Jan-Ole Puls
· 22.01.2025
Il mercato dei fuoribordo elettrici si sta sviluppando in modo molto dinamico, soprattutto per i modelli più piccoli con batteria integrata. Il produttore austriaco Aquamot ha recentemente aggiunto due nuovi modelli alla sua linea Trend, mentre il fornitore tedesco Torqeedo ha completamente rinnovato la sua gamma Travel. Ci sono anche novità interessanti come l'Epropulsion eLite, il Mercury Avator 7.5e e il Temo 1.000 dalla Francia. Vale quindi la pena di dare un'occhiata ai più recenti motori elettrici per gommoni nella gamma di potenza fino a 2 kilowatt (kW).
I motori elettrici stanno diventando sempre più popolari come sistemi di propulsione per le derive. In questo campo di applicazione, la velocità e l'autonomia sono meno importanti, il che significa che i vantaggi in termini di maneggevolezza e peso sono più pronunciati. La batteria integrata rende superflue ulteriori installazioni. Se la batteria è anche rimovibile, è molto più facile sollevarla nel gommone.
Ma i motori sono anche un'alternativa al motore a combustione per le piccole imbarcazioni da crociera, se l'imbarcazione viene utilizzata principalmente nell'entroterra o molto vicino alla costa e viene utilizzata solo per l'ormeggio o l'attracco.
I vari modelli si differenziano non solo per il design, ma anche per i dati tecnici e i prezzi. È quindi importante definire con precisione i requisiti in anticipo.
Quando si cerca un motore fuoribordo elettrico adatto, la prima cosa che spesso si guarda è la potenza. In Germania, l'unità di misura watt (W) è stata utilizzata per decenni per specificare la potenza, ma i cavalli vapore (CV) sono ancora ostinatamente utilizzati nel linguaggio comune, soprattutto quando si confrontano motori a combustione e motori elettrici. 1 CV corrisponde nominalmente a circa 735 watt o 0,735 kilowatt. In termini puramente matematici, 1.000 watt equivarrebbero quindi a 1,36 CV.
Tuttavia, le potenze dei motori a combustione e dei motori elettrici non sono comparabili tra loro. Il limite di esenzione dalla licenza in Germania è stato adeguato di conseguenza: Per i motori a combustione è richiesta una licenza per imbarcazioni da diporto a partire da una potenza del motore superiore a 11,03 kW (15 CV), per i motori elettrici già oltre una potenza di 7,5 kW. Nel caso dei motori elettrici, si presume quindi che abbiano una potenza di circa 1,5 volte superiore.
Infatti, i motori elettrici hanno un'efficienza significativamente superiore a quella dei motori a combustione e sono di conseguenza più efficienti. Soprattutto perché funzionano efficacemente anche a basse velocità grazie alla coppia più elevata. Tuttavia, i produttori di fuoribordo elettrici da 1 kW hanno ancora più fiducia nei loro prodotti che nelle normative sulle patenti di guida.
Haswing dichiara sul suo sito web che le prestazioni del suo fuoribordo elettrico Ultima sono paragonabili a quelle di un motore a benzina da 4 CV. Tuttavia, l'unità di misura inglese "horsepower" (hp) utilizzata differisce leggermente da quella tedesca (1 hp = 1,0139 hp). Mercury attribuisce le prestazioni di un bruciatore da 3,5 CV al suo Avator 7.5, così come Aquamot al suo Trend 1.1. Epropulsion fornisce una prestazione comparativa di 3 CV per il suo Spirit 1.0. Lo stesso vale per il Parsun Joy 1.2, il Remigo One e il Torqeedo Travel.
In breve: con questi fuoribordo elettrici da 1 kW, la potenza viene effettivamente raddoppiata se convertita in cavalli del motore a combustione (3 CV = 2,2 kW). Il fattore varia in relazione alla potenza esatta del motore - negli esempi sopra riportati tra circa 1,8 e 2,8. Se ipotizziamo una media di 2,3 e guardiamo la situazione al contrario, il lavoro di un piccolo motore a benzina da 2,5 CV dovrebbe in realtà poter essere svolto da un motore elettrico con una potenza significativamente inferiore a 1 kW. In questo caso si tratterebbe di circa 800 watt (2,5 CV = 1,84 kW : 2,3 = 0,8 kW). In effetti, i fuoribordo elettrici offerti come motori per gommoni con batteria integrata partono da poco meno di 500 watt.
Se questo sia sufficiente nei singoli casi è un'altra questione. In definitiva, il fattore decisivo è la potenza che effettivamente raggiunge l'acqua e la misura in cui viene convertita in spinta. Alcuni produttori forniscono anche informazioni sulla spinta dei loro fuoribordo elettrici, che è influenzata anche dall'elica, ma non tutti. Per questo motivo, nella tabella che segue abbiamo utilizzato alcune delle informazioni fornite dai rivenditori. Inoltre, l'unità di misura dei dati sulla spinta varia: alcuni sono indicati in libbre (lbs), altri in chilogrammi (kg). Per una migliore comparabilità, abbiamo convertito i valori della tabella in chilogrammi (1 libbra = 0,4536 kg).
