America's CupPrima prova di forza delle squadre di Coppa - chi sta dove?

Tatjana Pokorny

 · 14.09.2023

I team di Francia (Orient Express Racing Team), Italia (Luna Rossa Prada Pirelli) e Gran Bretagna (Ineos Britannia) si allenano nelle acque spagnole.
Foto: Ricardo Pinto/37. America's Cup
Nella futura capitale dell'America's Cup, Barcellona, i sei team si sono preparati per la prima pre-regata di Vilanova i la Geltrú, un anno prima della 37a America's Cup. L'area per il "braccio di ferro" sulle barche foiling AC40 si trova a circa 45 chilometri a ovest della metropoli della Coppa. In vista della battaglia per la Coppa del 2024, i risultati di questo fine settimana non avranno alcun significato. Per i team, e soprattutto per i velisti, le regate hanno comunque un certo significato.

L'America's Cup entra finalmente nel vivo dell'azione sportiva. Dopo un lungo periodo di inattività, il defender Emirates Team New Zealand e i cinque sfidanti si incontrano per la prima prova di forza sui loro AC40 a un anno dalla 37a America's Cup. Sebbene i risultati non abbiano alcuna influenza sull'imminente battaglia per il trofeo più importante della vela internazionale, la regata riporterà i velisti in gioco per la prima volta dall'ultima vittoria neozelandese del 17 marzo 2021.

Tutte le sei squadre della Coppa sulla linea di partenza

Mentre i team continuano a costruire i loro nuovi AC75 di Coppa, gli AC40 di allenamento e di prova creati dai difensori di Coppa di Emirates Team New Zealand, che saranno utilizzati anche nella Youth America's Cup e nella Puig Women's America's Cup 2024 con la partecipazione tedesca, serviranno come barche da regata per il primo preludio a Vilanova i la Geltrú.

Si sfidano tutti e sei i team di Coppa: i difensori orchestrati da Grant Dalton di Emirates Team New Zealand, il team britannico Ineos Britannia di Sir Ben Ainslie, gli instancabili inseguitori della Coppa Italia del Team Luna Rossa Prada Pirelli di Patrizio Bertelli, American Magic del New York Yacht Club, il team svizzero Alinghi Red Bull Racing e il team più giovane dell'ambiziosa flotta di Coppa: Orient Express Racing Team, guidato dal franco-tedesco Stéphane Kandler, che riporta in gioco il "Bleu Blanc Rouge".

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La decisione viene presa nel duello di gara

La regata servirà soprattutto a capire quali sono i team che attualmente hanno la migliore padronanza dei One Design più piccoli e chi può qualificarsi e prevalere per la finale di match race dopo otto regate di flotta in tre giorni. Solo i due migliori team accederanno al duello a eliminazione diretta di domenica (17 settembre). Solo un match race deciderà il vincitore. Tutte le regate saranno trasmesse in diretta dal 15 al 17 settembre tra le 15.30 e le 17.30 via Homepage dell'America's Cup trasferito.

Molti dei marinai richiesti sono appena tornati dalla terza regata SailGP della quarta stagione a Saint-Tropez. Innanzitutto, Sir Ben Ainslie e i suoi britannici avranno probabilmente portato a Vilanova i la Geltrú un'autentica carica di motivazione, grazie alla loro prima vittoria in una regata SailGP dopo due anni e mezzo. Sir Ainslie condividerà il posto di timoniere con il suo successore olimpico nel Finn e connazionale Giles Scott. Il quattro volte campione olimpico ha anche sottolineato l'obiettivo del suo team prima dell'inizio sportivo della sua terza campagna di Coppa sotto la bandiera britannica: "La nostra priorità è chiara: si tratta di mettere in acqua la barca più veloce nell'agosto 2024".

Dopo tanto tempo e mesi intensi, una pietra miliare sta per essere raggiunta" (Peter Burling).

I difensori neozelandesi della Coppa Peter Burling, Blair Tuke e i loro Kiwi si dirigono verso la pre-regata dell'America's Cup con un pensiero di riscatto. Erano a Saint-Tropez per poco non si sono salvati quando l'impianto alare è esploso.I neozelandesi erano a pari punti con i leader danesi. A pari punti con i leader danesi, i neozelandesi non hanno potuto disputare la seconda e ultima giornata del SailGP. Il fatto che si siano comunque classificati ottavi è dovuto alla brillante prestazione del giorno precedente, che molti osservatori si aspettano dai Kiwi per l'apertura della Coppa in Spagna.

