Pascal Schürmann
· 24.11.2024
Il circumnavigatore Pieske è stato insignito dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca proprio lo scorso anno. E in particolare per il suo impegno nel progetto Euro Viking: negli ultimi anni, Pieske ha navigato e remato più volte con i giovani lungo le antiche rotte commerciali dei Vichinghi, dalle coste del Baltico attraverso i fiumi fino al Mar Nero.
I viaggi hanno sempre avuto un approccio educativo terapeutico ed esperienziale: molti dei giovani, per lo più disoccupati, provenivano da famiglie disagiate, avevano commesso reati o avevano avuto esperienze con la droga. L'obiettivo era insegnare loro ad assumersi responsabilità, a risolvere i problemi in modo indipendente e ad aprire nuove prospettive per la loro vita futura.
Burghard Pieske è recentemente balzato agli onori della cronaca per essersi rovesciato nel Pacifico con una grande imbarcazione a strascico, una Proa. Con l'"Ana-Varu", che aveva costruito a Heiligenhafen, voleva navigare a tappe da Taiwan all'Isola di Pasqua. E lo fece senza alcun ausilio tecnico, usando solo le stelle. Anche se la sua impresa si concluse prematuramente a causa dell'incidente, ricevette comunque molti riconoscimenti, soprattutto nei mari del Sud.
Altri suoi progetti, a volte apparentemente rischiosi, hanno avuto più successo: all'inizio degli anni Novanta ha navigato dalla Danimarca alle Isole Faroe, all'Islanda, alla Groenlandia e a Terranova fino a New York con un equipaggio su una barca lunga, sulle orme del leggendario vichingo Leif Eriksson. In seguito ha navigato per 5.000 miglia nautiche attraverso i mari del Sud in solitaria su una barca aperta di sette metri, questa volta sulla scia del capitano del Bounty William Bligh.
La carriera velica di Pieske è iniziata con un catamarano autocostruito. Accompagnato da Helga Seebeck e Ludwig Bayreuther, ha navigato intorno al mondo sullo "Shangri-La" per dieci anni, dal 1977 al 1987. È stato il primo velista a doppiare Capo Horn con uno yacht battente bandiera tedesca. Per questo aveva già ricevuto nel 1980 la massima onorificenza di Trans-Ocean, il Premio TO, che l'associazione assegna ogni anno.
Quest'anno il premio TO è andato a Gabriele e Lutz Pestel di Chemnitz. La loro circumnavigazione, inizialmente prevista per quattro anni, si è trasformata nel progetto "Welt(be)segelung", durante il quale hanno percorso quasi 85.000 miglia nautiche.
Un risultato eccezionale in termini di navigazione è stato il giro del Pacifico, raramente navigato, dall'Australia attraverso la Corea del Sud, il Giappone, l'Alaska e il ritorno nel Pacifico meridionale. Nemmeno la perdita dell'attrezzatura in Giappone, in seguito a una collisione con un pescatore, riuscì a fermarli. Trascorsero quattro anni e mezzo nel Pacifico meridionale tra le Marchesi, l'Australia e la Nuova Zelanda.
Durante la pandemia di coronavirus, i Pestels hanno circumnavigato due volte la Nuova Zelanda, che è una delle loro destinazioni preferite insieme ad Alaska, Vanuatu e Fiji. Dopo oltre 15 anni, nell'aprile 2024 hanno finalmente incrociato la loro rotta con il loro "SuAn", un Reinke 13M, al largo di Santa Lucia - e hanno quindi potuto ricevere il World Circumnavigator Award oltre al Premio TO.
Anche altri tre equipaggi hanno ricevuto il premio per la circumnavigazione: La famiglia Arnold ha fatto il giro del mondo con due bambini in età scolare. In seguito, sono tornati con molte impressioni diverse, dalla bellezza della Patagonia alle influenze negative come la portata deprimente dell'inquinamento da plastica.
Heike e Udo John hanno trascorso sei anni esplorando il mondo insieme e godendo di una libertà infinita. Ulrich Fingscheidt ha realizzato un sogno d'infanzia navigando intorno al mondo per sei anni.
I viaggi dei nostri soci sono sempre fonte di ispirazione e motivazione. Anche se la navigazione e la comunicazione sono diventate più facili grazie alla digitalizzazione, gli oceani restano sempre una grande avventura.
Il Race Award di quest'anno è andato a Lina Rixgens e Sverre Reinke. Primi tedeschi nella nuova Classe 30, la coppia ha conquistato il secondo posto con il Sun Fast 30 OD alla Drheam Cup e il settimo posto al competitivo Campionato del Mondo Offshore a due mani per equipaggi misti.
Un premio speciale è stato assegnato a Philipp Hympendahl, che ha percorso 8.700 miglia nautiche in otto mesi in un viaggio atlantico in solitaria. Anche tre equipaggi hanno ricevuto una medaglia TO come riconoscimento per i loro "viaggi impegnativi".
Trans-Ocean e. V. è un'associazione di velisti d'acqua blu e di lungo corso il cui scopo è promuovere la navigazione oceanica. Con oltre 5.000 soci, il TO è uno dei più grandi club velici del mondo. Molti dei soci del club sono impegnati in lunghi viaggi a vela, traversate oceaniche o circumnavigazioni.
Come molti club, anche il Trans-Ocean sta attraversando un momento di grande cambiamento. Siamo lieti che i nostri seminari e gli incontri di Lossegler attirino sempre più giovani e famiglie.
Trans-Ocean gestisce anche circa 180 basi gestite da volontari in tutto il mondo come punti di contatto per i suoi membri. Inoltre, Trans-Ocean promuove le regate d'altura, equipaggia i velisti per i lunghi viaggi e assegna ogni anno alcuni dei più importanti premi e onorificenze per i risultati speciali ottenuti nella vela d'altura.