Eleva FortytwoOutsider con grande potenziale nel test YACHT

Michael Good

 · 15.04.2025

Eleva Fortytwo: outsider con grande potenziale nel test YACHT
Un linguaggio di design fresco, un potenziale di alte prestazioni e un interno molto accogliente: l'Eleva Fortytwo italiana padroneggia bene i compromessi difficili ed è estremamente indipendente.

Imperdibile. La piega della coperta è il marchio di fabbrica di Eleva Yachts. Anche il design delle finestre è caratteristico.
Foto: YACHT / J. R. Taylor

È difficile per una nuova linea di cantieri affermarsi accanto ai grandi e affermati produttori di serie. Molti si cimentano in questa difficile sfida e alcuni falliscono. Alcuni, invece, riescono a sfondare e a imporsi in un mercato altamente competitivo con idee fresche, concetti insoliti, qualità superiore alla media o un linguaggio di design particolarmente riuscito. In molti casi, la differenza e la possibilità di personalizzazione sono la chiave del successo.

Eleva Yachts in Italia ha le carte in regola. Il cantiere di Fano, sulla costa adriatica vicino a Pesaro, ha fatto un debutto molto apprezzato con la sua prima opera con il nome The Fifty. L'esclusivo 50 piedi è stato presentato al salone nautico di Cannes nel 2017 e da allora è stato costruito. Ad un prezzo piuttosto elevato, però.

Prezzo della Eleva Fortytwo

Con il modello Eleva Fortytwo, gli italiani vogliono offrire lo stesso concetto in una versione un po' meno esclusiva, un po' più piccola, ma relativamente più accessibile. Con un prezzo base di poco superiore a 535.500 euro, la Fortytwo è significativamente più economica della sorella maggiore, che è più lunga di 2,50 metri.

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  • Prezzo base franco cantiere: 535.500 euro
  • Garanzia: 2 anni

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Fibra di vetro e molto carbonio

La prima barca del nuovo modello di 42 piedi è stata costruita e una seconda è attualmente in costruzione. Secondo le informazioni fornite dal cantiere, i libri degli ordini sono ben pieni. Il marchio Eleva è un'emanazione del cantiere Carbon Line, noto soprattutto per la costruzione di yacht a motore di lusso molto grandi ed eleganti. Dalla sua fondazione nel 2013, l'azienda ha realizzato non meno di 160 nuovi progetti di costruzione nel suo sito di Fano e impiega 180 persone. L'azienda è anche specialista di parti in fibra di vetro e carbonio di grandi dimensioni che utilizzano il processo di infusione sotto vuoto. L'azienda dispone quindi di una notevole competenza.

Anche lo scafo e la coperta dell'Eleva Fortytwo sono realizzati in vetroresina con infusione di resina sotto vuoto. I laminati sono costruiti con un'anima in schiuma di PVC e resina vinilestere. Nelle aree dello scafo soggette a carichi pesanti, come l'asse del timone, la chiglia o il gruppo del pavimento, il cantiere non lesina strati aggiuntivi di fibra di carbonio per un ulteriore rinforzo strutturale. Lo scafo e il pavimento sono inoltre laminati insieme in un'unica operazione, utilizzando il cosiddetto processo one-shot. Questo metodo di costruzione è considerato complesso e particolarmente robusto.

Le paratie in composito e le fondamenta dei mobili, anch'esse prodotte mediante infusione sottovuoto, sono laminate allo scafo e al ponte. Lo scafo rimane nei suoi stampi di costruzione fino al matrimonio, cioè fino all'assemblaggio dello scafo e del ponte, per evitare tensioni e deformazioni.

La costruzione è opera dell'italiano Giovanni Ceccarelli, un peso massimo della progettazione di yacht moderni con un curriculum notevole. Ha redatto i piani di costruzione di entrambi i modelli attuali per Eleva Yachts e ha caratterizzato i progetti con un'identità molto particolare. Tipica del marchio è l'accattivante curvatura a prua della coperta, che fa sì che il ponte di prua sia sollevato a un livello visibilmente più alto rispetto al pozzetto di poppa. Dal punto di vista funzionale, questo design insolito crea più volume, più spazio e, soprattutto, più spazio per la testa (1,88 metri) a prua.

Versioni in base all'utilizzo

L'Eleva Fortytwo può essere ordinato in diverse versioni. Come suggerisce il nome, la versione Mediterraneo è progettata per soddisfare le esigenze di utilizzo nel Mediterraneo. Come performance cruiser, l'imbarcazione è dotata di una profonda chiglia a T (2,50 metri di pescaggio), di un piano velico sportivo e di un traveller in pozzetto. La versione Oceano, altrettanto esplicita, è progettata per viaggi più lunghi in alto mare. In questa versione da crociera, la barca ha un armo leggermente più corto e una chiglia a L con un pescaggio di soli 2,00 metri, ma una maggiore zavorra. Inoltre, il cruiser è dotato di una barra targa dall'aspetto piuttosto ingombrante sopra il pozzetto, di un solido tavolo in pozzetto e di un fiocco autovirante. E per l'uso in regata, il cantiere ha definito una versione speciale Race con una prua non sviluppata per riporre le vele e un armo in carbonio ancora più alto.

