Il giorno dell'Ascensione attira molti appassionati di sport acquatici nei laghi e nelle acque costiere. La festa è tradizionalmente associata alla socializzazione e spesso al consumo di alcol. Da alcuni anni, il giorno dell'Ascensione è in cima alle statistiche degli incidenti, con un numero di incidenti stradali legati all'alcol tre volte superiore alla norma. Tuttavia, come nella vita di tutti i giorni, gli skipper e gli equipaggi sono soggetti a regole severe per quanto riguarda il consumo di alcol e la guida. La polizia nautica effettua controlli anche nei giorni festivi come l'Ascensione. Chi non rispetta le regole rischia multe salate e la revoca della patente di guida.
Lo skipper deve sempre astenersi dal bere alcolici. Se non potete o non volete farlo, dovete sempre avere a bordo un sostituto sobrio dello skipper. Questa persona deve essere in possesso dei necessari certificati di competenza. È quindi importante una buona pianificazione del viaggio: decidete chi sarà il responsabile dell'imbarcazione e chi si occuperà di cosa. Fate attenzione anche all'equipaggio: un consumo eccessivo di alcol può mettere in pericolo anche i compagni di navigazione. Assicuratevi di avere a bordo una quantità sufficiente di bevande analcoliche e snack.
La base legale per il limite di alcol sulle vie navigabili marittime tedesche è il Regolamento tedesco sulle vie navigabili marittime (SeeSchStrO). La sezione 3 (4) stabilisce che nessuno con un tasso di alcol nell'alito pari o superiore a 0,25 mg/l o con un tasso di alcol nel sangue pari o superiore allo 0,5 per mille può guidare un'imbarcazione o svolgere mansioni di ponte, coperta o motore come membro dell'equipaggio. Questo regolamento si applica a tutti i veicoli, compresi quelli non motorizzati. Regolamenti simili si applicano alle vie navigabili interne, che sono stabilite nel Regolamento sulle vie navigabili interne (BinSchStrO). Un'eccezione è rappresentata dal lago di Costanza, dove si applica un limite di guida in stato di ebbrezza più elevato, pari a 0,8.
In alcuni settori del trasporto marittimo si applicano norme più severe. Quando si trasportano passeggeri o merci pericolose si applica il limite di zero alcol. Sia il comandante che tutti i membri dell'equipaggio in servizio sul ponte devono essere completamente sobri durante il servizio. Inoltre, un livello pari o superiore allo 0,3 per mille può costituire un'inidoneità relativa alla guida se si manifestano sintomi di alterazione da alcol.
La violazione del limite di guida in stato di ebbrezza può essere punita come illecito amministrativo o penale. Di norma, i valori compresi tra lo 0,5 e l'1,09 per mille costituiscono un illecito amministrativo, a condizione che non vi siano sintomi di alterazione da alcol e che non vi sia pericolo per gli altri. Nel caso della navigazione interna, possono essere comminate multe tra i 350 e i 2.500 euro e tra i 750 e i 2.500 euro nel caso della navigazione marittima. Per i comandanti di navi passeggeri o che trasportano merci pericolose, l'infrazione parte dallo 0,01 per mille.
Il superamento del limite di guida in stato di ebbrezza durante la navigazione può avere ripercussioni anche sulla patente di guida per i veicoli a motore. In caso di infrazioni gravi o di reati penali, c'è anche il rischio di revoca.
Un valore pari o superiore all'1,1 per mille costituisce un'inidoneità assoluta alla guida, punibile ai sensi della Sezione 316 del Codice Penale tedesco (StGB). Ciò vale indipendentemente dalla presenza di sintomi di compromissione. In questi casi, può essere comminata una multa o una pena detentiva. Inoltre, può essere ordinato un esame medico-psicologico (MPU). Il reato di messa in pericolo del traffico marittimo ai sensi del § 315a StGB è particolarmente grave. Chiunque non sia in grado di guidare il proprio veicolo in modo sicuro a causa dell'influenza dell'alcol e metta così in pericolo la salute, la vita o beni importanti è passibile di una pena detentiva fino a cinque anni o di una multa.
