La barca a vela "Bonhomme William", che viaggiava con un equipaggio di tre persone, è affondata nella notte nell'Atlantico a due miglia nautiche da Punta Camarinal, a nord-ovest dello Stretto di Gibilterra. Tutti i membri dell'equipaggio sono stati recuperati illesi dalla squadra di soccorso marittimo e sono sani e salvi.
Intorno alle 20.00, lo skipper ha riferito che cinque orche hanno attaccato la barca a vela con colpi di sperone contro lo scafo e il timone e ha chiesto assistenza per il traino. La squadra di soccorso marittimo, allertata per tempo, ha osservato almeno tre razzi di segnalazione mentre si avvicinava alla scena a dieci miglia nautiche di distanza e ha quindi preparato le pompe a motore per l'operazione.
Poco dopo, hanno scoperto la zattera di salvataggio e lo yacht, che era già immerso nell'acqua. Le foto pubblicate su Internet lo mostrano mentre si affloscia pesantemente nel mare calmo. Ai soccorritori marittimi non è rimasto altro che salvare l'equipaggio, raccogliere la zattera di salvataggio e gli oggetti pirotecnici e rimuovere i liquidi contaminanti dallo yacht che stava affondando. E portare l'equipaggio in salvo nel porto di Barbate.
Negli ultimi anni, almeno una dozzina di barche a vela sono affondate al largo dello Stretto di Gibilterra a causa delle misteriose interazioni con le orche, senza considerare l'elevato numero di casi inspiegabili.
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