Mojito 650Un deck saloon tascabile sul banco di prova YACHT

Michael Good

 · 28.09.2023

Facilità di planata. L'ogiva aiuta la barca a superare le onde in condizioni di vento.
Foto: YACHT/P. Contin
IDB Marine in Francia costruisce una barca da crociera compatta adatta al turismo con lo scafo di un moderno mini 6.50 con prua a prua. Il Mojito 650 può fare molto e offre ancora di più

L'estremità anteriore e appuntita di una nave: così viene comunemente descritta la prua. Di norma, questa descrizione banale e concisa va al cuore della questione. Tuttavia, nessuna regola è priva di eccezioni, come nel caso della costruzione di yacht: è noto che esistono navi senza prua nel senso consueto del termine, chiamate scows. Non sono né nuove né particolarmente eccitanti, ma semplicemente rare in questo Paese. La caratteristica più evidente degli scows è l'ampia sezione di prua, estremamente appiattita e priva di un gambo tagliato in modo netto.

Oltre dieci anni fa, il francese David Raison ha introdotto l'idea degli scows nell'innovativa classe Mini 6.50 e ha vinto l'impegnativa classica in singolo, la Mini Transat, con il suo leggendario "Magnum" nel 2011. Da allora, i nani marini, lunghi solo 6,50 metri e larghi 3,00 metri, si sono sviluppati fortemente in direzione degli scows. Inoltre, i mini con il muso piatto sono ormai considerati la misura di tutto in termini di competitività e possibilità di vittoria, sia per i prototipi che per le barche di serie.

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I Mini della serie Maxi 650 del cantiere bretone IDB Marine sono attualmente particolarmente apprezzati e quindi richiesti. Tuttavia, le barche della classe Mini 6.50 sembrano interessare anche i velisti che vogliono solo divertirsi e non hanno necessariamente in mente una grande carriera offshore. Pascal Benois, capo dell'IDB, riferisce di richieste sorprendentemente frequenti per una controparte da turismo e familiare del puro flounder da regata, che viene fornito senza alcun allestimento interno.

Il Mojito 650 è più corto, ma più largo

Il cantiere ha risposto a questa esigenza progettando una nuova coperta per lo scafo veloce del Maxi 650, con una sovrastruttura della cabina più alta e una finestratura continua su tutto il fronte. La zavorra fissa è sostituita da una chiglia girevole a scomparsa idraulica e la barca è completamente attrezzata per il turismo sottocoperta. Il risultato è il Mojito 650, probabilmente il più piccolo yacht con salone sul ponte reale al mondo, con posti a sedere e cuccette per un massimo di quattro adulti. Il tutto in uno scafo solo leggermente più lungo di quello di un gommone da regata Flying Dutchman (FD), per esempio.

Tuttavia, i mini sono anche eccessivamente larghi rispetto alla lunghezza dello scafo, ben 3,00 metri, compreso il Mojito 650, che corrispondono a un rapporto d'aspetto di soli 2,16. Le barche normali, invece, sono di solito circa tre volte più lunghe che larghe, con un rapporto d'aspetto medio di 3,0.

Gli svantaggi sono evidenti: spazio limitato nei porti e trasportabilità su strada limitata, e solo con un permesso speciale. Dopotutto, il Mojito 650, con la sua chiglia basculante rialzata, due timoni corti e un pescaggio ridotto a soli 80 centimetri, potrebbe essere varato e recuperato anche attraverso uno scivolo adeguato. E poiché l'albero è posizionato sulla sovrastruttura della cabina, sarebbe anche facile sollevarlo a mano grazie alle cerniere opzionali alla base dell'albero.

Per sollevare completamente la chiglia orientabile sono necessari non meno di 47 colpi dell'impianto idraulico a pompa semplice. Questa operazione è relativamente faticosa e richiede tempo. Come opzione è disponibile un sistema idraulico ad azionamento elettrico con pulsante, ad esempio per abbassamenti e sollevamenti frequenti, per la navigazione in acque poco profonde o per la regolare messa a secco in acque di marea.

