Johannes Erdmann
· 27.01.2023
Dopo che qualche anno fa il costruttore francese Goiot ha effettuato una campagna di richiamo per i portelli delle uscite di emergenza, sembra che alcuni armatori stiano ancora viaggiando con portelli a rischio. Sono state interessate le navi dei cantieri francesi Bali, Nautitech, Fountaine Pajot e Lagoon, costruite tra il 2007 e il 2019.
In un post su Facebook, Fred Anderson, proprietario di un'imbarcazione gemella, descrive il sinistro marino di un Lagoon 39 nel Mar dei Caraibi (al largo dell'isola di Canouan) e, dopo aver parlato con altri proprietari di catamarani, avanza la teoria secondo cui fino all'80% dei proprietari non era a conoscenza del richiamo e continua a navigare con i vecchi portelloni in pericolo.
Non si conoscono ancora i dettagli esatti sui retroscena dell'affondamento, ma l'autore del post su Facebook si basa sulle dichiarazioni del proprietario della nave affondata: "Il proprietario/capitano mi ha detto che la sua compagnia di assicurazione aveva immerso la barca per indagare sulle cause dell'incidente. Uno dei vetri in perspex del portello di fuga del Goiot si era staccato, permettendo a grandi quantità di acqua di mare di entrare nello scafo. Il sigillante viene utilizzato per tenere questi portelli in posizione a centimetri dalla linea di galleggiamento, ma il sigillante ha ceduto e il vetro si è staccato".
L'equipaggio è stato fortunato ed è stato salvato da uno yacht in navigazione nelle vicinanze.
A partire dal 2018, si è registrato un numero crescente di casi di caduta dei portelloni dal telaio in alluminio, per cui Goiot ha inviato a molti proprietari un kit di riparazione per premere i finestrini sui telai, oltre alle guarnizioni adesive. Infine, nel 2020, il produttore ha avviato un'importante campagna di richiamo durante la quale sono stati sostituiti molti sportelli.
Gli armatori che possiedono un catamarano con portelli di fuga Goiot costruito tra il 2007 e il 2019 dovrebbero assolutamente esaminare il problema. All'epoca, il cantiere navale Lagoon ha sviluppato una Lettera pubblicata in cui vengono descritti il problema e le soluzioni. Anche altri cantieri navali hanno informato i loro clienti, ma i link ai PDF che un tempo erano conservati non portano più da nessuna parte. Nel 2020, Goiot ha anche pubblicato un breve Comunicato stampa in cui l'azienda ha confermato i problemi.
Ulteriori informazioni sui catamarani: