IncidenteUn marinaio morto dopo la rottura della chiglia, due salvati

Lars Bolle

 · 19.06.2024

Lo yacht rovesciato
Foto: RACQ LifeFlight Rescue
Le ricerche di un marinaio disperso, il cui yacht si è rovesciato al largo delle coste del Queensland, si sono concluse con il recupero del suo corpo.

L'uomo, 65 anni, era in crociera al largo della costa australiana, da Yeppoon a Brisbane, quando un EPIRB è stato attivato a circa quattro miglia nautiche a sud di Lady Elliot Island, intorno alle 5 di domenica mattina.

La nave è stata scoperta intorno alle 10.15 con due uomini in acqua. Secondo i soccorritori marittimi, il padre e il figlio sono riusciti a salire sulla nave rovesciata e a fare una chiamata di emergenza. Sono stati poi issati su un elicottero di salvataggio utilizzando un verricello.

La rottura della chiglia è stata la causa dell'incidente

I soccorritori hanno annunciato in un comunicato stampa che la chiglia della barca su cui gli uomini stavano navigando si è probabilmente rotta, causando il capovolgimento dell'imbarcazione. Secondo la polizia, il padre 62enne e il figlio 27enne sono stati portati all'ospedale di Bundaberg e sono in condizioni stabili.

Il corpo dell'uomo di 65 anni è stato ritrovato poco dopo le 14.00. La polizia ha confermato che tutti e tre gli uomini erano originari di Yeppoon.

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Non è chiaro di che tipo di nave si tratti. Le immagini mostrano le ampie fiancate dello scafo e un lungo bompresso, quindi è evidente che non si tratta di una barca da crociera prodotta in serie, ma piuttosto di uno yacht da regata unico. La polizia del Queensland non ha ancora identificato l'imbarcazione, ma i riferimenti sui social media e sui forum di vela indicano una barca da regata Sayer 11 chiamata "Runway", un racer-cruiser in carbonio costruito per la regata Melbourne-Osaka del 2003. L'imbarcazione avrebbe subito un danno alla chiglia nel 2007.

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Le perdite di chiglia sono rare

Fortunatamente le perdite di chiglia non sono frequenti, ma sono quasi sempre garanzia di un'emergenza marittima e non è raro che si perdano vite umane.

La chiglia di una barca a vela è un componente importante che assicura essenzialmente il momento di raddrizzamento della nave. Funge da zavorra e mantiene la nave in posizione verticale, soprattutto quando è esposta al vento. Se uno yacht perde la chiglia, perde essenzialmente il suo contrappeso, con conseguente notevole instabilità.

Senza la chiglia, lo yacht tende a inclinarsi pesantemente o addirittura a capovolgersi se la stabilità dello scafo puro non è più sufficiente, cosa che può accadere rapidamente, soprattutto in caso di vento forte o di mare mosso. Questo può essere molto pericoloso, in quanto l'equipaggio deve quasi sempre entrare in acqua. Se la chiglia si rompe in corrispondenza dello scafo, può anche causare l'affondamento dello yacht a causa della perdita.

In queste situazioni, di solito l'equipaggio può solo recarsi alla zattera di salvataggio e sperare in un aiuto esterno.

I produttori di serie prendono precauzioni

A causa di alcune spettacolari rotture della chiglia avvenute in passato, oggi si presta particolare attenzione al collegamento chiglia-scafo nella costruzione di barche di serie. È stato reso più resistente rispetto al passato e, come dettaglio, le contropiastre per i bulloni dello scafo sono arrotondate e incollate per ottenere un accoppiamento sicuro e positivo senza picchi di carico. YACHT controlla sempre con molta attenzione questa zona durante i suoi test.

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Cosa fare in caso di chiglia sospetta?

Se nel laminato compaiono delle crepe, ad esempio a causa del contatto con il terreno, segnarle alle estremità con una matita impermeabile e osservare se continuano a crescere.

Inoltre, la chiglia deve essere alleggerita il più possibile, ad esempio con una piccola superficie velica o con delle sartie. È necessario effettuare una chiamata di emergenza se non si è sicuri delle condizioni dell'imbarcazione e ancor più se entra acqua.

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