Il 1° giugno 2025, a Flensburg, Arved Fuchs e il suo equipaggio di otto persone si preparano a mollare gli ormeggi. L'esperto esploratore polare parte per la prossima tappa del suo viaggio. serie di spedizioni scientifiche annuali Ocean Change, giunto alla sua decima edizione. L'obiettivo è studiare gli effetti del cambiamento climatico sugli oceani. L'itinerario di quest'anno attraversa due importanti aree marine: il Mar Baltico orientale, un mare interno ecologicamente sensibile, e il Mare del Nord e l'Atlantico orientale.
L'imbarcazione "Dagmar Aaen", vecchia di 94 anni ma tecnicamente all'avanguardia, è dotata di una serie di strumenti di misurazione scientifica. "Abbiamo a bordo diverse attrezzature di laboratorio, boe drifter, Argofloaters e un OceanPack: tutte le stesse attrezzature che hanno a bordo gli yacht della Ocean Race", spiega Fuchs a Kiel-Storydeck. L'OceanPack misura continuamente il contenuto di CO2, la salinità e la temperatura dell'acqua marina, nonché la presenza di fitoplancton. "I dispositivi funzionano in modo completamente automatico 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e i dati vengono inviati direttamente a Geomar a Kiel tramite un canale satellitare", spiega il capo spedizione.
Un componente particolarmente prezioso è la sonda CCD, che può essere calata a 500 metri di profondità e fornisce letture quattro volte al secondo. "Una sonda del genere costa dai quaranta ai cinquantamila euro", rivela Fuchs. La soluzione pragmatica per l'avvolgimento e lo svolgimento della sonda è notevole: "Abbiamo costruito noi stessi l'argano, lo azioniamo con un cacciavite a batteria", spiega il ricercatore polare, non senza orgoglio.
La spedizione Ocean Change di Arved Fuchs non si affida solo alla tecnologia di misurazione professionale, ma coinvolge anche i non addetti ai lavori nella ricerca. Sul braccio del fiocco della nave Dagmar Aaen è installata una telecamera che scatta continuamente foto dell'acqua marina. Queste immagini confluiscono nel progetto internazionale di citizen science "OcchioAcqua". "Uno dei nostri ingegneri, Jana, che ha contribuito allo sviluppo dell'OceanPack al SubCtech, lo ha perfezionato un po'", spiega Fuchs.
La "Dagmar Aaen" è anche una nave meteorologica ufficiale del Servizio meteorologico tedesco (DWD). Le apparecchiature installate misurano la pressione atmosferica, la temperatura e altri dati meteorologici, che vengono trasmessi direttamente al computer centrale del DWD. Esiste anche una stretta collaborazione con l'Istituto Leibniz per la ricerca sul Mar Baltico di Warnemünde (IOW) per l'utilizzo di Argofloat e boe alla deriva.
L'itinerario della Ocean Change Expedition 2025 prevede diverse tappe importanti. Il 5 giugno l'equipaggio si fermerà a Stralsund, dove si terrà la Giornata del Mar Baltico all'insegna del motto "Mar Baltico sano - Persone sane". Tra le altre destinazioni del percorso figurano Greifswald, Swinemünde (Polonia), Klaipėda (Lituania), Riga (Lettonia) e Gotland (Svezia).
Uno dei punti salienti è la sua partecipazione al "Waalem Polar Seminar" su Föhr il 18 luglio. Su invito dell'Istituto Polare Svizzero, Arved Fuchs partecipa al "Seminario sulle piattaforme galleggianti" nell'ambito dell'attuale Decennio degli oceani delle Nazioni Unite. Numerosi operatori provenienti da Francia, Germania, Danimarca e Svizzera si incontreranno qui per discutere gli ultimi sviluppi della ricerca polare. Dopo il seminario, la "Dagmar Aaen" continuerà il suo viaggio attraverso la Manica verso la Bretagna e la Cornovaglia prima di dirigersi verso l'Atlantico orientale. A seconda delle condizioni meteorologiche, il rientro nel porto di Flensburg è previsto per la fine di agosto.
Un'importante preoccupazione di Arved Fuchs è quella di sensibilizzare il pubblico alla protezione degli oceani. Chiunque sia interessato può seguire il viaggio della "Dagmar Aaen" in diretta. Informazioni su Piattaforma di spedizione Beluga la posizione attuale e i valori misurati vengono visualizzati in tempo reale. A Podcast intitolato "Expedition Ocean Change" offre interviste attuali da bordo. Ci sono aggiornamenti quotidiani sui canali di social media come Instagram, Facebook e TikTok. Gli interessati possono anche consultare il diario di bordo con i resoconti attuali da bordo e una live cam sul sito web. www.arved-fuchs.de traccia.
Il cutter a squali "Dagmar Aaen" fu costruito nel 1931 presso il cantiere navale N. P. Jensen di Esbjerg, in Danimarca, per l'armatore danese Mouritz Aaen, che gli diede il nome della moglie. Fu progettata appositamente per un uso intensivo nell'Atlantico settentrionale e nel Mare del Nord.
La nave è caratterizzata soprattutto da uno scafo estremamente robusto, realizzato interamente con tavole di quercia massiccia su telai di quercia. Le tavole di quercia hanno uno spessore di ben sei centimetri. La distanza estremamente ravvicinata tra i singoli telai è particolarmente notevole. In alcuni punti, lo spazio è così ridotto che si può a malapena infilare un pugno tra di essi. Questo metodo di costruzione, in combinazione con le paratie stagne aggiunte, conferisce allo scafo un livello di robustezza e resistenza straordinariamente elevato.
La costruzione solida e l'uso di materiali di alta qualità rendevano navi come la "Dagmar Aaen" candidate ideali per operazioni impegnative. Oltre alla pesca nell'Atlantico settentrionale e nel Mare del Nord, questi robusti cutter venivano spesso utilizzati anche per viaggi nelle acque artiche. Il viaggio in Groenlandia non fu un'eccezione per questo tipo di nave. I viaggi attraverso le distese di ghiaccio e persino lo svernamento per mesi in fiordi e baie ghiacciate facevano parte della vita quotidiana.