Il velista di barche Finn e Star ha partecipato ai Giochi Olimpici per un totale di dieci volte tra il 1960 e il 1969. Fino al 2012, l'austriaco è stato l'unico atleta al mondo a raggiungere una tale costanza a un livello così alto. Ufficialmente, il velista più famoso della repubblica alpina figura nell'elenco delle nove partecipazioni attive, in quanto al suo debutto nel 1960 era un sostituto. Il record assoluto è detenuto dal saltatore ad ostacoli canadese Ian Millar.
Il salisburghese ha vinto due medaglie: nel 1968 in Messico nel Finn dinghy e nel 1980 a Mosca insieme al suo storico co-skipper Karl Ferstl nella barca Star. Raudaschl ha vinto anche l'oro nel Finn Dinghy nel 1964 e nel Minitonner nel 1978, oltre al secondo posto nel Contender nel 1970 e nell'Half-Tonner nel 1972. Ha vinto anche cinque titoli europei e 22 titoli nazionali.
Hubert Raudaschl sapeva già da subito come combinare la sua carriera professionale con quella velica. Figlio di un costruttore di barche, nato il 26 agosto 1942 a St. Gilgen, sul lago di Wolfgang, è entrato in contatto con la vela in tenera età. Fin da piccolo ha imparato a costruire barche e vele. Raudaschl ha anche trascorso un periodo di tempo in viaggio come carpentiere navale. All'età di 16 anni realizzò le sue prime vele e avviò una propria attività di costruzione di vele. Nel 2004 è stata rilevata dal figlio Florian, che a sua volta ha partecipato ai Giochi Olimpici di Londra del 2012 con un dinghy Finn. Oggi la sua azienda di produzione di vele opera con il nome di Doyle Raudaschl.
Il presidente dell'Associazione velica austriaca Dieter Schneider:"Con Hubert Raudaschl perdiamo una personalità eccezionale del nostro sport. I suoi successi e il suo spirito pionieristico sono unici. Ha plasmato la vela austriaca come nessun altro. Il suo nome sarà sempre associato alla storia di successo della vela austriaca. I nostri pensieri sono rivolti alla sua famiglia e a tutti coloro che gli erano vicini".
Tuttavia, il nome di Hubert Raudaschl non è solo sinonimo di eccellenza velica tra partenza e arrivo. In qualità di partner di lunga data del cantiere austriaco Schöchl, il produttore di vele era anche strettamente legato alla vela da crociera e partecipava spesso ai test YACHT dei nuovi modelli Mattsee, una tradizione che il figlio Florian sta continuando.
Infine, il grande velista austriaco creò il cosiddetto Zille RW 6 basato sulle Zille, le imbarcazioni da lavoro e da pesca dei laghi del Salzkammergut (leggi il test qui). Il salisburghese è rimasto fedele allo sport della vela anche dopo la sua carriera attiva. Il figlio Florian: "Hubert ha navigato nelle sue acque di casa, il bellissimo Wolfgangsee, fino alla fine".