Johannes Erdmann
· 24.01.2023
Rimanere in contatto con la propria casa durante le traversate oceaniche e anche nei luoghi più remoti è una delle esigenze più importanti di ogni velista, e non solo dai tempi di Corona e del Boat Office. Chiunque sia a bordo o stia navigando per il mondo vuole condividere le proprie esperienze. Tuttavia, in passato questo era possibile solo in misura molto limitata, perché le connessioni a Internet lontano dalle acque costiere e dalle antenne di trasmissione delle reti GSM potevano essere stabilite solo via satellite, il che per il navigatore medio era associato a una velocità di trasmissione dei dati che ricordava quella di un modem dei primi anni '90.
Dopo i semplici telefoni cellulari satellitari, l'introduzione del router Iridium Go! qualche anno fa ha rappresentato un'importante pietra miliare nella comunicazione, in quanto è diventato improvvisamente possibile sostituire l'ingombrante telefono cellulare con il proprio smartphone. Grazie a un'applicazione intelligente che comprime i file, era ora possibile telefonare con lo smartphone attraverso il router, ma anche scrivere e-mail e messaggi e ricevere a bordo bollettini meteo completi sotto forma di file Grib. Tuttavia, se il viaggio era lungo e si doveva controllare la situazione meteorologica generale, il router Iridium Go a volte doveva lavorare per mezz'ora. Se non si era prenotata una tariffa flat per i dati, ci si doveva limitare a sezioni parziali o a griglie più grossolane.
Tra il 2017 e il 2019, tuttavia, i 66 satelliti Iridium sono stati sostituiti uno ad uno nell'ambito di "Iridium Next", che dovrebbe offrire possibilità tecniche nettamente superiori. Tuttavia, i vecchi terminali sono rimasti inizialmente il collo di bottiglia attraverso il quale i dati raggiungevano lentamente i satelliti.
Ora, però, è in vista una nuova pietra miliare: il router Iridium "Go! exec", che non solo avrà le stesse specifiche del suo predecessore (copertura mondiale, impermeabilità fino a IP65, funzionamento semplice), ma potrà anche sfruttare per la prima volta le potenzialità della nuova generazione di satelliti. Il modello consente inoltre di effettuare chiamate dirette tramite il router. Finora, una critica mossa al vecchio Go! era che in caso di emergenza in mare, il router nella zattera di salvataggio (a parte il pulsante SOS) non era di grande aiuto, perché per effettuare le chiamate è necessario anche uno smartphone (che è sensibile all'acqua salata). Il produttore sostiene inoltre che la velocità di trasmissione è fino a 40 volte superiore a quella del vecchio Iridium Go!
Questo apre possibilità completamente nuove per l'utente. Per la prima volta, sarà possibile inviare foto con una risoluzione adeguata, utilizzare Facebook, Instagram e Whatsapp e molto altro ancora. In combinazione con un hub di dati venduto separatamente dal provider Predictwind, l'Iridium Go! exec può anche inviare ulteriori dati dell'imbarcazione a una mappa Predictwind tramite la funzione di tracciamento e imparare a calcolare i dati polari della propria imbarcazione con maggiore precisione a ogni miglio. In questo modo, il software è in grado di fornire dati sempre più precisi tramite la funzione di routing.
L'esecuzione di Iridium Go! costa Predictwind.com inizialmente 1.599 dollari USA, il che significa un prezzo di circa 1.788 euro IVA inclusa. Più i dazi all'importazione. Questo lo rende quasi due volte più costoso del modello precedente. Non è ancora disponibile presso i rivenditori tedeschi.
Anche i pacchetti dati sono più costosi: Predictwind offre pacchetti mensili tra la tariffa "Go! exec 25" (25 minuti gratuiti, 25 megabyte di dati) per circa 103 euro e la tariffa "Go! exec 250" (250 minuti, 250 megabyte di dati) per 376 euro. Sono disponibili anche pacchetti annuali, a partire da "Go! exec Yearly 600" (600 minuti, 600 megabyte) per 1.786 euro.
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