A questo scopo, il cantiere può dotare l'imbarcazione di supporti per trampolieri estensibili telescopicamente su richiesta. Le gambe in alluminio possono essere estratte attraverso tubi integrati nello scafo su entrambi i lati e bloccate in questa posizione. L'imbarcazione può quindi rimanere facilmente in piedi su di esse e sulla chiglia rialzata, anche per lunghi periodi. Il cantiere possiede un brevetto per questa idea intelligente e innovativa. Purtroppo, i supporti non erano ancora stati installati sulla nostra barca di prova, il prototipo.

Tourer con turbo

4 Beaufort, onda corta e ripida e sole limpido: le condizioni per il test al largo di Concarneau, in Bretagna, sono perfette. Supponendo che in queste condizioni la piccola passera si sarebbe bagnata molto, i pantaloni di cerata sembravano la scelta giusta. Ma no! Con il vento forte, la piccola barca con il suo muso piatto sbatte violentemente contro le onde, ma rimane sorprendentemente asciutta nella parte posteriore del pozzetto. Nemmeno un piccolo schizzo arriva al timoniere, che siede direttamente sul lato del ponte di corsa.

È risaputo che i percorsi controvento non sono esattamente la disciplina preferita dagli Scows. Anche sul Mojito 650, i valori delle prestazioni di bolina rimangono inizialmente modesti. Tuttavia, la piccola barca riesce a raggiungere i 5,8 nodi su una rotta di 45 gradi rispetto al vento reale. La barca sviluppa un temperamento decisamente maggiore non appena si riesce a governarla più in profondità con le scotte avvolte. Grazie alla sua eccessiva larghezza, ai bordi della chine radicalmente scalettati e allo scafo piatto sottomarino, il Mini ha un'enorme stabilità dimensionale. La pressione esercitata dal rig si trasforma immediatamente in velocità, non in sbandamento.

La guida diventa ancora più sportiva con un telo colorato aggiuntivo. Il gennaker ha una superficie di circa 50 metri quadrati, è montato su un bompresso allungabile di 1,40 metri ed è tirato fino in testa d'albero: una motorizzazione abbondante. Il log supera i 9 nodi a piena velocità di planata; a volte, con il supporto dell'onda, si raggiungono valori a due cifre.

La guida è impegnativa con il Mojito

Il Seezwerg può essere governato direttamente ed è estremamente vivace sotto pressione, proprio come un gommone planante. Il timoniere è sorpreso da un dinamismo quasi spaventoso. Poiché la prua non attraversa le onde, ma l'imbarcazione nel suo complesso le scavalca, la passera mostra una scarsa stabilità di rotta e oscilla letteralmente tra le onde, come un tappo di sughero sulla superficie dell'acqua. Questo è molto impegnativo e richiede molta concentrazione alla barra se si vuole governare la barca in modo rapido e ottimale. Dopo un breve periodo di familiarizzazione, tuttavia, ci si abitua ai movimenti speciali e il fattore divertimento aumenta esponenzialmente.

Il piano velico ha un design sportivo e prevede una randa a testa quadra con una cima larga e un genoa corto e sovrapposto. Il fattore di carico velico (rapporto tra superficie velica e dislocamento) è un valore ben superiore alla media (adimensionale) di 5,8, anche se il Mojito 650 non è esattamente un peso leggero rispetto alla concorrenza, con un peso totale di 1,2 tonnellate pronto a navigare.

Le dimensioni dell'albero in alluminio con due coppie di crocette fortemente orientate sono identiche all'armo utilizzato sul Maxi 650. L'unica differenza è che il profilo del Mojito 650 è leggermente più spesso e l'armo è complessivamente più rigido. L'unica differenza è che il profilo della barca da turismo Mojito 650 è leggermente più spesso e l'armo è complessivamente più rigido, il che significa che la barca può fare a meno del doppio strallo di poppa. Sebbene questo renda più facile la manovrabilità durante le manovre, comporta anche dei deficit in fase di trimmaggio dell'armo: si tratta semplicemente di un compromesso. Purtroppo, l'inclinazione del genoa nello strallo di prua non può essere regolata affatto o solo in misura limitata tramite la randa, soprattutto quando si naviga in prossimità del vento. Tuttavia, gli stralli di poppa possono essere installati in un secondo momento, se il cliente lo desidera.

