SailGPIl nuovo foil miracoloso - 15 % di velocità in più!

Andreas Fritsch

 · 06.12.2023

Il nuovo foil per il SailGP
Foto: Ricardo Pinto for SailGP
Il successo delle prove con il nuovo foil al largo di Cadice
Un nuovissimo T-foil in titanio e fibra di carbonio è stato testato durante l'ultima tappa del SailGP a Cadice. I risultati sono sorprendenti e dimostrano l'incredibile salto di prestazioni che è possibile ottenere.

Poiché la SailGP è una classe rigorosamente monotipo in cui i team noleggiano le barche dall'organizzatore, la classe continua anche a sviluppare le barche in modo che mantengano il loro fascino come stato dell'arte e rimangano attraenti per i migliori velisti e gli sponsor. Questo sviluppo sta dando risultati molto interessanti: Dopo che gli F50 hanno navigato in precedenza con foil principali a forma di L, SailGP ha utilizzato per la prima volta un nuovo tipo di foil a T durante i test della regata di Cadice, in Spagna. E che novità: il profilo high-tech è costituito da un albero in fibra di carbonio e da un'ala orizzontale in titanio fresato e ha un profilo significativamente più basso rispetto ai suoi predecessori. L'obiettivo era quello di ridurre i carichi sulla scatola della tavola centrale, migliorando così lo sforzo di manutenzione e, naturalmente, le prestazioni, secondo quanto dichiarato da SailGP in un comunicato stampa. Il collaudatore è stato il team danese Rockwool guidato dallo skipper Nicolai Sehested.

Naturalmente, il nuovo foil è stato probabilmente pensato anche per contrastare lo sviluppo dei foil in Coppa America, dove le barche navigano da tempo con foil a T o a Y. Il fatto che il nuovo set aumenti così nettamente la velocità è naturalmente un piacevole effetto collaterale: la velocità potenziale è aumentata di circa il 15% con venti leggeri al largo di Cadice: la barca di prova ha navigato a 32 nodi con circa sette-nove nodi di vento, cioè quattro volte la velocità del vento.

Il limite di cavitazione è stato spostato in modo significativo

Ma soprattutto, il limite di insorgenza della cavitazione è stato spostato verso l'alto di quasi sei nodi. Si tratta di un salto enorme e importantissimo, perché se la cavitazione si instaura su un foil, sul bordo d'uscita si formano delle bolle che danneggiano le superfici del profilo, provocano una sorta di "pitting" e rallentano l'imbarcazione, oltre a comprometterne notevolmente la manovrabilità. Spostare questo limite è un po' il Santo Graal dello sviluppo dei foil, in quanto è l'unico modo per aumentare la velocità senza danneggiare il materiale.

Il capo sviluppatore della SailGP, Alex Reid, era completamente soddisfatto: "Pensavo che avremmo avuto bisogno di un po' più di vento, ma la barca ha iniziato a sventare e le prestazioni sono state semplicemente impressionanti!". E questo nonostante il fatto che i nuovi profili siano complessivamente più pesanti di quasi 80 chilogrammi rispetto ai vecchi L-foil. Attualmente si sta lavorando anche a un nuovo profilo a T per i timoni, che sarà testato alla prossima regata di Dubai, e il team è fiducioso di poter finalmente superare la barriera dei 100 km/h. In precedenza, la velocità massima misurata di un cat F50 era di 99,94 km/h, ma ora si confida di poter raggiungere circa 110 km/h, circa 59 nodi.

Lentamente ma inesorabilmente, gli F50 si stanno avvicinando all'attuale record di velocità a vela, detenuto da undici anni dall'australiano Paul Larsen con la sua barca appositamente sviluppata "Vestas Sailrocket 2". All'epoca navigava a 65,45 nodi, un record che diversi team inseguono da allora. I nuovi foil e timoni saranno utilizzati nella Stagione 5 dopo ulteriori test condotti con successo in tutte le condizioni di vento.


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