In questo articolo:
Un angolo di virata di 75 gradi è una vera e propria affermazione, anche per una barca da regata snella e potente. Durante il test YACHT, il C-32 di Alessandro Comuzzi ha disegnato una scia notevole nelle acque azzurre del Golfo di Trieste. In condizioni ideali, tra i 12 e i 15 nodi di vento, anche la velocità a terra è giusta: il log riporta 6,3 nodi con meno di 40 gradi di altitudine rispetto alla direzione del vento reale. Se si calcola la velocità di bolina, ovvero la VMG (velocity made good), sulla base di questi dati di performance utilizzando la formula standard, la barca in teoria viaggerebbe direttamente contro vento a una velocità netta di 4,9 nodi in crociera. Si tratta di una velocità molto buona per una barca con uno scafo lungo meno di dieci metri.
Il designer Alessandro Comuzzi ha già attirato l'attenzione con una serie di daysailer sportivi e yacht da regata di successo. Ora l'italiano di Udine vuole fare un passo avanti con il suo marchio, Comuzzi Yachts. Il primo modello del nuovo cantiere è il C-32, che verrà prodotto in serie in due versioni.
Il prototipo che abbiamo testato corrisponde alla versione Sport. Questa barca ha un layout ottimizzato per le regate, per un lavoro di squadra attivo. Gli acquirenti possono decidere da soli dove posizionare gli accessori e in che quantità e qualità. Ciò dipende dal fatto che l'imbarcazione debba essere navigata con un fiocco autovirante o con un genoa sovrapposto. Nella versione Sport, tuttavia, la barca non ha una sovrastruttura a cabina, ma solo un corridoio molto stretto.
La seconda variante è il weekender, che non è ancora stato realizzato in questa forma. Lo scafo, le appendici dello scafo e l'armamento rimangono invariati, ma la coperta è completata da una breve sovrastruttura a cabina. E: in questa versione, tutte le cime sono ricondotte sottocoperta a due winch, raggiungibili anche dal timoniere alla barra. Il Weekender dovrebbe quindi essere adatto alla navigazione con una sola mano e dotato di serie di un fiocco autovirante.
Alessandro Comuzzi ha sviluppato anche un'altra variante per le persone con disabilità. L'imbarcazione è dotata di un enorme volante senza raggi integrato nello scafo, attraverso il quale le persone in sedia a rotelle possono passare facilmente. A questo scopo, il pozzetto è stato ritagliato nella parte anteriore e il layout è stato completato con accessori appropriati. Il cantiere Comuzzi ha già costruito e consegnato un'imbarcazione del tipo C-32 come seconda unità della serie.
Oltre alle ottime prestazioni, il design estremamente sottile con un rapporto d'aspetto di 3,9 naviga in modo rigido, si appoggia perfettamente sul timone e può essere governato in modo comodo e preciso sul bordo del vento con la barra.
La lunga chiglia fissa a forma di T con la bomba di piombo a forma di siluro offre un elevato rapporto di zavorra, pari al 40 percento del peso totale, ed è quindi altrettanto efficiente. La pinna è disponibile in tre versioni con pescaggio di 1,80, 2,00 o 2,20 metri. È possibile anche una versione con chiglia sollevabile elettroidraulica (pescaggio da 1,40 a 2,00 metri). I relativi piani di costruzione sono già disponibili. In questo caso, la barca è dotata anche di un timone a cassetta recuperabile. Grazie alla larghezza di soli 2,50 metri, la barca può essere trasportata su un rimorchio stradale.
Il C-32 viene fornito di serie con un rig sottile in alluminio di Licospars con due crocette. Come opzione è disponibile un albero in fibra di carbonio di Pauger Composites, ma il piano velico rimane invariato. Il bompresso in carbonio, lungo 1,30 metri, è imbullonato e può essere rimosso per il trasporto su strada, anche se in modo piuttosto scomodo. Una versione con baule di prua pieghevole sarebbe vantaggiosa, anche per le manovre in porto.
