Astréa 42 in provaIl catamarano di medie dimensioni mostra linee dinamiche

Fridtjof Gunkel

 · 18.06.2024

L'ultimo Fountaine Pajot è caratterizzato da una sporgenza positiva della coperta, da poppe rientranti nella parte superiore, da vistose finestrature dello scafo e dal tetto sporgente della carrozza.
Foto: YACHT/N. Krauss
Con l'Astréa 42, il cantiere francese Fountaine Pajot consolida la sua gamma di prodotti nel segmento medio, importante sia per i noleggiatori che per gli armatori. Il gatto incontra poca concorrenza

Una curiosità: la misura di 42 piedi, piuttosto comune nel segmento dei monoscafi, è attualmente scarsa nel segmento dei catamarani da crociera di grande produzione. Nella classe di lunghezza di circa dodici metri e mezzo, inizialmente c'era solo il Bali 4.3, poi si è aggiunto il modello di 42 piedi del leader di mercato Lagoon, successivamente integrato dal nuovo 43, e così via. L'Astréa 42 di Fountaine Pajot si inserisce perfettamente nel programma del cantiere di Aigrefeuille, vicino a La Rochelle, che esiste dal 1976. Di recente ha varato il Lucia 40 (test YACHT nell'edizione 16/2016) è stata lanciata come modello di base, seguita dalla Saona 47 (YACHT 10/17) e gestisce l'Hélia 44, un altro catamarano di medie dimensioni.


La competizione del Astréa 42

Bali 4.3: pozzetto anteriore, boma alto, ampio pozzetto, salone più piccolo, molta tela: questo catamarano è progettato per le acque calde come nessun altro. L'idea di base del marchio è simile a quella dei Nautitech Open 40 e 46 di Bavaria.
Foto: YACHT/M. Amme

Secondo gli addetti ai lavori, il potenziale globale di nuovi scafi gemelli ammonta oggi a 750-950 unità all'anno. I cantieri stanno reagendo: Lagoon, Fountaine Pajot e Outremer hanno ampliato le loro capacità, mentre Bavaria Nautitech ha modernizzato e aumentato la sua produzione. La domanda è in aumento e sempre più cantieri di monoscafi si assicurano un secondo pilastro con un programma di catamarani. Lagoon appartiene al Gruppo Beneteau, Nautitech a Bavaria, Hanse ha acquistato Privilège e poi l'ha rivenduta.

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Fountaine Pajot e Dufour

Fountaine Pajot ha fatto il percorso inverso e ha rilevato Dufour, rendendo questo nuovo gruppo uno dei primi cinque cantieri al mondo. In passato FP ha registrato una buona crescita delle vendite a due cifre.

Molte barche, concorrenza crescente, nuovi produttori caratterizzano l'intero mercato, che ora si sta ulteriormente dividendo e dove ogni marchio è alla ricerca della propria identità. Fountaine Pajot ha optato per un design molto indipendente, con un linguaggio di design sorprendente. Steli negativi, cioè rientrati nella parte superiore, un gradino di coperta negativo e una sovrastruttura angolare con una postazione di guida a metà strada tra il ponte e il tetto sul lato di dritta caratterizzano il look. Tra la tuga e il trampolino si trova un'area divani per gli ospiti; il cantiere ha scelto di non utilizzare pozzetti anteriori profondi e di grandi dimensioni come quelli delle barche Leopard o Bali.

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Fountaine Pajot privilegia anche un metodo di costruzione sofisticato per i prodotti sensibili al peso. Gli scafi e i ponti sono costruiti con il metodo dell'infusione sotto vuoto e il tetto con il metodo dell'iniezione. L'imbarcazione è dotata di chiglie di rinforzo, che sono incollate in scatole e sono progettate per cadere in caso di forte incaglio senza danneggiare gli scafi. I progettisti Berret/Racoupeau hanno dato alla nuova barca molta stoffa: Circa 100 metri quadrati al vento sono una quantità di propulsione significativamente superiore a quella offerta dalla concorrenza.

Una barca che vuole navigare

Una buona misura, come è stato dimostrato al largo di La Grand Motte, nella regione del Languedoc-Roussillon, dove si è svolto il test dopo il Salon International du Multicoque, un salone di multiscafi puri con oltre 60 multiscafi. Con venti tipicamente leggeri e temperature moderate che non hanno generato termiche, l'Astréa 42 si è dimostrato sorprendentemente agile. Con non più di sette nodi di vento, al traverso si potevano raggiungere dai 4,2 ai 4,5 nodi e la barca ha timonato comodamente, rispondendo bene al timone e virando in modo ragionevole anche senza misure come il genoa da trattenere.