Peter Burling, difensore dell'America's Cup e timoniere di Emirates Team New Zealand, ha dichiarato prima dell'inizio della pre-regata a Vilanova i la Geltrú: "Se ci pensate, dopo tanto tempo e mesi intensi, sta per essere raggiunta una pietra miliare. Se si guarda alla flotta, è certamente la più forte che abbiamo visto da molto tempo a questa parte. Le opportunità di regatare l'uno contro l'altro sono complessivamente molto limitate. In questo senso, sono di importanza fondamentale per lo sviluppo dei team velici. La dedizione con cui tutti i team si sono preparati per questa regata lo dimostra".

Un Davide contro cinque Golia: l'Orient Express Racing Team francese dà la caccia all'establishment

Per il team francese Orient Express Race Team con l'equipaggio di Quentin Delapierre, la pre-regata offre la possibilità di farsi strada nella competizione di Coppa dopo il sesto posto nella regata di casa del SailGP al largo di Saint-Tropez. I "David" vogliono dimostrare di essere all'altezza dei Golia dell'America's Cup in termini di navigazione e di essere in grado di raggiungere rapidamente la velocità.

Lo skipper Quentin Delapierre ha dichiarato in Spagna: "Non vediamo l'ora di partecipare alla nostra prima competizione ufficiale di America's Cup. Nelle ultime settimane la curva di apprendimento per noi è stata molto ripida, ma ci sentiamo ogni giorno più a nostro agio sul nostro nuovo AC40 e non vediamo l'ora di uscire in acqua con gli altri team per regatare".

Se si riesce a battere altre squadre su One Designs per diverse volte di seguito, la forza mentale di una squadra ne guadagna" (Tom Slingsby).

Anche il team italiano Luna Rossa Prada Pirelli di Patrizio Bertelli non vede l'ora di assistere a quelle che si preannunciano come regate combattute con i nuovi AC40 One Designs. Il timoniere Francesco Bruni ha dichiarato durante l'ultima conferenza stampa prima del primo segnale di partenza di venerdì: "Gli AC40 sono barche bellissime che continueranno a garantire alla vela grandi regate in futuro. Sono ottime barche per sviluppare le nostre capacità come team velico".

Anche la superstar Tom Slingsby, che regata per American Magic, ha commentato il valore sportivo della prima pre-regata. Dato che questa regata non viene ancora disputata con le barche dell'AC75 Cup, offre comunque dei potenziali vantaggi: "Se si riesce a battere altre squadre su One Designs per diverse volte di seguito, si dà forza mentale a un team".

La Svizzera orgogliosa torna in corsa per la Coppa

Anche il team svizzero Alinghi sta lottando per questa forza mentale, tornando per la prima volta in azione in Coppa dopo due vittorie in Coppa nel 2003 e nel 2007, una sconfitta nell'impari duello per il certificato di fondazione contro BMW Oracle Racing nel 2010 e una lunga pausa. Il timoniere Arnaud Psarofaghis ha dichiarato: "Siamo molto orgogliosi di tornare come team svizzero".

Il trimmer 33enne Bryan Mettraux, fratello della velista e partecipante alla Ocean Race Justine Mettraux, ha spiegato nell'ultimo giorno di allenamento prima della pre-regata: "Come ogni volta che partecipiamo a una regata, l'obiettivo è vincere! Ma la prima regata di questo ciclo di America's Cup serve anche a fare esperienza. Il mio obiettivo personale è quello di uscire dalla barca il più spesso possibile e comunicare bene. È questo che farà la differenza".

Dietro le quinte, continua il braccio di ferro sulla partecipazione degli Stati Uniti alla seconda pre-regata di Gedda

Mentre tutto è pronto sul palcoscenico di Vilanova i la Geltrú per le regate del lungo fine settimana di settembre, dietro le quinte continua il braccio di ferro sulla partecipazione degli americani alla seconda pre-regata di Gedda in Arabia Saudita. Gli sfidanti statunitensi sono ancora preoccupati per la sicurezza e chiedono agli organizzatori ampie garanzie. Una richiesta degli Stati Uniti al tribunale arbitrale dell'America's Cup per l'esenzione dal requisito di partecipazione è stata inizialmente respinta nella primavera di quest'anno.

In Spagna, la questione se gli americani parteciperanno o meno alla seconda pre-regata che si terrà dal 30 novembre al 3 dicembre a Gedda ribolle di nuovo. "Non credo che il nostro team abbia ancora preso una decisione. Ma ho piena fiducia che prenderanno la decisione giusta", ha dichiarato giovedì con cautela il timoniere di American Magic Tom Slingsby. Anche la seconda pre-regata di Gedda si svolgerà su barche AC40, mentre la terza pre-regata del prossimo anno sarà disputata con le nuove barche AC75 dei team.


Il 15 settembre, come gli altri giorni, le gare saranno trasmesse in diretta a partire dalle 15:30:


Il trailer della pre-regata: Questo fine settimana a Vilanova i la Geltrú si entra nel vivo della prima pre-regata della 37a America's Cup!


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