Aiuto in mareSeaHelp svolge altre missioni in Croazia e in Italia

Leonie Meyer

 · 05.11.2024

Aiuto in mare: SeaHelp svolge altre missioni in Croazia e in ItaliaFoto: SeaHelp
Il servizio di soccorso e recupero SeaHelp ha registrato un aumento del numero di salvataggi di imbarcazioni da diporto in questa stagione.
I dati sulle missioni di SeaHelp per il 2024 mostrano un aumento del numero di missioni. Questi problemi hanno causato il maggior numero di missioni

La necessità di aiuto professionale nelle acque croate e italiane rimane alta. Lo confermano i dati dell'organizzazione di soccorso Seahelp. Nel periodo dal 1° gennaio al 15 ottobre, sono state effettuate in totale 463 missioni di ricerca e salvataggio in mare.

Colpisce in particolare l'aumento del 74% dell'assistenza medica. È aumentato anche il numero di incidenti di nuoto (da 7 a 18) e di ferite (da 18 a 28). Per contro, i danni materiali sono diminuiti: il numero di collisioni è diminuito del 67% e il numero di imbarcazioni affondate del 50%.

Le missioni di SeaHelp in Croazia aumentano leggermente

Rispetto all'anno precedente, il numero di operazioni SeaHelp in Croazia è aumentato del 2,4%, come riferisce l'amministratore delegato Wolfgang Dauser. Si è registrato un aumento particolarmente significativo del numero di recuperi di imbarcazioni da diporto, di carburante (+18 percento) e di problemi tecnici (+14 percento rispetto al 2023), nonché di interruzioni di corrente (+70 percento rispetto all'anno precedente) a bordo. Il numero di recuperi di imbarcazioni da diporto è aumentato del 30% rispetto all'anno precedente.

Lo yacht più grande che SeaHelp ha dovuto trainare

Le imbarcazioni di soccorso SeaHelp hanno percorso un totale di nove miglia nautiche in più per aiutare barche e yacht in cerca di aiuto o in difficoltà. I tempi di percorrenza si sono ulteriormente ridotti e con essi i tempi di attesa per le persone colpite.

L'imbarcazione più grande, il cui equipaggio ha richiesto assistenza, era un motoveliero lungo 28,5 metri e largo 7,50 metri. L'imbarcazione non era in grado di manovrare a causa di un danno al timone. Le due imbarcazioni di soccorso "Korčula" e "Šolta" sono state in grado di trainare lo yacht di 155 tonnellate fino al porto turistico dell'ACI, a cinque ore di distanza.

Diminuzione delle operazioni in Italia

In Italia, invece, le chiamate di SeaHelp sono diminuite leggermente del 3% rispetto all'anno precedente. Ciononostante, il servizio di assistenza è stato molto richiesto anche lì, in particolare per l'assistenza dovuta a lievi incagli e problemi di carburante a bordo.


Informazioni su SeaHelp

SeaHelp è un servizio privato di soccorso e recupero delle imbarcazioni da diporto che fornisce assistenza in situazioni non pericolose per la vita. Analogamente al servizio di soccorso stradale, come quello dell'ADAC (Germania) e dell'ÖAMTC (Austria), l'assistenza in acqua è offerta anche ai non soci, ma i membri di SeaHelp hanno la priorità e non devono pagare per le operazioni. Attualmente ci sono 31 basi in tutta Europa con imbarcazioni di soccorso potenti e appositamente attrezzate: sulla costa baltica tedesca, in Croazia, Slovenia, sulla costa adriatica italiana, sulle isole Baleari, sulla Costa Brava, nei Paesi Bassi e sul Lago di Garda. Dauser d.o.o. è stata fondata nel 2005 come prima organizzazione europea di questo tipo ed è stata rinominata SeaHelp nel 2008. Da puro servizio di assistenza alle imbarcazioni da diporto, SeaHelp si è trasformata in un'organizzazione che rappresenta gli interessi degli appassionati di sport acquatici su vasta scala e si batte per i loro interessi anche a livello politico.


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