L'imbarcazione di prova era equipaggiata con la membrana D4 di Incidences Sails, il cui profilo e le cui caratteristiche hanno fatto un'ottima impressione. Gli effetti positivi attesi dell'albero in carbonio Axon sulla barca in prova, di gran lunga la voce più importante dell'elenco degli accessori, non si sono potuti verificare a causa del poco vento e dell'acqua liscia.

Il vogatore si trova su una panca che offre spazio per due persone. Con un diametro di 70 centimetri, il suo strumento è piuttosto piccolo e richiede solo un giro e un quarto da un arresto all'altro. La potenza viene trasmessa dalla ruota al timone di dritta tramite cavi Bowden. Le due pale sono collegate da un'asta di spinta. A fronte delle lunghe distanze e dei numerosi collegamenti, il sistema di governo funziona ancora con pochissimo gioco e direttamente.

Le drizze e le scotte passano centralmente attraverso le gallocce di tre winch Lewmar sufficientemente grandi, posizionati sul tetto di fronte al timoniere. Non possono essere raggiunti dalla ruota, ma vengono azionati da una posizione eretta, una soluzione ergonomica eccellente in quanto le braccia lavorano ad un buon angolo e ad una buona altezza. Poiché a volte il gatto può percorrere una lunga distanza in linea retta senza una persona al volante, la separazione delle due aree di lavoro non è un problema anche senza autopilota.

La visibilità a tutto tondo dalla postazione di guida è eccellente, solo la poppa di sinistra può essere vista attraverso la prua. Durante le manovre e la navigazione in porto, è consigliabile stare in piedi vicino alle leve del gas sul ponte, da dove si ha un ottimo contatto visivo con tutti e quattro gli angoli del catamarano.

Tre gradini più in alto, sul tetto della cabina, si trova un'area prendisole imbottita per due persone di 2,00 per 1,40 metri, che bisogna attraversare per raggiungere il boma, installato a una buona altezza per ripiegare la vela. Sarebbe comunque auspicabile un accesso più semplice dalla parte anteriore attraverso il tetto, senza scala o gradini individuali.

Saildrives dietro le foglie

Sotto il divano a quattro posti davanti alla sovrastruttura, i cui cuscini impermeabili e ben fissati possono rimanere al loro posto durante il viaggio, c'è un enorme spazio di stivaggio, come di consueto su molti cat. Questo spazio può ospitare serbatoi d'acqua, un dissalatore opzionale, parafanghi o biciclette pieghevoli. Anche il salpancora e il gavone per la catena sono installati lì, in modo da facilitarne l'uso e, soprattutto, contenere il peso. Un ulteriore spazio di stivaggio è offerto dai puntali di prua, dai quali è possibile fissare direttamente il Code Zero o il gennaker.

In coperta sono da segnalare anche l'esemplare calpestabilità grazie alle ampie superfici e ai boccaporti a filo, il tetto, che offre un po' di ombra grazie alla sporgenza, e le plancette di poppa, che sporgono oltre lo scafo, facilitando l'imbarco della barca affiancata. Al posto dei ganci, è disponibile come optional (con un sovrapprezzo) una piattaforma da bagno che funge anche da supporto per il gommone e può essere abbassata elettricamente fino a sotto la superficie dell'acqua.

I motori, le cui eliche sporgono ancora nell'acqua dietro le pale del timone, sono installati il più a poppa possibile. Poiché il catamarano sotto il motore è controllato solo dalle eliche, le alette non devono essere esposte all'aria. Inoltre, l'installazione a poppa consente di isolare completamente i motori dalla zona giorno in termini di calore, odori e acustica e di averli a portata di mano.

Che è stato possibile misurare. I motori Volvo Penta da 40 CV opzionali (di serie sono da 30 CV) hanno emesso solo 68 db(A) nella camera di poppa, ma 73 db(A) nel pozzetto, il che rientra comunque nella norma. Inoltre, intorno ai motori c'è molto spazio per l'installazione di altre apparecchiature, che possono essere facilmente ispezionate.

Il pozzetto come salotto

Il pozzetto offre una spaziosa area di seduta per otto persone, un divano e una panca, oltre a un ampio spazio per camminare e a un grill esterno installato in modo permanente, nonché la possibilità di installare un frigorifero aggiuntivo. Il tetto fisso offre ombra e, se lo si desidera, luce e musica.

