Tobias Frauen
· 11.07.2023
Nuovo carburante per il dibattito sul progetto di Parco Nazionale del Mar Baltico: il giorno del workshop con le parti interessate del mondo degli sport acquatici, l'Iniziativa Freie Ostsee Schleswig-Holstein ha pubblicato un parere legale secondo il quale l'istituzione del parco nazionale è giuridicamente inammissibile. Secondo una dichiarazione, il progetto fallisce su diverse condizioni chiave. La perizia è stata redatta dallo studio legale Noerr, incaricato dall'iniziativa.
Secondo il comunicato stampa dell'iniziativa, il rapporto di 35 pagine fa riferimento a "una chiara collisione con l'attuale pianificazione dello sviluppo dello Stato dello Schleswig-Holstein e articola una mancanza di proporzionalità dei possibili interventi, nonché gravi preoccupazioni costituzionali". Inoltre, gli avvocati hanno criticato la mancanza di requisiti fondamentali della legge sulla conservazione della natura. Il rapporto sottolinea anche la complessa interazione tra la legge federale e quella statale, che il ministero nega ripetutamente: "Il rapporto chiarisce che, sebbene lo Stato dello Schleswig-Holstein sia responsabile dell'istituzione del parco nazionale, il governo statale non può regolamentare né un permesso né un divieto di accesso. La competenza del governo federale ha priorità illimitata sulle norme statali".
Viene inoltre sottolineata l'ampia incompatibilità tra le opzioni di utilizzo e la struttura del parco nazionale. "Questo dimostra che le varie promesse fatte dal ministro Tobias Goldschmidt non hanno alcun fondamento e che in futuro ci sarà un considerevole spostamento di persone dalle aree del parco nazionale del Mar Baltico", è la valutazione dell'iniziativa.
Il loro portavoce Björn Brüggemann riassume: "Questa perizia non può e non deve essere ignorata. Le conclusioni dello studio legale Noerr sono chiare. Il progetto di prestigio del Parco Nazionale del Mar Baltico è mal concepito, priva le popolazioni locali di opportunità di partecipazione e non fa nulla per cambiare le cattive condizioni generali del Mar Baltico. Al contrario, crea incertezza e timori esistenziali e dovrebbe essere fermato al più presto. Siamo a favore di una vera protezione ambientale con i cittadini e non di divieti unilaterali contro la gente!". Allo stesso tempo, Björn Brüggemann fa riferimento alle possibili azioni legali indicate nel rapporto e annuncia che le basi per le relative azioni legali saranno gettate con l'imminente fondazione della "Surf und Paddel" Bündnis e. V. (Surf and Paddle Alliance).