Sören Gehlhaus
· 12.12.2025
L'Ark 100 con cappuccio attirerà sicuramente l'attenzione. È così che dovrebbe essere per i concept study con cui i cantieri o i progettisti vogliono attirare i clienti. L'elemento che cattura l'attenzione del blue water express, lungo 30,48 metri, è il suo "coperchio": Il tetto della sovrastruttura inizia dietro l'albero, quasi a livello del ponte, e si innalza come una testa di uccello fino a coprire gran parte del pozzetto di poppa.
La tuga diagonale offre protezione e spazio per le aree esterne. Inoltre, le finestre possono essere aperte lateralmente nell'imponente mastra per godere del clima caldo. Oppure è possibile creare un ambiente protetto e completamente climatizzato, per offrire un ulteriore comfort nel pozzetto nelle giornate di tempesta o di freddo.
L'idea è di Lucio Micheletti. Nato a Milano, ha studiato architettura al Politecnico di Milano e ha aperto il suo studio, Micheletti+ Partners, a soli 26 anni. Nel campo dell'architettura si è concentrato su edifici residenziali e alberghi. Nel campo del design si è orientato verso l'industria automobilistica, dove ha progettato gli interni per il leggendario studio di design automobilistico Zagato.
Nel mondo dello yachting, ha lasciato il segno nel 2019 con il 43 metri Baltic "Canova" si è fatto un nome. Poco tempo dopo, Nautor Swan lo ha assunto come designer esterno, come una sorta di autorità del design dietro Germán Frers. Il suo opus magnum è la maxi ammiraglia lanciata nel 2025. Cigno 128. Con l'Arca 100 con cappuccio, Lucio Micheletti si distingue chiaramente dai precedenti concetti di tuga e riprende le forme della natura. Lo stesso designer descrive sinteticamente il suo lavoro come "geometria in movimento, eleganza in mare".
Lo studio di progettazione statunitense Farr Yacht Design, che ha calcolato lo scafo e le appendici, garantisce solidità, tenuta di mare e lunghe distanze. Sopra la superficie dell'acqua, la prua affusolata e le linee fluide della coperta, e sotto la chiglia telescopica a T e i timoni gemelli sono progettati per ridurre al minimo la resistenza e massimizzare il comfort.
La costruzione in sandwich di carbonio e il dislocamento mirato di 88 tonnellate parlano a favore di una navigazione veloce a lunga distanza. Lo Slup, con una superficie velica di 536 metri quadrati, è destinato a superare gli stralli. Il team Farr ha aumentato sottilmente la larghezza per creare un interno spazioso senza compromettere le prestazioni. La disposizione del ponte guida in modo intuitivo i movimenti dal timone al boccaporto.
Il team del progetto non ha rivelato alcun dettaglio sulla realizzazione. Tutti i partecipanti all'Arca con cappuccio sembrano essersi divertiti. Il nome del progetto può essere tradotto in tedesco come "Arca con cappuccio".