Il nuovo Astus 26.5 presenta anche la funzione tipica del marchio di unire gli scafi per ridurre la larghezza in porto o per il trasporto su strada. Il principio dell'Astus è molto semplice: le travi sono costituite da tubi tondi in alluminio massiccio, disposti in modo sfalsato e inseriti in tubi di raccordo di dimensioni corrispondenti, integrati nello scafo. A terra, i galleggianti vengono semplicemente spinti parallelamente vicino allo scafo centrale o ritirati sull'acqua con un tiro di scotta e un argano.
Il design del nuovo Astus 26.5 proviene dal rinomato studio VPLP Design. I galleggianti laterali, straordinariamente sottili, sono caratterizzati da un caratteristico design wave piercer e sono costruiti più in alto, soprattutto nella parte anteriore, per garantire una sufficiente galleggiabilità in caso di mareggiata. Altrettanto evidenti sono i bordi chine pronunciati nella parte centrale dello scafo per tutta la lunghezza. La paratia a tulipano mantiene la linea di galleggiamento sottile, pur garantendo un volume sufficiente per un allestimento interno adatto al turismo.
Una profonda tavola centrale nello scafo centrale può essere sollevata quasi completamente. Insieme al timone collegato e quindi retrattile, il tripode può essere navigato fino alla spiaggia in tour e in viaggio e può anche essere facilmente varato e recuperato attraverso la rampa di alaggio. L'Astus 26.5 può anche essere facilmente trasportato su un rimorchio su strada grazie alla sua larghezza ridotta di almeno 2,52 metri e al peso di appena 1,1 tonnellate.
L'Astus 26.5 sarà offerto in tre versioni (Leisure, Cruising, Sport) e potrà quindi essere personalizzato in base alle esigenze dei clienti fin dal cantiere. Saranno disponibili pacchetti di equipaggiamento corrispondenti. Gli interni dell'Astus 26.5 offrono un buon comfort di vita e di crociera per un massimo di quattro persone, con una toilette separata e una cucina con box refrigerante integrato.
La prima nave del nuovo tipo Astus 26.5 sarebbe già in costruzione e dovrebbe essere varata per i primi viaggi di prova nell'estate del 2024. Il cantiere ha anche già annunciato una fascia di prezzo. Il trimarano dovrebbe costare circa 90.000 euro lordi, pronto a navigare, vele comprese.