Poteva essere così bello: una rilassante crociera estiva nella zona ampiamente ramificata, ben protetta e quest'estate - a differenza della costa tedesca del Mar Baltico - per una volta molto vuota dell'arcipelago svedese occidentale. L'autore di YACHT Leon Schulz, che da 40 anni conosce questo affascinante labirinto di rocce, ha descritto due dozzine dei suoi luoghi preferiti e ha fornito numerosi suggerimenti.(YACHT 14/2020, disponibile da mercoledì nelle rivendite di riviste e come Edizione digitale disponibili).
Tuttavia, la situazione è cambiata inaspettatamente nel periodo successivo alla stampa. Il Ministero degli Esteri federale mette in guardia dai viaggi in Svezia, perché il numero di infezioni da coronavirus è recentemente aumentato in modo significativo. È ancora possibile viaggiare liberamente nel Paese e non c'è l'obbligo di indossare una maschera, ad esempio. Tuttavia, quando si torna in Germania, c'è il rischio di isolamento in patria.
Dall'inizio di questa settimana, diversi Stati federali hanno emanato norme di quarantena per le persone che rientrano in Svezia, tra gli altri. Chiunque rientri dal Paese deve informare le autorità sanitarie e rimanere a casa per quindici giorni. A meno che non possa presentare un test negativo per il coronavirus. Ad oggi, questa eccezione si applica a Schleswig-Holstein, Amburgo, Meclemburgo-Pomerania occidentale, Sassonia e Berlino, ma non a Brandeburgo, Bassa Sassonia* e Baviera.
Regola d'eccezione: se al ritorno da un'area a rischio si dispone di un certificato medico (risultato del test) in lingua tedesca o inglese che conferma l'assenza di prove di infezione da coronavirus, non è necessario entrare in isolamento. Il certificato medico non deve essere stato rilasciato più di 48 ore prima dell'ingresso nella Repubblica Federale di Germania e deve essere conservato per almeno 14 giorni dopo l'ingresso. L'eccezione non esonera dall'obbligo di informare l'autorità sanitaria competente dopo il viaggio di ritorno. Attenzione: L'esenzione dall'isolamento domiciliare si applica solo se non si manifestano sintomi che indichino la presenza di una malattia da Covid-19. Se i sintomi si manifestano entro 14 giorni dall'ingresso nel Paese, contattare immediatamente l'autorità sanitaria competente. Queste coordineranno con voi i passi successivi.
Tuttavia, coloro che vivono nella Renania Settentrionale-Vestfalia, ad esempio, non sono interessati da questo regolamento sui rimpatri. Le norme di ingresso relative al coronavirus sono state sospese. Tuttavia, la situazione può cambiare ogni giorno. Se volete partire per la Svezia nelle prossime settimane, è meglio informarsi sulle norme vigenti in materia di rimpatri nel vostro Stato federale o, meglio ancora, presso l'autorità sanitaria del vostro distretto.
Una panoramica dell'attuale situazione del coronavirus nelle varie regioni della Svezia è disponibile su qui. La mappa e i dati mostra la diffusione settimanale del virus. Il grafico mostra che le regioni metropolitane come Stoccolma, dove vivono molte persone, sono particolarmente colpite. Tuttavia, di recente il virus si è diffuso in modo sproporzionato anche sulla costa occidentale della Svezia. Tuttavia, ciò è dovuto anche al fatto che recentemente sono stati effettuati più test. Al contrario, il numero di casi è relativamente basso in aree scarsamente popolate come Höga Kusten (vedi resoconto di viaggio in YACHT 12/2020), nel nord-est della Svezia.
L'Ente svedese per il turismo ha reagito e, in seguito alla normativa tedesca sui rimpatri, sta segnalando che i turisti in Svezia possono sottoporsi al test prima di tornare in Germania per evitare la quarantena in patria. Tuttavia, questo test negativo è a pagamento ed è possibile solo nelle cliniche private svedesi, ma non nei centri sanitari pubblici (Vårdcentralen).
Amburgo sottolinea inoltre che i test per la Covid-19 possono essere effettuati anche senza la presenza di sintomi. Tuttavia, non vi è alcun obbligo per i medici di effettuare il test senza la presenza di sintomi. Non esiste quindi il diritto a un "test negativo". Inoltre, i costi dovrebbero essere sostenuti dalla persona sottoposta al test.
Inoltre, non si deve contare sulla possibilità di impugnare con successo le nuove norme sulla quarantena in tribunale. Nelle ultime settimane, singoli viaggiatori sono riusciti a farlo in diverse occasioni, ma solo perché all'epoca esistevano ancora norme generiche nei decreti sul coronavirus degli Stati federali. Tuttavia, questi ultimi sono stati modificati e ora potrebbero essere impugnati anche in tribunale.
Al contrario, dalla fine di giugno i vacanzieri svedesi potranno nuovamente recarsi in dieci Paesi europei. La Germania e i vicini svedesi Danimarca, Norvegia e Finlandia non sono tra questi, ma lo sono la Spagna, l'Italia e la Grecia, che hanno aperto le loro frontiere ai viaggiatori provenienti dalla Svezia.
*Addendum: venerdì 19 giugno 2020, la Bassa Sassonia ha annunciato nuove agevolazioni a partire da lunedì 22 giugno 2020, tra cui la possibilità di esentarsi dall'obbligo di quarantena dopo il ritorno da un'area a rischio mediante un test negativo.