Lasse Johannsen
· 10.01.2023
Verso la fine dello scorso anno, il 1° gennaio sono entrate in vigore, in sordina e con breve preavviso, alcune modifiche all'ordinanza sulle patenti per le imbarcazioni da diporto. La relativa ordinanza di modifica risale al 1° dicembre, è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale federale l'8 dicembre ed è entrata in vigore il 1° gennaio senza periodo di transizione.
Il cambiamento più importante riguarda l'obbligo di licenza per i motori elettrici. Dal 2013, le imbarcazioni con una potenza del motore fino a 15 CV sono esenti da licenza. Questo non vale più per i motori elettrici. Il nuovo limite di 7,5 kW, che corrisponde a circa 10 CV, si applica con effetto immediato. I proprietari di queste imbarcazioni prive di patente nautica devono quindi ottenerla entro l'inizio della stagione o passare a un motore a combustione.
La giustificazione del legislatore per questo passo è la maggiore efficienza dei motori elettrici. La coppia più elevata garantisce valori di accelerazione più alti rispetto ai motori a combustione di pari potenza nominale.
Sono stati modificati anche i requisiti di idoneità medica per il conseguimento della patente di guida. Il certificato medico è stato sostituito da un certificato di idoneità, che è stato armonizzato con i regolamenti per la navigazione commerciale. Tuttavia, è previsto un periodo di transizione per i certificati medici basati sul vecchio modello fino al 31 marzo 2023.
Il precedente limite di età per gli esaminatori e i capi degli uffici d'esame è stato annullato. In precedenza era di 72 anni. In futuro, l'estensione del periodo di attività dipenderà invece generalmente dalla prova di idoneità.
Le altre modifiche riguardano le formalità. Ad esempio, in futuro sarà possibile presentare la domanda per via elettronica attraverso il portale dell'amministrazione federale.