Chiunque viaggi sulle vie d'acqua costiere o interne italiane con la propria imbarcazione a partire dall'11 giugno 2012 dovrebbe verificare in anticipo la propria assicurazione di responsabilità civile per quanto riguarda gli importi di copertura concordati. Lo sottolinea l'associazione Grünwald, con sede a Monaco di Baviera. Broker di assicurazioni per barche Bavaria lì.
A differenza della Germania, in Italia - come in molti altri Paesi - l'assicurazione di responsabilità civile è obbligatoria per legge per le imbarcazioni a motore e a vela con motore incorporato o fuoribordo. Questo vale anche se vengono trasportate o rimessate solo all'interno dei confini nazionali. La lunghezza dell'imbarcazione è irrilevante.
In particolare, la copertura minima passerà dagli attuali 2,5 a 5 milioni di euro per i danni alle persone e da 0,5 a 1 milione di euro per i danni alle cose. Il contesto in cui si inseriscono i nuovi importi di responsabilità è l'adozione di una direttiva europea da parte del legislatore italiano.
Il broker assicurativo Bavaria desidera inoltre sottolineare che le autorità italiane riconoscono come prova solo la versione italiana o bilingue tedesco-italiano del cosiddetto certificato di responsabilità civile. Bavaria invia quindi automaticamente ai propri clienti il certificato italiano oltre a quello internazionale prima dell'inizio della stagione.
La normativa riguarda anche i velisti che con la propria imbarcazione effettuano solo brevi viaggi nelle acque italiane, ad esempio una gita di un giorno dalla Corsica alla Sardegna o una navigazione dalle coste croate a quelle italiane. Solo le imbarcazioni a vela prive di motore ausiliario, solitamente le derive, non sono soggette all'obbligo assicurativo.