Michael Good
· 31.01.2017
Secondo le autorità inquirenti, il timoniere del traghetto veloce avrebbe potuto evitare la collisione con la barca a vela di un armatore di Costanza. Secondo quanto riportato da "Südkurier Online", lo skipper del catamarano "Constanze" è accusato di aver causato l'incidente per negligenza. Nei confronti dell'uomo è stata richiesta una sanzione pecuniaria. Dovrà pagare una multa di 3.600 euro.
Secondo i risultati dell'indagine, il comandante del traghetto avrebbe dovuto vedere la barca a vela di fronte a lui. L'incidente avrebbe potuto essere evitato. Il secondo skipper a bordo non era apparentemente in cabina di guida al momento dell'incidente.
L'incidente è avvenuto il 12 agosto 2016 al largo di Hagnau, sul Lago di Costanza. Il traghetto del collegamento veloce Costanza-Friedrichshafen ha tamponato un Faurby 330 appartenente a una coppia di velisti di Costanza. Durante la violenta collisione, lo scafo dello yacht di dieci metri è stato letteralmente squarciato ed è affondato nel giro di pochi minuti. Il proprietario 69enne della barca a vela e la moglie 64enne sono stati salvati dall'equipaggio del traghetto; fortunatamente, hanno riportato solo lievi ferite nell'incidente. Il Faurby 330 giace ora a circa 220 metri di profondità sul fondo del lago di Costanza. Probabilmente il relitto non verrà sollevato.
In seguito all'incidente, i requisiti di sicurezza per i traghetti catamarani vengono nuovamente discussi. A differenza delle navi che effettuano i servizi regolari di linea, i traghetti veloci gestiti dalla compagnia di navigazione di catamarani hanno il diritto di precedenza solo sulle rotte di entrata e uscita prolungate verso i porti di Costanza e Friedrichshafen. Sul percorso lungo, devono cedere il passo a tutte le altre imbarcazioni presenti sul lago, compresi motoscafi e barche a vela.