A poppa dell'imbarcazione, sotto il pavimento del pozzetto, c'è un ampio spazio di stivaggio. I vani non solo hanno spazio per tutti i parabordi, ma anche per le vele supplementari. Le aperture sono generosamente ritagliate a questo scopo. Sebbene i coperchi siano leggeri, non sono molto robusti e cedono sotto carico. Comuzzi renderà questi coperchi più resistenti per la serie.
Il motore è installato anche sotto il pozzetto ed è facilmente accessibile dall'esterno. Per la serie, gli italiani hanno optato per il più piccolo motore diesel integrato di Volvo Penta con 13 CV e propulsione Saildrive. In alternativa è disponibile un'unità elettrica con potenza corrispondente.
Lo scafo e la coperta sono costruiti come costruzioni a sandwich in PRFV utilizzando un processo di infusione sotto vuoto e resina vinilestere. Il gruppo del pavimento è prodotto monoliticamente ed è successivamente incollato e laminato nello scafo. Le paratie sono in compensato.
A causa del bordo libero relativamente basso e della mancanza di una sovrastruttura della cabina, lo spazio e soprattutto l'altezza sottocoperta sono limitati. Per questo motivo, nella cabina numero uno è difficile stare seduti in posizione verticale sui divani laterali; bisogna infilare la testa. D'altra parte, sdraiarsi e dormire va bene. La cuccetta del divano a dritta è lunga più di due metri ed è anche abbastanza larga alle spalle. A babordo, la cuccetta è leggermente più corta a causa del lavello incorporato, ma con 1,94 metri è comunque abbastanza lunga per dormirci. A causa della struttura snella del ponte di prua, in caso di occupazione doppia si sta stretti. Tuttavia, una persona può riposare comodamente.
Lo standard di allestimento sottocoperta del prototipo non soddisfa ancora le aspettative del capo cantiere Alessandro Comuzzi. Le superfici sono ruvide e i componenti interni non si integrano perfettamente in tutte le aree.
Il C-32 è un'aggiunta estremamente interessante al mercato dei weekender sportivi. Le elevate prestazioni con un potenziale vincente sui campi di regata, la varietà dell'equipaggiamento e del design della coperta e la possibilità di trasporto su strada rendono questa barca particolarmente versatile. E per di più, il prezzo è giusto.
Velocità del vento: 12-15 kn (4 Bft), altezza dell'onda: circa 0,50 m
* con gennaker
La superficie velica è solo moderatamente grande a causa delle misure. D'altra parte, la barca è abbastanza leggera
* Numero dimensionale. Calcolo 2√S/3√V. Più alto è il valore, maggiore è la superficie velica (S) della nave rispetto al dislocamento (V)² secondo la definizione di YACHT.
Attraente weekender italiano con molte varianti possibili. Le prestazioni di navigazione nel test sono notevolmente buone, soprattutto per quanto riguarda l'altezza di bolina. Il prezzo è interessante in confronto
Costruzioni a sandwich in PRFV con anima in schiuma e resina vinilestere, completamente realizzate con il processo di infusione sotto vuoto. Pavimento monolitico incollato e laminato in loco
Armamento in alluminio Licospars a 2 salature di serie, con sartie Dyform. Un albero in fibra di carbonio di Pauger è disponibile come opzione.
Genoa avvolgibile opzionale con sovrapposizione del 106% o fiocco autovirante. Le vele non sono ancora incluse nel prezzo base.
Il prototipo testato riceve un rating di 596,1 GPH secondo ORC. Questo handicap è stato calcolato per l'imbarcazione con fiocco autovirante e gennaker
(tutti i prezzi al secondo trimestre del 2023)
Comuzzi Yachts, 33050 Pozzuolo del Friuli (Italia), www.comuzziyachts.com