La prima barca è stata costruita sull'isola di Cowes, in Inghilterra, interamente in fibra di carbonio con sandwich epossidico. Più leggera è l'imbarcazione, maggiore è l'efficienza della lamina DSS, che si estende dal lato dello scafo. DSS è l'abbreviazione di Dynamic Stability System ed è il cavallo di battaglia del progettista inglese Hugh Welbourne. Egli è stato determinante nello sviluppo del sistema e lo ha già implementato con successo in numerosi progetti di nuova costruzione.
Tra l'altro, Welbourne, insieme allo svizzero Michi Aeppli di Quant Boats, ha equipaggiato anni fa la barca di prova Quant 28 con un foil DSS. Il sistema e il suo funzionamento sono stati presentati in dettaglio nel numero 16/2011 di YACHT. Il DSS si basa essenzialmente su un profilo di aliscafo asimmetrico che viene spinto fuori dal lato dello scafo sottovento e sviluppa una forza dinamica verso l'alto quando viaggia nell'acqua. Il galleggiamento sull'ala non solo aumenta il momento raddrizzante, ma fornisce anche portanza all'intero sistema. Ciò significa che più la barca naviga velocemente, maggiore è la forza verso l'alto che ne deriva. Ciò comporta una minore profondità di immersione, che a sua volta riduce la superficie bagnata e la resistenza all'acqua. Ciò significa: un potenziale di velocità più elevato, una maggiore stabilità di bolina e un'accelerazione sensibilmente più rapida.
Con il nuovo Quant GT 33, Welbourne e Aeppli intendono perfezionare ulteriormente il concetto e la funzionalità del DSS. Il foil flessibile della nuova imbarcazione è leggermente curvato verso l'alto per poter lavorare sempre in modo efficiente con diversi angoli di sbandamento. Anche l'angolo di uscita della vela dalla barca può essere regolato. Anche la pala del timone sarà dotata di lamine aggiuntive, i cosiddetti elevatori. Saranno regolabili e garantiranno caratteristiche di navigazione bilanciate in modo ottimale.
Il costruttore Michi Aeppli offrirà il nuovo GT 33 in due versioni. La versione A è dotata di una zavorra ridotta di soli 300 chilogrammi nella chiglia a T profonda, ma con serbatoi di zavorra d'acqua della capacità di 300 litri ciascuno installati su entrambi i lati della barca. Questa versione è ideale per i velisti che vogliono percorrere lunghe distanze con equipaggi ridotti. La versione B, invece, è destinata agli equipaggi, senza zavorra d'acqua, ma con un peso più equilibrato come una bomba di piombo sulla chiglia del peso di 550 chilogrammi. Per inciso, i serbatoi per la zavorra d'acqua sono collegati sottocoperta con un sistema di tubi. L'acqua dovrebbe impiegare circa 35 secondi per cambiare completamente lato quando il serbatoio è pieno durante le manovre.
Con uno scafo lungo dieci metri, il Quant GT peserà poco più di una tonnellata. Con una larghezza di 2,50 metri, l'imbarcazione può essere facilmente trasportata su un rimorchio su strada senza ulteriori requisiti. Inoltre, la chiglia sollevabile, con un pescaggio impressionante di 2,40 metri, può essere sollevata quasi completamente tramite una boa. Inoltre, la pala del timone è fissata solo a poppa e può essere facilmente rimossa.