L'imbarcazione di prova, la numero 1, corrisponde alla versione Mediterraneo con un aggiornamento del guardaroba velico e una randa con una sezione di testa efficacemente svasata (testa quadra). Di conseguenza, questa barca è dotata di stralli di poppa a doppia guida al posto dell'alzabandiera centralizzato a poppa. Purtroppo, durante il test YACHT in Italia non c'era abbastanza vento per utilizzarli in modo efficiente: l'Eleva Fortytwo accelerava a 4,8 nodi con il genoa corto sovrapposto a un angolo di 45 gradi rispetto al vento. I valori sono difficili da classificare perché le forti correnti provenienti da diverse direzioni hanno reso quasi impossibile una misurazione precisa.

Secondo i dati sulle prestazioni calcolate teoricamente dal progettista Ceccarelli, l'Eleva Fortytwo, piuttosto largo rispetto alla concorrenza ma anche leggero, in genere piace quando c'è più vento. A 10 nodi, le previsioni prevedono una velocità di 6,8 nodi per la rotta ottimale al traverso (40 gradi di angolo di vento vero) e di 7,6 nodi con 16 nodi di vento.

Ciononostante, l'italiano è in grado di dare un assaggio del suo alto potenziale prestazionale durante il test: Con il gennaker reacher a taglio piatto (A3) come vela aggiuntiva, la barca può essere portata fino a 75 gradi rispetto al vento, e il diario di bordo mostra rapidamente molto più della velocità del vento.

Sterzo di piacere

Nonostante la presenza di due pale del timone, il governo è una vera rivelazione, anche con la brezza leggera. La barca può essere tenuta sul bordo del vento in modo sensibile e vivace, quasi come un vero racer con un solo timone. E reagisce immediatamente anche ai più piccoli movimenti di governo. Anche la qualità e il design del sistema di governo sono notevoli. I due cavi di governo con catene e cavi conducono a un carrello a rulli montato su un carrello, installato sulla paratia trasversale del gavone di poppa. Da qui, gli alberi del timone sono controllati con aste di spinta. Il sistema Jefa è molto robusto ed estremamente fluido. Fornisce al timoniere una piacevole pressione del timone e un feedback facilmente percepibile anche con venti leggeri - fantastico!

Sebbene il sistema di governo non sia meccanicamente ridondante, l'autopilota agisce come un sistema separato direttamente sui quadranti del timone, garantendo così la sicurezza.

A causa della ridotta differenza di altezza tra il pavimento del pozzetto e la coperta, il timoniere siede molto in basso sul lato della ruota ed è veramente comodo e rilassato solo quando la barca è sbandata. Con venti leggeri, è necessario stare in piedi per avere una visuale ragionevolmente buona in avanti e verso le vele. La disposizione dei due winch, montati in linea sulla mastra piatta del pozzetto e non sfalsati lateralmente uno dietro l'altro, è discutibile. Se le scotte del genoa o della randa devono essere azionate sulla chiglia di tenuta di poppa, devono essere manovrate intorno al verricello anteriore e quindi bloccarlo per altre funzioni.

Valori di misura di Eleva Fortytwo

Velocità del vento: 6 kn (2 Bft); Altezza dell'onda: acqua liscia; * Con gennaker/timone A3.

Poiché tutte le cime - e sono parecchie - sono condotte a poppa fino alla mastra, la disposizione molto compatta degli accessori sulla mastra è praticamente predestinata a creare rapidamente un caos. Una buona visione d'insieme e un'adeguata preparazione delle manovre sono assolutamente necessarie; anche le drizze sarebbero auspicabili. L'abituale instradamento delle drizze e delle cime d'assetto sulle imbarcazioni ad alte prestazioni attraverso la sovrastruttura della cabina fino ai verricelli sul lato della passerella potrebbe forse alleggerire la situazione, ma il cantiere non lo offre a favore di una visuale chiara e priva di ostacoli.

Una bella vita

Il cantiere offre una scelta di due o tre cabine doppie per gli interni dell'Eleva Fortytwo. Su richiesta, è possibile installare un'ulteriore toilette a prua. Se l'acquirente opta per un interno con una sola cabina di poppa, lo spazio a poppa sul lato sinistro viene trasformato in un ampio castello di prua, accessibile direttamente dal pozzetto. Il volume aggiuntivo sarà particolarmente gradito per l'utilizzo come barca da turismo, dato che altrimenti lo spazio utilizzabile in coperta è limitato.

