Il team australiano di double-handed "Nexba Racing" ha completato una regata di qualificazione di oltre 100 miglia nautiche. I giovani velisti hanno lasciato Pittwater nel primo pomeriggio di venerdì per farvi ritorno tra la prima e la metà di sabato mattina. Quando sono partiti per tornare a casa a Sydney, intorno all'una di notte, con brezze fresche e mareggiate di uno o due metri, la sospensione della chiglia ha ceduto. Questo ha portato al capovolgimento a 15 miglia nautiche al largo di Wollongong, sulla costa meridionale del Galles del Nord.
Dopo la denuncia di scomparsa della nave, l'operazione di ricerca è stata avviata solo poco dopo le 13.00, circa dodici ore dopo. Il cacciatorpediniere "HMAS Brisbane" della Royal Australian Navy ha raggiunto l'area di ricerca di 60 miglia nautiche quadrate circa un'ora dopo.
Dopo che la nave da carico di passaggio "MV Arietta Lily" ha segnalato l'avvistamento dell'imbarcazione rovesciata poco dopo le 15.00, la "Brisbane" ha potuto navigare direttamente verso la "Nexba" in difficoltà per soccorrerla. Nel frattempo, i due marinai erano alla deriva nella barca rovesciata da 15 ore. Le loro condizioni sono sorprendentemente buone e sono attualmente ricoverati in ospedale con ferite minori.
Il Farr X2 è una barca di serie di 30 piedi progettata specificamente per la navigazione a corto raggio. È stata progettata dal noto velista australiano Bret Perry e costruita a Singapore da XSP. Il primo scafo della nuova serie è arrivato a Sydney solo il 4 maggio, mentre i primi test del team si sono svolti poco dopo. Dal punto di vista del costruttore, il progetto non poteva iniziare in modo peggiore. Il piano era quello di conquistare il mercato con questo progetto e, soprattutto, di celebrare il successo nelle regate a due mani.
"Prendiamo molto sul serio la sicurezza di tutti gli equipaggi che navigano sulle nostre barche", si legge in una prima dichiarazione di Farr Yacht Design. L'azienda vuole ora fare tutto il possibile per chiarire l'incidente in modo che eventi simili non si ripetano. Resta da capire cosa abbia causato la perdita fatale della chiglia. Ulteriori dettagli saranno resi noti non appena saranno completate le indagini.