Le sartie superiori e inferiori sono separate in coperta, consentendo un accesso senza ostacoli dal pozzetto al ponte di prua. Un'ulteriore sicurezza e una buona presa sul ponte di prua sono garantite da binari in legno come parapiedi e da una struttura di coperta estremamente antiscivolo, su cui ogni scarpa fa presa, ma purtroppo anche ogni paio di pantaloni si rompe.

Eco-costruzione con il lino

Il Mojito 650 è costruito presso IDB Marine a Tregunc, dalla A alla Z; solo alcune parti aggiuntive vengono acquistate. Inoltre, il cantiere si è impegnato in un metodo di produzione ecologicamente sostenibile. In futuro, le imbarcazioni saranno costruite utilizzando fibre naturali di lino anziché fibre di vetro. Come materiale di base per le costruzioni a sandwich dello scafo e del ponte verranno utilizzati materassini in PET riciclato. Le strutture sono poi costruite con un processo di infusione sotto vuoto con poliestere.

La cuccetta matrimoniale a prua e le due cuccette singole a poppa offrono un comodo spazio per dormire a quattro adulti. I bambini possono anche dormire sulle panche. Anche una famiglia numerosa potrebbe fare una crociera con questo cabinato tascabile. Naturalmente non c'è spazio per un bagno, ma un wc chimico portatile può essere riposto in un apposito spazio sotto la passerella. Inoltre, se lo si desidera, è possibile integrare nel tavolo del salone un piccolo modulo cucina con fornello a gas: una soluzione intelligente.

All'interno c'è molto spazio per riporre gli oggetti, sotto le doghe, ma anche in scaffali aperti ai lati. Tuttavia, non ci sono armadietti o credenze incassate. Tutti i tipi di equipaggiamento e le vele supplementari sono riposti nell'ampio spazio di stivaggio sotto il pavimento del pozzetto, facilmente accessibile attraverso un grande portello nel pozzetto. Tuttavia, non ci sono semplici divisori per evitare che gli oggetti di stivaggio rotolino selvaggiamente durante lo sbandamento o le onde.

Per inciso, il Mini è motorizzato con un motore fuoribordo (elettrico o a benzina), montato su una staffa fissabile nella parte posteriore.

Specialità costosa

Piccoli difetti e alcuni dettagli antiestetici negli allestimenti interni sono evidenti e fanno parte del prototipo, che il cantiere utilizza solo a scopo di test e non vende. Il capo del cantiere Pascal Benois assicura che tutti i difetti sono stati riconosciuti ed eliminati sulla costruzione numero 2, la prima imbarcazione di serie. Per il resto, la qualità non dà adito a critiche. L'equipaggiamento di base è di prima classe e molte parti tecniche aggiuntive appaiono più grandi e robuste di quanto dovrebbero essere per una barca così piccola, ad esempio il meccanismo di governo.

Con un prezzo base di 92.225 euro, il Mojito 650 è piuttosto costoso rispetto alla concorrenza. Questo prezzo non include nemmeno le vele; quando la barca è pronta a navigare, i molti elementi extra si sommano, il che è molto per uno yacht di queste dimensioni. La politica dei prezzi esclusivi di IDB Marine smorza l'entusiasmo per una barca altrimenti quasi impeccabile e ricca di individualità e innovazione. Un vero peccato.


Non bello, ma veloce

Le imbarcazioni con prua a prua hanno molti vantaggi, ma anche svantaggi

Il designer David Raison ...
Foto: Loris von Siebenthal/myimage

Il francese David Raison è una delle stelle celebri della scena dei mini 6.50 ed è il progettista di molte barche di successo con prua a prua, tra cui il Maxi 650 di IDB Marine e il suo derivato, il Mojito 650.

