigianato con cui hanno trascorso il lungo tempo in mare. La navigazione può essere vissuta in modo quasi reale nel salone e sul ponte del piccolo coaster "M/S Dora", che sono stati ricreati qui nel loro stato originale. Naturalmente, non mancano nemmeno i classici manufatti nautici. Si possono scoprire materiali storici di navigazione, carte nautiche e diari di bordo, oltre a vecchie attrezzature e strumenti tecnici. All'esterno del museo si possono ammirare una vecchia nave da carico della classe Caroliner, una serie di montagne russe, diverse piccole imbarcazioni galleggianti e un cantiere navale in miniatura.

Tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00


6° Smakke- og Naturcenter, Strynø - Costruzione di gommoni nella migliore tradizione danese

L'Øhavets Smakke- og Naturcenter è un centro per gli sport acquatici, la vela e le esperienze naturalistiche sulla piccola isola di Strynø, nell'arcipelago della Fionia meridionale. Il centro dispone di un piccolo cantiere navale dove vengono lavorate le tipiche derive danesi Smakke. Il centro offre anche lezioni di vela e noleggia le piccole derive, con le quali fino a cinque persone possono divertirsi a navigare velocemente. Il centro ospita anche una mostra naturalistica e culturale.

Tutti i giorni dalle 8.00 alle 19.00.


7° Museo Anseatico, Lubecca - Il commercio in transizione dal Medioevo a oggi

Museo Anseatico, LubeccaFoto: EHM/ Olaf Malzahn

A Lubecca, il primo museo al mondo è dedicato alla storia della Lega Anseatica in Europa, la rete commerciale che ha aperto la strada all'economia moderna. L'esposizione permanente "Vivere la Lega Anseatica" mostra in modo scenografico, interattivo e con reperti contemporanei come la piccola città, situata in posizione strategica sul Mar Baltico per il commercio, sia diventata una delle città più ricche del Medioevo: l'audacia dei mercanti anseatici, la vita all'estero, la ricchezza, lo splendore e la fede. I visitatori possono esplorare eventi particolari del periodo tra la fondazione e lo scioglimento dell'organizzazione commerciale in scene ricostruite, per le quali sono stati ricreati fedelmente due ingranaggi. Rari documenti, dipinti e manufatti offrono uno spaccato della vita e del lavoro dei mercanti della Bassa Germania.

Il viaggio conduce non solo nel tempo, ma anche nei Paesi, attraverso i più importanti centri commerciali dell'epoca: da una vivace sala di vendita nella città di Bruges, produttrice di stoffe, a Londra e all'importante centro di commercio dello stoccafisso di Bergen, in Norvegia. Mostre come documenti rari, dipinti e oggetti da collezione testimoniano il lavoro e la prosperità dei mercanti.

Nelle stazioni multimediali interattive, i visitatori possono ripercorrere le rotte del panno e del pesce, del pepe e del sale e imparare molto sulla vita quotidiana tipica e sulle connessioni economiche. Mostre speciali si concentrano su singoli aspetti del periodo, come la pirateria e il commercio di stoffe. La mostra è in parte ospitata nel Monastero del Castello di Lubecca, uno dei più importanti complessi monastici medievali della Germania settentrionale.

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00


8° Museo Vasa, Stoccolma - Dal disastro al successo

Museo Vasa, StoccolmaFoto: Vasamuseet/Karolina Kristensson

La prima impressione: travolgente. Chiunque entri nella grande sala buia dell'isola di Djurgården a Stoccolma rimane stupito e rabbrividisce di fronte all'imponente, possente e ben conservato "Vasa" del 1628 e a un'atmosfera molto particolare, e non solo per i 18-20 gradi freschi del museo, temperatura ottimale per la conservazione del legno.

E poi la storia del galeone: la più grande nave da guerra dell'epoca, commissionata dal re Gustavo Adolfo II, affondò durante il suo viaggio inaugurale nel porto di Stoccolma dopo aver percorso meno di un miglio nautico, uccidendo 33 persone. I calcoli di stabilità non esistevano ancora; un ponte di batteria aggiuntivo ordinato dal re aveva portato a un forte appesantimento della parte superiore, e la nave affondò con un grande sbandamento dopo una forte raffica sui porti sottovento.

Per 333 anni, la nave da guerra, che fino alla tragedia era stata orgogliosa, giaceva sul fondo della capitale svedese, smarrita, la sua posizione persa. L'archeologo Anders Franzén la ritrovò solo nel 1956, dopo due anni di intense ricerche. Il "Vasa" fu sollevato, trasportato, pulito, annaffiato, trattato con una miscela di resina per 17 anni e infine esposto.

Oggi, l'unica nave sopravvissuta del XVII secolo è una delle attrazioni più importanti e più visitate della Scandinavia nel suo museo, costruito vicino al luogo dell'incidente e della scoperta. Circa 1,5 milioni di visitatori affollano ogni anno la sala buia - dal disastro alla storia di successo. Oltre alla nave, che purtroppo non può essere visitata, il museo espone cabine ricostruite, modelli, vari oggetti e materiali dell'epoca, oltre alla documentazione sul recupero e sul restauro.

I marinai possono raggiungere il museo a piedi; a Stoccolma, il posto migliore è Wasahamnen. E per chi preferisce qualcosa di più mondano, i musei Abba e Sprit e il parco divertimenti Gröna Lund sono anch'essi vicini al porto turistico della città.

Tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00, il mercoledì fino alle 20.00.


9° Centro del patrimonio nautico, Flensburg - Nuovi classici con vista

Centro del patrimonio nautico, FlensburgFoto: YACHT/N. Krauss

La storia e la bellezza degli yacht classici sono esposte e conservate nel museo situato proprio accanto al tradizionale cantiere navale Robbe & Berking. Le imbarcazioni in legno costruite e curate con amorevole attenzione ai dettagli sono esposte nell'edificio sul porto cittadino di Flensburg. Inoltre, mostre d'arte mutevoli sono dedicate al fascino della vita in, intorno e sull'acqua. Gli amanti della storia scritta della nautica possono immergersi in oltre 3.500 copie di letteratura nautica antica.

Due gallerie, un negozio del museo e un ristorante con una splendida vista sul centro storico di Flensburg completano il programma. Previo accordo, i gruppi possono sperimentare la costruzione e la manutenzione di yacht classici in legno durante una visita guidata al cantiere navale in legno del museo.

Tutti i giorni dalle 11.00 alle 17.00, lunedì chiuso


10° Museo Navale, Karlskrona - Navi complete, modelli, polene e un cartone per uova

Museo navale, Karlskrona Foto: Hanna Marcolin/Marinmuseum/SMTM

I modelli di nave per testare vari progetti, conservati in una camera dei modelli dalla metà del XVIII secolo, sono uno dei punti focali del Museo Navale di Karlskrona. Il museo ospita anche una delle più grandi collezioni di polene del mondo. Accanto, sulla banchina, si possono ammirare chiatte storiche, una piccola nave a vela, dragamine e motoscafi. Archivi e una biblioteca invitano i visitatori a curiosare e fare ricerche. Il museo si trova su un molo dell'isola di Stumholmen a Karlskrona. Proprio accanto si trova la rimessa per sloop e varo sotto un tetto che ricorda un cartone per le uova. Qui si costruiscono e si curano ancora oggi barche e derive.

Gli orari di apertura variano


Ancora più consigli sul Mar Baltico:

Articoli più letti nella categoria Viaggi e noleggi