Wilhelm Gustav Illbruck, detto "Willi", è morto dopo una lunga malattia. È stato il gran signore della vela oceanica per eccellenza, una forza trainante, un uomo d'azione, un armatore impegnato ("Pinta") - e, tra l'altro, due volte vincitore dell'Admiral's Cup, nel 1983 e nel 1993.
Illbruck è stato un uomo che si è fatto da sé e che, dopo essere tornato dalla prigionia sovietica, si è fatto strada dal basso fino a diventare il capo della sua fabbrica di materie plastiche vicino a Leverkusen. La vela è stata il secondo centro della sua vita: Willi Illbruck è stato il primo a ricevere il premio YACHT Pro navigare per i suoi successi velici.
È stato uno dei primi armatori in Germania a subordinarsi allo spirito di squadra e a non prendere subito la barra del timone per mettersi in mostra come skipper. Il successo gli diede ragione: oltre alle due vittorie nel Campionato del Mondo non ufficiale di vela d'altura, vinse anche la One-Ton Cup nel 1993 e nel 1994, un risultato molto significativo per l'epoca.
Nel 2002, l'allora Presidente federale Johannes Rau ha onorato i suoi successi imprenditoriali con l'Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania.
A Willi Illbruck sopravvivono la moglie Christiane e i due figli Michael e Sabine. Il figlio ha seguito un percorso di successo simile a quello del padre: ha condotto la "Illbruck" alla vittoria della Volvo Ocean Race nel 2001.