Oltre alle conseguenze penali, c'è anche la minaccia di conseguenze civili: In caso di consumo di alcolici e di un successivo incidente, la compagnia di assicurazione può ridurre o rifiutare le prestazioni, soprattutto se il consumo di alcolici è la causa dell'incidente.. Una concentrazione di alcol nel sangue compresa tra 0,3 e 1,09 per mille può costituire un'inidoneità relativa alla guida, che può portare a una riduzione proporzionale della prestazione assicurativa. Al di sopra dell'1,1 per mille, si presume l'inidoneità assoluta alla guida, che in genere esonera l'assicuratore dall'obbligo di pagare le prestazioni. Il conducente è quindi personalmente responsabile dei danni. Nel peggiore dei casi, una guida in stato di ebbrezza può quindi mettere a repentaglio la vostra esistenza finanziaria.
Se il consumo di alcolici a bordo in porto non dovrebbe essere un problema, la questione si complica per gli yacht ancorati. Gli yacht di lunghezza inferiore ai dodici metri che sono ormeggiati in ancoraggi designati non sono esplicitamente tenuti per legge a tenere una guardia all'ancora, come invece avviene per gli yacht di lunghezza superiore ai dodici metri. Se ne potrebbe dedurre che: Se non c'è l'obbligo di tenere la guardia all'ancora, anche una guardia all'ancora ubriaca non potrebbe essere legalmente dannosa.
Tuttavia, anche gli ormeggiatori partecipano al traffico. Lo skipper deve essere in grado di agire in ogni momento per poter intervenire, ad esempio, in caso di cambiamenti meteorologici o di correnti. Ciò significa che il limite di alcolemia deve essere rispettato anche quando si è alla fonda.
Il mattino dopo, prima di salpare o di levare l'ancora, lo skipper deve essere nuovamente sobrio. È fondamentale essere consapevoli del problema dell'alcol residuo. Se si salpa presto dopo una notte di alcol, non solo si rischia la salute, ma anche conseguenze legali.
La polizia acquatica ama effettuare controlli, soprattutto nei giorni festivi come l'Ascensione. Gli agenti possono ordinare test dell'alito e, in caso di sospetto, campioni di sangue. I comandanti sono obbligati a sottoporsi a questi test. Un eventuale rifiuto viene considerato come un campione positivo. Durante i controlli, gli agenti controllano anche i documenti richiesti. Questi includono la patente nautica da diporto, la carta d'identità e qualsiasi altro certificato di competenza. Anche l'equipaggiamento dell'imbarcazione viene controllato per verificarne la completezza e la funzionalità.
La quantità di per mille che si raggiunge dopo aver consumato diverse bevande dipende fortemente da vari fattori, tra cui il peso corporeo, il sesso, la pienezza dello stomaco e il tipo di bevanda. Su Internet sono disponibili diversi calcolatori di per mille che forniscono un'indicazione del rispettivo valore di per mille. Ad esempio il Calcolatrice per mille dell'ADAC.
Tuttavia, il calcolo del tasso di alcolemia è sempre e solo una stima approssimativa. Il livello effettivo di alcol nel sangue può variare notevolmente da persona a persona.
Storicamente, l'alcol a bordo ha una lunga tradizione. La "bevanda di manovra" non serviva solo a motivare l'equipaggio, ma aveva anche ragioni pratiche. Gli alcolici ad alta resistenza, come il rum, si mantenevano meglio nei lunghi viaggi in mare rispetto alla birra o al vino. Inoltre, si supponeva che aiutassero a combattere lo scorbuto e altre malattie.
Oggi i cocktail marittimi godono di grande popolarità. Il Gin and tonic, ad esempio, è nato dall'esigenza di rendere bevibile l'amaro chinino come profilassi della malaria. I drink a base di rum, come il Dark 'n' Stormy, affondano le loro radici nei Caraibi. Molti marinai mantengono queste tradizioni, naturalmente solo in un porto sicuro o all'ancora.
Spieghiamo gli antecedenti marittimi di cinque distillati popolari e mostriamo deliziose ricette di cocktail.