Raison spiega i vantaggi di questa forma di scafo non convenzionale come segue: Gli scows generano meno onde e quindi rilasciano meno energia nell'acqua. Il volume aggiuntivo a prua offre inoltre una notevole stabilità dimensionale sia sull'asse longitudinale che su quello trasversale. Grazie alla posizione di planata più rigida, la pressione dell'armo può essere convertita in velocità in modo più efficiente: il potenziale è effettivamente più elevato su tutte le rotte rispetto al vento. Gli scows non solo navigano in posizione più verticale rispetto alle barche con forme di scafo convenzionali, ma tendono anche a immergersi molto meno sulla prua, soprattutto nelle rotte di scotta con molto vento e superficie velica. L'equilibrio è quindi più uniforme anche in questa direzione di marcia. Infine, ma non per questo meno importante, le forme di scafo offrono più volume per l'estensione sottocoperta, come nel caso del Mojito 650.

Tuttavia, David Raison è anche consapevole degli svantaggi degli scows, in primo luogo la superficie bagnata significativamente più ampia rispetto ai modelli convenzionali. Più superficie dello scafo in acqua significa più resistenza e quindi più effetto frenante. Inoltre, più volume significa anche più peso nella costruzione. A parità di progetto, gli scafi convenzionali possono essere resi più leggeri di quelli degli Scow: un handicap non trascurabile, soprattutto per i veri regatanti della classe Mini 6.50.


I valori misurati per il test del Mojito 650

*Con gennaker

Il Mojito 650 in dettaglio

Compresso. Tanta barca in formato tascabile e tanto spazio per la famiglia da vivere sottocoperta | Disegno: YACHT/N. CampeCompresso. Tanta barca in formato tascabile e tanto spazio per la famiglia da vivere sottocoperta | Disegno: YACHT/N. Campe

Dati tecnici del Mojito 650

  • Ingegnere progettista:David Raison
  • Categoria di progettazione CE: C
  • Lunghezza del busto:6,50 m
  • Larghezza:3,00 m
  • Pescaggio (chiglia girevole):0,80-1,85 m
  • Peso:1,2 t
  • Ballast/proporzione:420 kg/35 %
  • Randa:21,0 m²
  • Genoa avvolgibile (105 %):17,0 m²
  • Macchina:Motore fuoribordo

Costruzione dello scafo e della coperta

Costruzione a sandwich con pannelli in fibra di lino e PET di riciclo. Costruito con il processo di infusione sotto vuoto con poliestere

Prezzo e cantiere

  • Prezzo base franco cantiere: 92.225 euro lordi, IVA inclusa al 19 %.
  • Garanzia/contro l'osmosi: 2/2 anni

A partire dal 9/2023, le modalità di definizione dei prezzi indicati possono essere trovate qui !

Cantiere e distribuzione

IDB Marine, 29910 Tregunc (Francia); +33/608 93 01 14; www.idbmarine.com

Valutazione dello YACHT

Le buone caratteristiche di navigazione di un mini offshore e il comfort di un piccolo cruiser adatto al turismo: il Mojito 650 riesce a combinare il tutto con un pacchetto complessivo armonioso e completo. Purtroppo costoso

Design e concetto

  • + Concetto audace e molto indipendente
  • + Costruzione ecologicamente sostenibile
  • - Prezzo relativamente alto

Prestazioni e assetto a vela

  • + Tanta dinamica, soprattutto sulla trave
  • + Stabilità dimensionale notevolmente elevata

Qualità abitativa e di finitura

  • + Enorme spazio sottocoperta
  • + Visibilità a 360° da seduti
  • - Difetti di lavorazione del prototipo

Attrezzature e tecnologia

  • + Chiglia girevole idraulica
  • + Meccanica robusta
  • - Opzioni di taglio limitate

Questo articolo è apparso per la prima volta su YACHT 10/2021 ed è stato aggiornato per questa versione online.


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