Abbigliamento funzionaleI vestiti giusti per la primavera

Nico Krauss

 · 25.03.2025

L'abbigliamento funzionale moderno è composto da più strati, trasporta l'umidità all'esterno ma mantiene il calore all'interno.
Foto: N. Krauss
Sempre più velisti vanno in barca sempre più presto, il che è possibile grazie alle temperature sempre più alte. Tuttavia, può succedere che all'improvviso faccia di nuovo freddo, soprattutto in primavera. Tuttavia, con un abbigliamento funzionale ottimizzato e una buona preparazione, questo non è un problema. Vi mostriamo a cosa dovete prestare attenzione

Il cambiamento climatico ci porta ad avere temperature più alte sempre più presto. Se la barca è già in acqua all'inizio di marzo, la stagione può essere notevolmente prolungata. Ma attenzione. Le ondate di freddo sono ancora possibili all'inizio dell'anno.

Chi ha i vestiti giusti è ben equipaggiato. In questo articolo vi spieghiamo in cosa consiste un buon abbigliamento.

La cosa positiva è che l'abbigliamento, spesso non proprio economico, può essere utilizzato anche in inverno. Poiché gli inverni tendono a rimanere senza ghiaccio: indossate gli abiti giusti e andate al mare! Che sia per qualche ora, per qualche giorno o addirittura per qualche settimana, questo cambio di prospettiva può fare miracoli per risollevare l'umore contro il grigiore invernale e portare chiarezza nella mente.

Come dice il proverbio norvegese: non esiste il cattivo tempo, ma solo il cattivo abbigliamento.


Abbigliamento funzionale: asciutto e caldo

Rimanere asciutti e caldi è la priorità assoluta ed è essenziale per navigare in modo sicuro e piacevole anche al di fuori della stagione estiva. A differenza dei nostri antenati nautici, che arrotondavano i promontori o tiravano fuori il pesce dal Mare del Nord con pantaloni e maglioni di pelle di pecora, camicie di lino, berretti e giacche di catrame (da cui il termine "cerate"), oggi abbiamo a disposizione un'ampia gamma di indumenti funzionali per la protezione dalle intemperie. Chi va per mare può vestirsi con i tessuti high-tech dei negozi marittimi specializzati e dell'intera industria dell'outdoor e navigare il Passaggio a Nord-Ovest o l'Antartico senza farsi venire la pelle d'oca.

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Questo può essere un investimento sensato, anche se costoso. Tuttavia, non è necessario fare un buco enorme nelle casse della nave per un viaggio autunnale, perché l'idea di base per un'esperienza di navigazione calda e asciutta "fuori stagione" è molto semplice e può essere realizzata pezzo per pezzo con l'abbigliamento da vela esistente: con il principio della stratificazione. Questa idea di stratificare molti capi di abbigliamento con materiali e proprietà diverse si è dimostrata di grande successo in tutti gli ambienti esterni ed è nota anche come principio della cipolla.

L'aspetto della cipolla

In questo caso, tessuti di materiali e spessori diversi vengono sovrapposti l'uno sull'altro, come i singoli strati di una cipolla. Il vantaggio di questo tipo di abbigliamento è che il calore corporeo può essere immagazzinato in modo ottimale, mentre l'umidità sotto forma di vapore acqueo viene trasportata lontano dal corpo e verso l'esterno. In teoria, tre strati di tessuto sono sufficienti a questo scopo, ma in pratica si possono sperimentare strati aggiuntivi a seconda della sensazione di freddo, della temperatura esterna e della forza del vento. È importante considerare le proprietà specifiche della fibra tessile e indossare il materiale vicino al corpo o come strato più esterno, a seconda delle sue proprietà.


Abbigliamento funzionale: Il baselayer

Biancheria intima funzionale: il tessuto, che aderisce al corpo, trasporta l'umidità all'esterno. Durante i lunghi viaggi, l'equipaggio può andare comodamente in cuccetta quando è di guardia.
Foto: N. Krauss

Lo strato di base deve essere un tessuto aderente e sottile che allontana l'umidità dal corpo (Biancheria intima funzionale). I produttori utilizzano un materiale in poliestere o polipropilene, ma da qualche anno è richiesta anche la lana, in particolare la lana di pecora merino. Essa combina i vantaggi di essere calda, inibire gli odori, trasportare l'umidità e asciugare rapidamente. Rispetto alle varianti sintetiche, la lana merino è ancora molto efficace nel mantenere il calore anche quando è bagnata. Il motivo è che la lana può assorbire fino al 30% del suo peso in umidità, rimanendo comunque accogliente e calda. Il materiale naturale impedisce anche la formazione di cattivi odori sul corpo, poiché la pelle di pecora ha una protezione antibatterica naturale. L'odore di sudore non ha scampo. Un vantaggio per tutto l'equipaggio.

