Sven YrvindIl turbine pubblica la sua autobiografia illustrata

Lasse Johannsen

 · 17.05.2025

Yrvind durante una delle sue prove in mare.
Foto: Beppe Backlund
Lo svedese Sven Yrvind ha trascritto la sua vita in un libro illustrato con cura da Pierre Hervé. Il libro è pieno di avventure, dato che l'86enne costruisce sin dalla giovinezza imbarcazioni in miniatura resistenti al mare, con le quali ha viaggiato in tutto il mondo e stabilito molti record.

Chi, come Yrvind, cresciuto sull'isola dell'arcipelago di Brännö, al largo di Göteborg, ha ancora a che fare con le barche che ha progettato e costruito, prima o poi si ritrova nel suo passato. Nel caso di Yrvind, ciò non è accaduto solo mentre lavorava al libro, ma quando si è imbattuto in una delle sue vecchie barche sul mercato degli annunci. Attualmente la sta portando al livello delle sue attuali conoscenze.

Le migliori performance veliche

Tuttavia, questo progetto è solo uno dei tanti che lo svedese ha portato a termine con successo nella sua ricca carriera di velista. Yrvind è stato il primo velista svedese in solitario a doppiare Capo Horn, e lo ha fatto con una barca in alluminio lunga appena 5,90 metri: un "record di dimensioni" che resiste ancora oggi. Yrvind è stato insignito della Seamanship Medal dal Royal Cruising Club britannico. Ha inventato un mini sestante riconosciuto non più grande dell'unghia di un pollice. La sua immagine si trova nella Hall of Fame americana dei velisti monoguida, tra i grandi scomparsi come Slocum, Chichester, Tabarly e Moitessier.

Il microvelista svedese Sven Yrvind durante uno dei suoi numerosi viaggi in acque blu con piccole imbarcazioni di lunghezza inferiore ai 5 metri.Foto: Bjørn Anders JørgensenIl microvelista svedese Sven Yrvind durante uno dei suoi numerosi viaggi in acque blu con piccole imbarcazioni di lunghezza inferiore ai 5 metri.

Costruzioni oceaniche

Soprattutto, però, il velista autodidatta costruì numerose imbarcazioni oceaniche in miniatura e con esse viaggiò per il mondo. La sua passione iniziò nel 1962 con una lunga crociera nel Mar Baltico su un minuscolo sloop, al cui confronto il 14 piedi (4,25 metri di lunghezza) "Anna", con cui salpò per l'Inghilterra cinque anni dopo, era grande. Mise la sua esperienza nella "Bris", una canoa a vela di sei metri completamente coperta, costruita nel garage della madre a Brännö nel 1971. Sven Yrvin, che all'epoca si chiamava ancora Sven Lundin, attraversò l'Atlantico sette volte.

Riconoscimento a livello mondiale

La voce che non si trattava di un caso si diffuse in tutto il mondo e lo svedese e il suo "Bris" divennero una curiosità importante e rispettata nel panorama della vela oceanica in quel periodo. Nel 1976, con il "Bris II", lungo 5,90 metri, viene effettuata la già citata circumnavigazione di Capo Horn. Negli anni '80, Yrvind costruì numerose microbarche e ne pubblicò le crepe. A tutt'oggi non si è mai fermato e ha viaggiato più volte in alto mare con le sue barche autocostruite per testarle.

L'autobiografia illustrata del microvelista svedese Sven Yrvind.Foto: Pierre HervéL'autobiografia illustrata del microvelista svedese Sven Yrvind.

Il libro "Un viaggio avventuroso dislessico" contiene il racconto completo di tutte queste avventure e, soprattutto, molti spunti importanti che possono essere utili a chiunque si occupi seriamente della navigabilità di imbarcazioni piccole e grandi.

Il libro è in inglese, ha 109 pagine e contiene 70 illustrazioni. Può essere ordinato su Amazon per 30,20 euro..


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