Grande cinemaIl documentario su Wolfgang "Gangerl" Clemens, un dropout

Pascal Schürmann

 · 16.06.2025

Grande cinema: il documentario su Wolfgang "Gangerl" Clemens, un dropoutFoto: Majestic / Rainier Ramisch
Il "Gangerl" sulla sua "Bavaria
Il regista Julian Wittmann ha accompagnato per tre mesi l'ex studente Wolfgang "Gangerl" Clemens sulla sua barca a vela. Il ritratto dell'avventuriero 83enne assolutamente anticonvenzionale, che da 38 anni viaggia per gli oceani del mondo, sarà presto proiettato sul grande schermo. Un primo trailer del film mostra ora le cose straordinarie che gli spettatori possono aspettarsi.

Il regista bavarese Julian Wittmann si è avventurato in un territorio sconosciuto per il suo nuovo progetto: per tre mesi, lui e il suo team hanno accompagnato l'abbandonatore Wolfgang "Gangerl" Clemens sulla sua barca a vela "Bavaria" nelle acque indonesiane. Il risultato è un ritratto di 94 minuti dell'ottantatreenne spirito libero che ha lasciato la società 38 anni fa e da allora viaggia per gli oceani del mondo. Il film "AUSGSTING." uscirà nelle sale cinematografiche tedesche il 28 agosto.

Sfide durante le riprese

Le riprese si sono rivelate molto più difficili per Wittmann e il suo team di quanto inizialmente previsto. "Abbiamo affrontato la cosa in modo molto ingenuo, devo dire con il senno di poi", spiega il regista. La troupe, composta da dieci persone, non poteva stare completamente a bordo della "Bavaria", quindi gran parte dell'attrezzatura è dovuta rimanere a terra. Anche le condizioni erano estreme, con 35 gradi all'ombra e un'elevata umidità. Il fonico si è persino cancellato completamente a causa del mal di mare. Per la maggior parte dei membri del team si trattava della prima esperienza su una barca a vela. Solo il cameraman aveva già avuto esperienze in questo campo.

Tra libertà e solitudine

Tuttavia, la sfida più grande per il regista è stata la realizzazione drammaturgica. "Abbiamo viaggiato a Bali a bordo della 'Bavaria' con l'immagine che il Gangerl sia una persona completamente libera che sta realizzando il suo sogno e vivendo l'avventura", dice Wittmann. Ma la realtà è molto diversa da questa idea romantica. La vita di Wolfgang Clemens, che ha abbandonato gli studi, è caratterizzata da una riduzione estrema, una vita al limite, preoccupazioni economiche e vincoli tecnici.

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Wittmann e la sua équipe hanno deciso di mostrare questa realtà in modo non abbellito nel film, invece di aggrapparsi disperatamente all'immagine dell'avventuriero spensierato. "È stata la cosa più importante e allo stesso tempo più dolorosa da realizzare. L'intera impresa è stata concepita per la solitudine totale", spiega il regista in una recente intervista a YACHT-Online.

Non gli importa di quello che pensa la gente!".

L'intenso periodo trascorso con Wolfgang Clemens ha rivelato al team del film quanto decenni di vita in mare possano plasmare una persona. "Non mi ero reso conto di quanto la vita in mare cambi il carattere di una persona", dice Wittmann. L'ottantatreenne ha sviluppato una forma diversa di socializzazione. "Non vuole più fingere, dice tutto apertamente perché non gli importa di quello che pensa la gente, non credo", dice il regista descrivendo il suo protagonista.

Colpi di scena inaspettati

Le riprese sono state caratterizzate da numerosi imprevisti. Proprio all'inizio, Clemens è scomparso per tre giorni prima che le riprese potessero continuare. "Beh, questo è il Gangerl: se qualcosa diventa troppo per lui, scompare", spiega Wittmann. Il viaggio è stato caratterizzato anche da problemi tecnici e situazioni di pericolo. Ad esempio, la nave ha perso l'elica in una rete da pesca ed è dovuta rimanere a secco per poterne montare una nuova.

Un'altra volta finirono su una scogliera. "Eravamo vicini alla perdita della nave da parte di Gangerl. Non riuscivamo nemmeno ad accendere la telecamera perché era tutto così frenetico", ricorda il regista.

Il trailer anticipa un grande evento cinematografico

La realizzazione dell'ambizioso progetto cinematografico ha richiesto tempi lunghi. Dall'idea iniziale all'inizio delle riprese sono passati quattro anni. Durante questo periodo, Wittmann ha dovuto organizzare il finanziamento del film, coordinare gli appuntamenti con Wolfgang Clemens e il suo team e trovare un percorso adeguato.

Il trailer che è stato rilasciato - con sottotitoli per tutti i non bavaresi - dà l'idea che il lavoro possa essere stato utile. E chiarisce che AUSGSTING. è tutt'altro che un documentario convenzionale. Rumoroso e bavarese sono gli attributi più appropriati di questo film. La prima è prevista al prossimo Festival del Cinema di Monaco.

Tra l'altro, lo stesso abbandonatore ha avuto delle riserve sul progetto fino alla fine. "È ovvio, ha più o meno lasciato la società quasi 40 anni fa e non voleva più avere a che fare con una cosa del genere", spiega Wittmann. La presenza di un'intera troupe cinematografica con un'ampia attrezzatura ha inizialmente spaventato Clemens. Fortunatamente, il "Gangerl" ha gettato a mare le sue riserve.

Film-Infos:

  • Titolo del film: AUSGSTING.
  • Uscita al cinema: 28 agosto 2025
  • Direttore: Julian Wittmann
  • Produzione: Thomas Wittmann
  • Società di produzione: Schau Hi Films
  • Coproduzione: nautilusfilm, MFF
  • Collaborazione con: Servus TV, Vantage Film, Pioneer Post, styx media
  • finanziato dal Consiglio Federale Cinematografico Tedesco, dal Fondo Federale Cinematografico Tedesco, dal FilmFernsehFonds Bayern
  • Distributore: Majestic Sunseitn (etichetta per i film bavaresi di Majestic Filmverleih e soulkino)

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