Pascal Schürmann
· 15.09.2025
Sarex è un'esercitazione regolare su larga scala organizzata dal Servizio tedesco di ricerca e salvataggio marittimo (DGzRS). Vengono simulati diversi scenari di emergenza, tra cui il salvataggio di feriti gravi su navi in avaria, la ricerca di persone disperse in acqua e il recupero di imbarcazioni che affondano.
Alle impegnative esercitazioni hanno partecipato nove unità di salvataggio in mare, oltre a navi della Polizia Federale Tedesca, elicotteri dell'aviazione navale e il servizio di soccorso aereo dell'ADAC. La specialità: Gli scenari vengono comunicati agli equipaggi solo con il rispettivo "alert", in modo da creare le condizioni operative più realistiche possibili e preparare le squadre di soccorso a situazioni estreme.
"Durante queste esercitazioni spingiamo deliberatamente i nostri equipaggi al limite", spiega Niklas Deeken, responsabile del servizio di soccorso della DGzRS. "Solo così possiamo garantire che siano il più possibile preparati in caso di emergenza".
Le operazioni sono state coordinate attraverso un centro di controllo dell'esercitazione appositamente allestito, presidiato dal personale del centro di controllo del soccorso marittimo della DGzRS. Per non interferire con il normale traffico radio marittimo, i servizi di emergenza hanno utilizzato parole in codice speciali durante l'esercitazione. L'esperienza decennale dei soccorritori marittimi dimostra che incidenti e disastri sono possibili in qualsiasi momento. Un addestramento costante è quindi fondamentale per riuscire a intervenire con successo in caso di emergenza.
Giovedì scorso, gli equipaggi partecipanti si sono alternati nell'addestramento di importanti manovre e abilità nel porto, a bordo e a terra. Tra queste, il trasferimento di naufraghi da una nave all'altra, il salvataggio da spazi ristretti, le procedure di intervento SAR standardizzate a livello internazionale, come gli schemi di ricerca e i compiti di comando, nonché la navigazione tecnica. La Polizia marittima federale ha messo a disposizione la sua nave scuola "Eschwege" per queste unità di addestramento. Anche il primo soccorso e il trasporto di feriti sono stati componenti importanti delle esercitazioni.
Per il caposquadra e skipper Jens Lietzow, del centro di volontariato di Heiligenhafen, era la prima volta che partecipava a un SAREx: "Fortunatamente, raramente ci capita di partecipare a missioni con persone gravemente ferite. Ma è stato esattamente quello che abbiamo dovuto affrontare: decidere chi avesse bisogno di aiuto per primo in una nave angusta. Era così realistico che ci siamo completamente dimenticati che si trattava di un'esercitazione".
Questa autenticità è stata resa possibile, tra l'altro, dagli attori professionisti delle ferite del Gruppo di Addestramento alle Emergenze (ETG) dell'I.S.A.R. Germania. Essi hanno rappresentato modelli di lesioni realistici e hanno reagito di conseguenza alle misure di trattamento dei soccorritori marittimi, migliorando in modo significativo il carattere dell'esercitazione.
Numerose unità della DGzRS hanno partecipato al SAREx Neustadt. Tra queste, gli incrociatori di salvataggio NIS RANDERS (stazione di Darßer Ort/Prerow), FELIX SAND (stazione di Grömitz) e FRITZ KNACK (stazione di Maasholm). Dalle stazioni volontarie sono stati impiegati i battelli di salvataggio WOLFGANG WIESE (stazione di Timmendorf/Poel), HANS INGWERSEN (attualmente stazione di Heiligenhafen), JÜRGEN HORST (stazione di Schilksee) e HENRICH WUPPESAHL (stazione di Neustadt/Holstein). La flotta è stata integrata dal battello da addestramento MERVI e dalla nave da addestramento CARLO SCHNEIDER della flotta da addestramento della DGzRS.
La cooperazione con altre organizzazioni è una componente centrale di SAREx, poiché in caso di emergenza autorità e organizzazioni diverse devono lavorare fianco a fianco.
La DGzRS organizza di solito il SAREx due volte l'anno: una volta nel Mare del Nord e una nel Mar Baltico. Queste esercitazioni complete sono parte integrante del concetto di formazione dei soccorritori marittimi dal 2012. Negli ultimi anni si sono svolte anche esercitazioni più ampie al largo di Rügen, nella baia di Eckernförde, al largo di Büsum e Wilhelmshaven. Il SAREx è gestito dall'Accademia di soccorso marittimo della DGzRS e serve a ottimizzare la cooperazione tra le varie unità e organizzazioni. Oltre alla ricerca e al salvataggio di naufraghi, alla cura dei feriti e al rimorchio di imbarcazioni in difficoltà, i soccorritori marittimi si allenano soprattutto a comunicare con più parti e a gestire situazioni complesse.