Il Saba 50 è stato un vero e proprio bestseller per gli specialisti dei multiscafi di Aigrefeuille, vicino a La Rochelle (test YACHT 24/2014). Il cantiere ha varato più di 200 esemplari di questo tipo in poco meno di dieci anni di presenza sul mercato. Il popolare formato con uno scafo di 15 metri di lunghezza è interessante sia per gli armatori che per il mercato del charter. Dopo la consueta presentazione del progetto Fountaine Pajot con il titolo di lavoro New 51, i costruttori francesi di catamarani hanno ora annunciato anche la designazione ufficiale del tipo: Aura 51.
Il progetto di Berret-Racoupeau è leggermente più grande e più largo del suo predecessore. La nuova barca adotta il linguaggio di design dell'ultima generazione di modelli di Fountaine Pajot, colmando così l'ultima lacuna rimasta per completare l'attuale programma. Il concept presenta anche alcune innovazioni di rilievo. Ad esempio, le cabine di poppa sono ora accessibili direttamente dal pozzetto tramite companionway separati, il che semplifica le procedure e offre maggiore privacy agli armatori. Per gli interni del New 51 sono disponibili quattro diverse varianti di layout, con quattro, cinque o sei cabine, ognuna con il proprio bagno con doccia. Come novità sul mercato dei 50 piedi, Fountaine Pajot offre anche un'entusiasmante versione estesa con due spaziose cabine armatoriali a poppa e due cabine ospiti più piccole installate trasversalmente a prua.
In coperta ci sono ampie zone per rilassarsi, divertirsi e prendere il sole, ad esempio nello spazioso pozzetto anteriore o al secondo piano del flybridge. Il pozzetto del timone è rialzato lateralmente e vi si può accedere dal ponte di corsa o direttamente dal pozzetto. Con una superficie velica standard di 154 metri quadrati al vento, il nuovo Aura 51 è piuttosto carico. Il fattore di carico delle vele è relativamente alto, pari a 4,7, il che depone a favore di buone caratteristiche di navigazione ad alte prestazioni.
Curiosità: l'Aura 51 può essere alimentato anche da due motori elettrici, ciascuno con una potenza di 25 kW, in alternativa a due motori diesel. L'energia viene fornita da due pacchi batteria, ciascuno con una capacità di 27 kWh. L'ampio sistema ibrido, noto come "Smart-Electric System", comprende anche un gruppo elettrogeno con 32 kWh di potenza. Se le grandi batterie sono vuote, il generatore può alimentare direttamente i due motori elettrici senza alcuna deviazione, aumentando così l'autonomia quasi all'infinito. La sovrastruttura della cabina è ricoperta di pannelli solari per generare ulteriore elettricità. Il prezzo base dell'Aura 51 di Fountaine Pajot è di poco inferiore a 1,3 milioni di euro lordi.
La redazione di YACHT test è già stata a bordo del nuovo Aura 51 con equipaggiamento Smart Electric. Il rapporto completo del test sarà pubblicato in un prossimo numero. Fino ad allora, ecco le prime foto del test YACHT: