A differenza di altri Stati federali, Brema non ha ordinato una chiusura generale del porto a causa della pandemia di coronavirus - e ora le autorità locali e gli appassionati di sport acquatici stanno lavorando per un'ulteriore normalizzazione. Hanno sviluppato congiuntamente proposte per una strategia di uscita dall'attuale chiusura. Le misure presentate in un documento strategico, disponibile in esclusiva per YACHT, potrebbero essere attuate nel Paese a partire dal 25 aprile. E fungono da modello per le normative di altri Stati federali. Secondo le informazioni di YACHT, gli organi responsabili di questi Paesi hanno già dato la loro approvazione al "modello Brema".
A condizione che le attuali restrizioni generali ai viaggi "per motivi turistici" - che includono il viaggio verso la nave e il divieto di pernottamento a bordo - vengano allentate nel prossimo futuro, queste condizioni si applicheranno alla navigazione:
- Utilizzo delle imbarcazioni può avvenire se non ci sono più di due persone a bordo. Solo le persone che possono dimostrare di vivere nello stesso nucleo familiare possono avere più di due persone a bordo del veicolo.
- Camere clubpossono essere messi in funzione e le assemblee, le riunioni e le misure di formazione possono essere eseguite nel rispetto delle norme sulle distanze, a condizione che ciò non sia in contrasto con altre norme locali.
- Moli devono essere mantenuti liberi per il passaggio direttamente alle imbarcazioni o a terra. Le persone che non appartengono allo stesso gruppo familiare o di convivenza possono incontrarsi solo a terra, tenendo conto delle regole di distanza sociale.
- Nei magazzini e sulle rispettive aree esterne, i lavori possono essere avviati e portati a termine se vengono rispettate le regole di distanza. Come in genere accade, durante i lavori si raccomanda l'uso di occhiali e maschere di protezione, che sono obbligatori quando più persone lavorano contemporaneamente su un'imbarcazione.
- La gru delle imbarcazioni deve essere effettuata in modo da rispettare le norme sulla distanza e in modo che siano presenti solo le persone necessarie per la gru oltre al gruista.
- I porti turistici e i club locali devono esporre le istruzioni di comportamento e distribuirle ai visitatori.
- Misure igienicheper le strutture sanitarie condivise devono essere definite e implementate con riferimento agli standard ufficiali o alle specifiche dell'Istituto Robert Koch.
- Appannamento La partenza da un porto diverso da quello di provenienza è consentita solo se al momento della partenza è già disponibile la conferma dell'ormeggio nel porto di destinazione o se questa informazione è già stata confermata. Questo deve essere documentato nel giornale di bordo, indicando la persona di contatto e i numeri di telefono, se la conferma via e-mail non è possibile.
- Cuccetta per gli ospiti devono essere informati delle regole di comportamento. Le tasse di ormeggio devono essere pagate senza contanti. Se ciò non è possibile, si devono usare buste e il contatto diretto con il personale del porto deve essere ridotto al minimo. I banchi della reception dei porti turistici e dei cantieri navali devono essere dotati di fogli di protezione contro le infezioni.
- Nelle serrature e le loro aree di attesa, le imbarcazioni non devono giacere nel pacchetto. Deve essere garantita un'uscita diretta a terra.
- Lettini per pacchinelle aree di ormeggio e di attesa. Se ciò non fosse possibile in casi eccezionali, le barche possono essere ormeggiate in coppia nelle zone di ormeggio e di attesa solo se si indossano maschere e guanti protettivi quando si scavalcano le altre barche. Come consuetudine, nello spirito del buon costume marinaresco, l'imbarco deve avvenire solo attraverso i gavoni di prua quando l'equipaggio si trova nel pozzetto o sottocoperta.
- Il dovere l'obbligo di indossare maschere e guanti protettivi vale anche per l'assistenza alle manovre di ormeggio, ormeggio e disalberamento, per l'imbarco di cime e cavi di collegamento a terra, ecc.
- La formazione sulle imbarcazioni da diporto può essere effettuata se vengono rispettate le regole di distanza e se sull'imbarcazione da diporto non sono presenti più di due persone.
- In presenza di segni di infezione virale dell'equipaggio, il comandante deve fare scalo nel suo porto di origine e provvedere alle cure mediche nel suo porto di origine.
- Atterraggio Se non è possibile raggiungere tempestivamente il porto di origine in caso di sintomi nell'equipaggio, è necessario concordarlo con il servizio medico portuale o con l'autorità sanitaria locale competente.