La scelta di indossare a contatto con la pelle fibre sintetiche high-tech o prodotti in lana dipende dal comfort soggettivo, dal budget di bordo e da aspetti medici come le allergie. Il cotone non è assolutamente adatto come strato di base. Sebbene questo tessuto sia in grado di assorbire i fluidi corporei, non permette loro di essere trasportati all'esterno. Il risultato è che il corpo rimane bagnato e si raffredda a medio termine, garantendo il massimo disagio.


Abbigliamento funzionale: Lo strato intermedio

Numerose varianti: Il compito dello strato intermedio è quello di mantenere il calore all'interno del corpo e il freddo all'esterno. Il pile o il softshell sono molto diffusi
Foto: N. Krauss

Lo strato isolante o di calore (strato intermedio, softshell) è progettato per mantenere il calore interno ed evitare il freddo esterno. Deve anche essere in grado di allontanare l'umidità dallo strato di base verso l'esterno. I materiali adatti sono il pile, la lana merino o le fibre sintetiche sotto forma di giacca o maglione, spesso con un cappello integrato.

Il pile è il materiale più utilizzato sul mercato. L'abbigliamento realizzato in fibra sintetica di poliestere presenta numerosi vantaggi per l'utilizzo come strato intermedio: non assorbe acqua o umidità, è caldo, leggero e altamente resistente. La facilità di lavorazione del poliestere consente ai produttori di offrire pile di diverse forme, stili e spessori. Esistono persino capi in pile realizzati in modo sostenibile con bottiglie di PET riciclate o vecchi abiti. L'unico svantaggio è che gli odori possono diventare rapidamente sgradevoli a causa dell'accumulo di batteri causato dalla sudorazione.

Tessuto Wonder in lana merino

La lana merino ha quindi anche Strato intermedio La lana merino ha acquisito una grande importanza e viene spesso definita un capo tuttofare tra le fibre naturali. Rispetto alla lana normale, la versione merino è quasi priva di graffi grazie alla sua struttura più fine, e l'effetto idrorepellente è maggiore grazie alla maggiore formazione di grasso di lana, pur essendo allo stesso tempo più leggera. Oggi ci sono anche produttori che lavorano le fibre di lana con quelle sintetiche in un unico tessuto per ottenere una migliore vestibilità e stabilità.

Un'altra opzione di materiale per lo strato intermedio riscaldante è la piuma, anche se realizzata con fibre sintetiche. La vera piuma d'oca si agglomera quando è umida e non è in grado di fornire calore, mentre l'isolamento termico della replica sintetica in microfibra rimane molto elevato anche in presenza di umidità elevata. Come la piuma d'oca, l'imitazione ha un piano di costruzione tridimensionale. Il peso e la densità rimangono quindi molto bassi, mentre l'ariosità e le prestazioni termiche del materiale lo rendono molto confortevole da indossare.


Abbigliamento funzionale: Hardschell

In passato le cerate erano impermeabili all'aria e all'acqua, ma oggi sono costituite da un laminato a due o tre strati che trattiene l'umidità ma è traspirante.
Foto: N. Krauss

La protezione dalle intemperie (hardshell) come Giacca e Pantaloni è lo strato più esterno, che deve far uscire l'umidità corporea e la condensa (vapore acqueo) verso l'esterno, ma allo stesso tempo non deve far entrare l'umidità e il vento. Ciò che sembra la quadratura del cerchio è ora possibile nella moderna produzione tessile. La parola magica è "traspirabilità" e si ottiene grazie a membrane laminate sul materiale esterno. Sul mercato sono disponibili diverse tecnologie di membrane (Gore-Tex, Texapore, Sympatex, ecc.) che offrono una protezione quasi completa in vari modi contro le molecole d'acqua che penetrano con la pioggia, la neve sciolta e l'acqua di mare. Allo stesso tempo, esiste un'efficace permeabilità al vapore acqueo, che consente all'umidità di essere trasportata via sotto forma di molecole d'aria.

