Il nuovo cantiere francese Archipel Yachts attira l'attenzione con un progetto di nuova costruzione insolito ma estremamente ambizioso. In collaborazione con Gildas Plessis Yacht Design, viene presentato un moderno yacht di 11 metri che combina molte delle caratteristiche di un catamarano in un unico scafo.
Il progetto presentato con il nome di Archipel 36 si rivolge ai velisti da crociera che si dedicano principalmente alla navigazione costiera. La caratteristica più evidente del progetto è la posizione di governo rialzata a lato, che offre un'ottima visuale in avanti e sulle vele. Come in molti catamarani, tutte le drizze, le scotte e le cime d'assetto sono convogliate alla postazione di comando attraverso il tetto. Il timoniere siede o sta in piedi su una panca laterale. Anche la disposizione del pozzetto esterno e del salone su un unico livello continuo, separato solo da una porta scorrevole in vetro, ricorda i moderni multiscafi.
Gli interni sono caratterizzati da un ampio salone con una zona salotto rialzata e una cucina allungata disposta lateralmente. Per ottenere il massimo spazio per la testa nel salone, la tuga è relativamente alta, ma è in gran parte vetrata. La striscia di finestre a tutto tondo offre molta luce e una vista quasi ininterrotta a tutto tondo. A prua si trova una cabina armatoriale molto spaziosa con letto a isola, completata da un ampio bagno con vano doccia separato. Una seconda cabina doppia è installata in profondità a poppa e in parte sotto il pavimento del pozzetto. A poppa è presente anche un secondo bagno, ma senza doccia. Il cantiere sottolinea che gli interni possono essere ampiamente personalizzati secondo i desideri del cliente.
Il piano di armamento prevede un albero in alluminio con due crocette. Di serie, la barca è dotata di una randa completamente steccata e di un genoa leggermente sovrapposto. Il musone di prua, corto e fissato in modo permanente, serve sia come supporto per l'ancora sia come sprito per un gennaker o un code zero, disponibili come optional. Lo scafo e la coperta dell'Archipel 36 sono realizzati in compensato con rinforzi in fibra di vetro e basalto; per i laminati vengono utilizzate resine epossidiche a base biologica.
La costruzione numero uno dovrebbe entrare in produzione nella primavera del 2026. Il cantiere ha indicato un prezzo iniziale di 352.000 euro per la versione base, incluse vele e motore. Includendo l'IVA al 19 percento, il prezzo lordo è di poco inferiore a 420.000 euro.