Gli armatori dormono a prua con uno spazio quasi principesco, perché la paratia principale strutturalmente portante è il più vicino possibile all'albero e quindi piuttosto a poppa. La cuccetta doppia a prua è anche abbastanza grande per due persone come letto a isola se si dorme con i piedi in avanti. Con una larghezza di 1,40 metri all'altezza delle spalle, le cuccette di poppa sono sufficientemente ampie per un'occupazione doppia. Se l'imbarcazione deve essere trasformata in un'imbarcazione a due cabine con il castello di prua, il cantiere sposta la paratia longitudinale tra i compartimenti di poppa di 20 centimetri a babordo. Se si sceglie questa opzione, la cuccetta doppia sul lato di dritta è più grande.

Numerose finestre nella sovrastruttura e nello scafo, oltre ad ampi portelloni in tutte le zone giorno, garantiscono luce sottocoperta, splendide viste con linee visive armoniose e buone possibilità di ventilazione. Anche gli ampi rivestimenti interni in tessuto chiaro creano un ambiente accogliente sottocoperta. I mobili sono ben rifiniti, anche se il cantiere navale ha solo incollato le giunzioni, ad esempio sui bordi, sulle modanature e sui telai delle porte, e non ha montato parti sagomate. Inoltre, la nave non presenta quasi nessun appiglio, né maniglie o corrimano incassati. Nel salone e nella cucina aperta a forma di U, cercherete invano un appiglio in mare.

I clienti possono scegliere personalmente i colori e i materiali dei rivestimenti e dei pannelli laterali. Per i mobili sono disponibili anche tipi di legno alternativi. Non c'è da lamentarsi per la mancanza di spazio sottocoperta: le cabine sono dotate di ampi armadi e sotto i divani del salone sono presenti profondi vani per riporre gli oggetti più ingombranti. Un'intera serie di vani laterali si estende dal salone al ponte di prua su entrambi i lati. Le file di armadietti con le loro coperture bianche non solo offrono un'enorme quantità di spazio di stivaggio, ma sono anche un elemento stilistico di successo che caratterizza il look sottocoperta.

Buon pacchetto

Con il nuovo Fortytwo, Eleva Yachts ha ora un concorrente estremamente interessante nel suo programma che, con il suo concetto versatile e mutevole e il suo aspetto distintivo, può offrire l'individualità che molti armatori desiderano, anche se costa un po' di più. Rispetto alla concorrenza, altrettanto forte, la gamma italiana non è esattamente un affare. La costruzione di alta qualità, i buoni allestimenti, l'impeccabile tecnologia di bordo e l'equipaggiamento ben curato sono argomenti decisivi per spiegare il sovrapprezzo. Il concetto è completo, il compromesso è un successo. In definitiva, tutto si incastra abbastanza bene.

Recensione dello YACHT Eleva Fortytwo

L'imbarcazione italiana affascina per la sua indipendenza, le numerose possibilità di personalizzazione e il look insolito. E le caratteristiche di navigazione sono impressionanti, anche con venti leggeri.

Design e concetto

Costruzione robusta

Progettazione indipendente

Prezzo elevato in confronto

Prestazioni e assetto a vela

Leggeri e vivaci sul timone

Alto potenziale di prestazioni

Telo non ottimale

Qualità abitativa e di finitura

Ampio spazio di stivaggio sottocoperta

Interni aperti e ariosi

Quasi nessuna opzione di mantenimento all'interno

Attrezzature e tecnologia

Meccanica di controllo perfetta

Passerella integrata nella piattaforma da bagno

Il dettaglio di Eleva Fortytwo

Il modello a tre cabine con due teste è standard. Se le cabine sono solo due, una delle cabine di poppa diventa il castello di prua.Foto: YACHTIl modello a tre cabine con due teste è standard. Se le cabine sono solo due, una delle cabine di poppa diventa il castello di prua.
  • Ingegnere progettista: G. Ceccarelli
  • Categoria di progettazione CE: A
  • Lunghezza del busto: 12,50 m
  • Larghezza: 4,09 m
  • Alla spina/alternativa: 2,50/2,00 m
  • Peso: 7,5 t
  • Ballast/proporzione: 2,8 t/37 %
  • Randa: 54,7 m²
  • Genoa avvolgibile: 43,3 m²
  • macchina (Volvo P.): 37 kW/50 CV

Costruzione dello scafo e della coperta

Costruzione a sandwich in vetroresina con anima in schiuma e rinforzi in fibra di carbonio. Costruito con infusione sottovuoto.

Cantiere e distribuzione

Eleva Yachts, Carbon Line Srl, 61032 Fano (Italia); www.elevayachts.com

Il test è stato pubblicato per la prima volta nel 2021 ed è stato rivisto per questa versione online.

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