Le giacche e i pantaloni Hardshell sono disponibili in vari modelli: Il materiale a tre strati è composto da un tessuto esterno, dalla membrana e dal materiale interno, in modo che la membrana sia protetta. Gli strati sono laminati insieme in modo da agire come un unico elemento e offrire vantaggi in termini di comfort. Il materiale a due strati è costituito dalla membrana e dal materiale esterno laminati in un unico tessuto. Il tessuto protettivo a maglia fine all'interno non è legato al materiale esterno, il che dà l'impressione di un maggiore volume, ma in realtà non migliora le proprietà rispetto alla versione a tre strati.

A seconda della destinazione d'uso e del luogo di utilizzo, le superfici dello strato hardshell sono realizzate con una robustezza diversa; ogni produttore utilizza il proprio materiale speciale e il proprio concetto di design.

Questo vale anche per i polsini delle braccia e delle gambe, dove vengono utilizzati polsini in neoprene o chiusure in velcro per impedire l'ingresso dell'acqua.

Nei moderni sistemi di abbigliamento si rinuncia in larga misura alle cuciture, che permetterebbero all'acqua di penetrare nei punti di perforazione degli aghi come una piccola perdita. Per questo motivo, i componenti sono incollati o saldati con una pellicola.

Conclusione: non esiste "l'abbigliamento" perfetto per navigare nella stagione fredda. Piuttosto, vari componenti contribuiscono a un risultato caldo e asciutto. Il principio della pelle di cipolla consente una grande flessibilità per reagire ai cambiamenti di temperatura e alle condizioni meteorologiche. Anche nel caso di lavori di breve durata ma che provocano sudorazione, come il terzarolo, il recupero delle vele o una manovra di ancoraggio, è possibile adattarsi rapidamente alle variazioni della temperatura corporea rimuovendo uno strato di tessuto. In sostanza, lo strato intermedio svolge il ruolo chiave in questa strategia di abbigliamento, poiché la protezione dalle intemperie (hardshell) deve essere sempre indossata a basse temperature per tenere fuori vento e acqua.


Abbigliamento funzionale: protezione per mani e piedi

Guanti in neoprene con finiture in pelle Se la temperatura dell'aria è di poco superiore allo zero, il volante e la barra del timone non sono molto più caldi. Un buon paio di guanti sono indispensabili
Foto: N. Krauss

La testa, le mani o i piedi non protetti causano grandi dispersioni di calore, per questo motivo Cappelli, fasce, sciarpe e guanti Sono molto più che semplici accessori di moda e la loro funzione è essenziale per una crociera invernale. Le persone possono perdere fino al 50% del calore corporeo attraverso la testa. Questo fenomeno viene evitato da un cappello o da una fascia (ad esempio in pile), oltre che dal cappuccio e dal paranuca della giacca hardshell. Guanti in neoprene Sono una buona scelta per i velisti in crociera quando maneggiano catene dell'ancora, cime d'ormeggio o scotte. Le muffole idrorepellenti, invece, sono un'opzione accogliente quando si governa o durante la guardia libera in pozzetto.

Gli stivali da mare realizzati in materiali traspiranti garantiscono una buona presa sul ponte e piedi caldi e asciutti. La taglia deve essere scelta in modo che ci sia spazio per calze spesse e suole calde. Quando si sta seduti in cabina di pilotaggio per lunghi periodi, le solette o i cuscinetti termici monouso favoriscono l'equilibrio della temperatura corporea con il calore attivo.

Nei viaggi più lunghi, i pratici scaldamani che funzionano a benzina, carbone attivo, acqua o elettricità possono mantenere calde le dita dell'equipaggio. Anche la classica borsa dell'acqua calda è sempre un buon compagno: infilata tra gli strati di vestiti, fornisce un calore accogliente per almeno un'ora. Un calore duraturo è fornito anche dai cerotti termici con il principio attivo del peperoncino e degli oli essenziali (attenzione alle reazioni allergiche), da applicare direttamente sulla pelle.


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