La fregata "L'Hermione" si trova di fronte a un futuro incerto. Il tribunale commerciale di La Rochelle ha posto l'associazione operativa Hermione-La Fayette sotto riorganizzazione giudiziaria. L'operatore della storica nave a tre alberi, alle prese con problemi tecnici, ha ora dai quattro ai sei mesi di tempo per stabilizzare la propria situazione finanziaria e presentare un piano di salvataggio valido. La decisione solleva interrogativi sulla sostenibilità a lungo termine di questo importante progetto culturale marittimo.
La "L'Hermione" è una fregata della classe Concorde lunga 65 metri e dotata di 32 cannoni, completata a Rochefort nel 2014. Si tratta di una riproduzione fedele della "L'Hermione" del 1779, divenuta famosa quando nel 1780 portò il generale La Fayette attraverso l'Atlantico per combattere a fianco degli americani nella guerra d'indipendenza americana.
L'Associazione "L'Hermione" Lafayette è stata fondata nel 1992 da un gruppo di appassionati di storia marittima. La costruzione è iniziata a Rochefort nel 1997 ed è stata realizzata in gran parte con tecniche di costruzione navale tradizionali. Dopo il suo completamento, "L'Hermione" ha intrapreso diversi viaggi simbolici, tra cui una traversata atlantica verso l'America nel 2015, ripercorrendo il percorso storico di Lafayette. La nave è diventata un ambasciatore della storia e dell'artigianato francese, attirando centinaia di migliaia di visitatori durante le sue visite in porto. Questo significato culturale e storico renderebbe la potenziale perdita della nave particolarmente dolorosa per la comunità marittima e gli appassionati del patrimonio culturale.
Durante un'ispezione nel 2021, sono stati scoperti danni estesi causati dalla putrefazione sul fasciame de "L'Hermione". La riparazione dei danni richiede una ricostruzione completa, che dovrebbe essere completata quest'anno. La fregata è affetta da due funghi che causano la putrefazione, il Porling e il Lenzites, in particolare nella zona di poppa. Il sette per cento della struttura in legno deve essere sostituito. Ciò corrisponde a un volume di 40 metri cubi di legno. Per ragioni di costo e di maggiore resistenza, si prevede di utilizzare legno modellato anziché legno massiccio. Tuttavia, a causa della mancanza di fondi, i lavori hanno dovuto essere annullati per il momento.
I costi per la manutenzione, la riparazione e il funzionamento continuo della replica storica superano di gran lunga le entrate che possono essere generate attraverso le visite e gli eventi pubblici. L'associazione ha già dovuto fare affidamento su donazioni e finanziamenti pubblici più volte in passato per garantire la conservazione della nave. Il costo della ristrutturazione è stimato in dieci milioni di euro, mentre la costruzione originale è costata 25 milioni di euro. Finora sono stati raccolti solo circa la metà dei fondi necessari per la ristrutturazione.
Il 18 settembre 2025, il Tribunale commerciale di La Rochelle ha annunciato l'apertura di una procedura di riorganizzazione giudiziaria per l'Associazione Hermione-La Fayette. All'associazione è stato concesso un periodo di osservazione iniziale di quattro mesi, che può essere esteso a sei mesi se necessario. Durante questo periodo, dovrà essere trovata una soluzione valida ai problemi finanziari. La decisione fa seguito all'udienza della procedura di insolvenza, che si è svolta all'inizio di settembre e il cui esito è stato annunciato ufficialmente il 22 settembre.
Il tribunale ha nominato un fiduciario e un curatore fallimentare che stanno controllando i libri contabili e supervisionando la gestione dell'organizzazione. Questa misura è volta a garantire che i fondi disponibili vengano utilizzati in modo ottimale e che non vengano assunti ulteriori obblighi finanziari che potrebbero aggravare la situazione. Per i dipendenti dell'associazione questo significa un periodo di grande incertezza. Gli stipendi di settembre saranno coperti dall'AGS (Assurance de garantie des salaires), un'organizzazione pensata per proteggere i dipendenti nel caso in cui il datore di lavoro non disponga più di fondi sufficienti.
La comunicazione ufficiale dell'organizzazione è in netto contrasto con la realtà della situazione. Mentre il comunicato stampa pubblicato sottolinea la continuità dell'"avventura Hermione" ed emana fiducia, la situazione reale è molto più preoccupante. La riorganizzazione ordinata dal tribunale è un chiaro segnale che il progetto non è più in grado di pagare i debiti a breve termine. Per evitare la liquidazione completa e salvare la nave, l'organizzazione deve ora agire rapidamente e convincere partner, autorità locali e potenziali mecenati a impegnarsi finanziariamente.
Sono ipotizzabili diversi scenari di salvataggio, dall'aumento dei finanziamenti pubblici e degli sponsor privati a una riorganizzazione radicale del concetto operativo. Una possibilità sarebbe quella di integrare il centro in reti turistiche o culturali più ampie, per sfruttare gli effetti di sinergia e aumentare il numero di visitatori. Anche una più stretta collaborazione con istituzioni educative o musei marittimi potrebbe aprire nuove fonti di finanziamento. Il fattore decisivo sarà la possibilità di sviluppare un modello economico sostenibile che copra gli alti costi di gestione della nave storica e allo stesso tempo adempia alla sua missione culturale.
La crisi della "L'Hermione" solleva questioni fondamentali sulla conservazione del patrimonio culturale marittimo. Le navi storiche sono costose da mantenere e pongono grandi sfide finanziarie ai loro operatori. Progetti simili in altri Paesi, come la "HMS Victory" nel Regno Unito o la "Constitution" negli Stati Uniti, sono spesso finanziati da una combinazione di aiuti statali, fondi di fondazioni e proventi del turismo. Il destino de "L'Hermione" potrebbe costituire un precedente per la gestione del patrimonio culturale marittimo in Francia e altrove.