Come riportato dalla "Sächsische Zeitung" lunedì scorso, un tribunale di Dippoldiswalde ha condannato il 58enne a una multa di 3.300 euro per frode. Il suo ex sponsor principale Mühle, un produttore di orologi della città sassone di Glashütte, lo aveva accusato di frode.
La società Mühle Lüchtenborg aveva fornito un totale di 25.000 euro per il suo viaggio. Secondo quanto riportato dalla "Sächsische Zeitung", 5.000 euro sono già stati rimborsati e 20.000 sono ancora in sospeso.
Il rapporto rivela anche che poche settimane dopo il lancio di Lüchtenborg, la società Mühle è stata informata da un marinaio che la nave di Lüchtenborg "Sail2Horizons" era ancorata a Capo Verde. La "Sächsische Zeitung" riporta: "Thilo Mühle ha contattato il marinaio. Ha confermato la notizia e ha affermato che ha dovuto fare una sosta a causa di problemi tecnici". Per Mühle, la questione era fuori discussione".
Sorprendentemente, però, ci sono voluti diversi mesi prima che venisse alla luce il presunto "fermo tecnico" di Lüchtenborg a Capo Verde.
Potete leggere l'intero articolo nella sezione Giornale sassone.