In pratica, però, dipende anche dalla resistenza alla forza applicata, che a sua volta dipende da fattori individuali. I criteri più importanti per calcolare la potenza del motore necessaria sono quindi il tipo di imbarcazione, il peso comprensivo di equipaggio/carico e la zona di utilizzo. Un'imbarcazione slanciata si comporta in modo molto diverso da un gommone con fondo piatto, grande larghezza e assetto sfavorevole. Inoltre, mentre l'uno siede solitamente da solo nel gommone, l'altro ha un equipaggio completo a bordo.
In questo contesto, si potrebbe essere inclini a prevedere un po' più di potenza per il motore fuoribordo elettrico in caso di costellazioni sfavorevoli, anche se più di 2 kW sarebbero sovradimensionati per le derive standard. La maggior parte dei fuoribordo elettrici offerti a questo scopo si concentra intorno alla soglia di 1 kW.
Un altro importante criterio di selezione è la capacità della batteria, che determina il tempo di viaggio o l'autonomia possibile. La capacità della batteria è talvolta indicata in wattora (Wh) e talvolta anche in ampereora (Ah). Abbiamo convertito i valori della tabella in wattora, l'unità più comunemente utilizzata dai produttori (Wh = Ah - Volt [V], Ah = Wh : V.).
La capacità della batteria dei fuoribordo elettrici da 1 kW varia da 640 Wh per l'Aquamot Trend a 1.440 Wh per il Parsun Joy 1.2, sebbene sia disponibile anche una batteria da 1.280 Wh come opzione per i modelli Trend. Anche lo Spirit 1.0 di Epropulsion fa parte di questa categoria con 1.276 Wh. Le batterie del Mercury Avator 7.5e, del Remigo One, del Temo 1.000 e dell'attuale Torqeedo Travel offrono circa 1.000 Wh. Tuttavia, la batteria del Travel XP con 1.425 Wh si adatta anche a quest'ultimo. L'Haswing è significativamente più debole con 888 Wh.
Tuttavia, l'autonomia dipende anche dalla velocità. Con la maggior parte dei fuoribordo elettrici, l'autonomia può essere all'incirca raddoppiata tra l'accelerazione completa, la mezza accelerazione e il quarto di accelerazione. Quindi, se si procede lentamente, l'autonomia sarà notevolmente maggiore.
Non si tratta solo di preferenze personali, ma anche delle condizioni della zona. In fondo, in acque correnti o di marea, è importante anche essere in grado di virare contro corrente. Nelle aree prive di correnti significative, questo problema non si pone a parte la pressione del vento.
Per alcuni, quindi, è consigliabile un motore fuoribordo elettrico più potente con una batteria più grande, mentre altri possono cavarsela tranquillamente con una potenza e una capacità inferiori. Anche le esigenze individuali giocano un ruolo importante: alcuni vogliono essere in grado di coprire solo la breve distanza a terra da una boa riparata o da un ancoraggio. Altri si aspettano una riserva di potenza adeguata per poter utilizzare il gommone come efficiente mezzo di trasporto senza esitazioni, anche in caso di vento forte e tempo agitato.
Le recensioni dei clienti vanno quindi sempre prese con un pizzico di sale. La scelta giusta del motore richiede un'analisi dettagliata delle esigenze, che si realizza al meglio con una consulenza competente. Il nostro consiglio: cercate un rivenditore specializzato che abbia l'esperienza necessaria.
Oltre ai dati sulle prestazioni, il peso è un fattore di scelta importante. Quando si passa al gommone del motore fuoribordo elettrico, si impara subito ad apprezzare ogni chilo risparmiato. È qui che una batteria rimovibile dà i suoi frutti. Dopo tutto, la batteria rappresenta circa un terzo del peso totale di molti fuoribordo elettrici. Per i motori Torqeedo elencati, è addirittura circa il 43%, per il Parsun Joy il 44% e per l'Epropulsion Spirit 1.0 Plus il 45%. Nel caso dell'Haswing Ultima 3.0, la batteria rappresenta addirittura circa la metà del peso totale. La situazione è simile con l'Aquamot 1.1, quando è dotato della grande batteria da 1.280 Wh (peso totale: 19,3 kg, batteria: 9,8 kg).
È importante che il motore fuoribordo elettrico non debba essere smontato prima per rimuovere la batteria. Questo vale in particolare per i motori con batteria collegata, come i modelli Trend di Aquamot, Spirit di Epropulsion, Haswing Ultima, Parsun Joy e Torqeedo Travel. Inoltre, i Mercury Avator 7.5 e Temo 1.000 sono dotati di batterie facilmente rimovibili; un altro vantaggio è che, se necessario, è possibile portare con sé una batteria di riserva per le distanze più lunghe. In caso di dubbio, tuttavia, raccomandiamo una batteria più grande se ci sono dubbi sull'autonomia raggiungibile. Di solito è più economica.
Solo il Mercury Avator 7.5e, che nel complesso è piuttosto pesante, ha un peso della batteria inferiore al 30%. Anche con la batteria rimossa, il peso supera i 19 kg, o i 16,7 kg senza il supporto per lo specchio di poppa. Senza la batteria, il peso degli altri fuoribordo elettrici da 1 kilowatt elencati si aggira in media tra i 9,5 kg e i ben 11,5 kg. Naturalmente, dipende anche dalla versione: una versione ad albero lungo di solito pesa un po' di più di una versione ad albero corto. Per chiarezza, nella tabella ci siamo concentrati sulla versione più leggera del motore.
L'Haswing è il più leggero tra i motori da 1 kW, con un peso di soli 8,1 kg senza batteria. Quando si parla di massime prestazioni con il minor peso possibile, Aquamot si assicura il primo posto. Il Trend 1.8 da 1.800 watt pesa appena 10 kg senza batteria. In ogni caso, si tratta di un motore elettrico con batteria integrata. Anche il Travel XP di Torqeedo fa una bella figura, con un peso del motore puro di 12,6 kg e una potenza di 1,6 kW.
È anche possibile alleggerirsi ulteriormente, come dimostrano l'Epropulsion eLite, il Temo 450 e il Thustme Kicker, che si attestano ben al di sotto dei 10 chilogrammi, compresa la batteria. Tuttavia, ciò è associato a una corrispondente riduzione delle prestazioni e della capacità della batteria.
Quando si parla di rapporto tra potenza e prezzo, Aquamot è difficile da battere. 2.150 euro per 1.600 watt e 2.350 euro per 1.800 watt per i modelli Trend 1.6 e 1.8 sono una vera affermazione. Anche se si aggiunge il sovrapprezzo di 420 euro per la grande batteria da 1.280 Wh. Il Trend 1.6 costa ancora circa 1.000 euro in meno rispetto al Torqeedo Travel XP con la stessa potenza del motore. Inoltre, Aquamot offre un'ampia gamma di lunghezze d'albero, comandi e classi di potenza: ce ne sarà per tutti i gusti.
Il Torqeedo Travel XP offre una maggiore capacità della batteria e, come il suo fratello minore, varie caratteristiche aggiuntive come un elegante display LCD a colori e il GPS integrato. Ciò significa che è possibile richiamare in tempo reale una serie di dati relativi al viaggio, dalla velocità al consumo di corrente, fino all'autonomia residua. Con un motore fuoribordo elettrico, non è così facile guardare nel serbatoio e il comportamento di guida e le condizioni ambientali hanno un'influenza molto maggiore sul consumo. È quindi utile tenere sotto controllo i dati più importanti.
La produzione di Torqeedo in Germania e la sofisticata ingegneria, che si riflette anche nella qualità costruttiva, parlano a suo favore. Anche il Mercury Avator 7.5e ha molto da offrire in questo senso, ma oltre al suo design unico, occupa anche la prima posizione tra i modelli da 1 kW in termini di prezzo. Il Temo 1.000 vanta anch'esso un design entusiasmante, ma si colloca ai vertici della classifica in termini di prezzo. Il Remigo One si presenta in una veste simile, ma per 2.600 euro non ha né il display né la batteria sostituibile.
Lo Spirit 1.0 Plus di Epropulsion è generalmente apprezzato per il suo rapporto qualità-prezzo. 2.200 euro per 1.000 watt e una batteria di grandi dimensioni sono un'offerta equa. Nella tabella abbiamo riassunto le versioni Plus ed EVO in un'unica colonna, poiché si differenziano solo leggermente per quanto riguarda i dati tecnici di base. Oltre all'opzione del telecomando (senza fili), la principale particolarità della versione EVO è la capacità di recupero: un punto di forza davvero unico.
Haswing fornisce il motore fuoribordo elettrico da 1 kW più economico, anche se poco equipaggiato. Anche il Parsun Joy 1.2, molto meglio equipaggiato, è disponibile a meno di 2.000 euro.
Infine, i pesi leggeri assoluti tra i fuoribordo elettrici per gommoni sono ancora più economici. Si possono trovare a partire da 1.100-1.600 euro. Sebbene offrano una potenza del motore e una capacità della batteria nettamente inferiori, sorprendono per la freschezza delle idee: dal sottile Epropulsion eLite, che sembra più una pala del timone, al leggerissimo Thrustme Kicker (meno di 5 kg, batteria inclusa) e al Temo 450, in cui l'intero motore è anche una barra.