Al salone di coperta si accede tramite una grande porta scorrevole senza dislivelli, mentre l'imponente cucina a U è adiacente al pozzetto. Chi lavora ai fornelli o al piano di lavoro gode di una distanza sociale e di una perfetta visuale a tutto tondo, così come il navigatore al suo tavolo angolato, dal quale è possibile governare la barca con il pilota automatico anche in caso di maltempo. Per le giornate più fredde c'è un'area salotto interna, dove l'armatore può scegliere tra un piccolo tavolino o un tavolo da pranzo abbassabile. In questo modo si crea una cuccetta doppia nel salone, particolarmente gradita nei lunghi viaggi, in quanto permette di avere il bagnino a portata di mano in caso di necessità.

Con la cuccetta del salone, ci sarebbero al massimo dieci posti letto a bordo, un'occupazione che non vorrete realizzare. L'Astréa 42 è disponibile in due versioni: Nella versione Quator, gli scafi sono speculari e dispongono di quattro cabine di dimensioni comparabili, con una scelta di diverse configurazioni del vano teste. La versione Maestro mantiene lo scafo di sinistra, ma modifica il lato di dritta per formare la zona armatoriale. Lo scafo può essere separato dalla tuga da una porta scorrevole. Lo spazio è suddiviso tra una cabina di poppa aperta, una scrivania e un tavolo da toeletta, numerosi armadi, anche nel passaggio, una toilette separata e un bagno quasi principesco con ampi spazi di stivaggio a prua. Nel complesso, c'è quasi un'abbondanza di armadi e cassetti. Tuttavia, sarebbe auspicabile la presenza di scaffali sulle cuccette di prua.

Anche la ventilazione potrebbe essere ottimizzata. Fortunatamente, le piccole finestre delle grandi vetrate panoramiche possono essere aperte in tutte le cabine e, in combinazione con i boccaporti di coperta, garantiscono la ventilazione trasversale. Tuttavia, l'apertura dei finestrini posteriori sarebbe un'opzione aggiuntiva, almeno a poppa. Le superfici sono gradevoli dal punto di vista visivo e tattile, i soffitti e i rivestimenti laterali sono meno plasticosi rispetto alle imbarcazioni precedenti del produttore. Anche la finitura a vista è sostanzialmente riuscita e corrisponde agli standard di produzione su larga scala noti ai cantieri di monoscafi. Tuttavia, non è possibile scegliere la combinazione di colori. I mobili sono chiari, i pavimenti scuri, le superfici di lavoro grigie, i cieli chiari e grigio-marrone. Sono disponibili opzioni per i pavimenti esterni: Il pozzetto e la poppa possono essere rivestiti a scelta con teak vero o artificiale.

Vivere sull'acqua

L'elenco delle dotazioni tecniche extra, invece, è eccezionalmente ampio e comprende elementi che ci si aspetterebbe di serie, come la lazy bag, il tavolo del pozzetto o la doccia sul ponte. Questo è sorprendente, dato che il prezzo della barca è significativamente più alto rispetto ai suoi diretti concorrenti. In compenso, vanta un design di alto livello, finiture curate, buone caratteristiche di navigazione, un layout convincente, molte aree esterne utilizzabili, spazi di stivaggio ben studiati e ampi: in breve, un pacchetto complessivo armonioso.

Un altro aspetto positivo è che può essere equipaggiata per il lungo viaggio già in cantiere. Ad esempio, è stata preparata e calcolata l'installazione di argani elettrici, microonde, lavatrice, lavastoviglie, dissalatore, aria condizionata e pannelli solari. Con l'eventuale equipaggiamento completo, l'imbarcazione offre un comfort abitativo standard, con fino a quattro camere da letto e quattro bagni, oltre a una cucina-soggiorno e tre terrazze; anche la piscina è sempre inclusa. Il tutto anche a vela.

Il bagno modulare

 | Disegno: YACHT/N. Campe | Disegno: YACHT/N. Campe

Geniale: ci sono tre opzioni per i bagni centrali: due bagni identici con accesso alla doccia nel mezzo (sopra), un bagno più grande e uno più piccolo e due bagni di medie dimensioni, ciascuno con una parete divisoria. Questo vale per entrambi gli scafi nella versione charter. Ogni cabina ha il proprio bagno

I valori misurati per il test dell'Astréa 42

Velocità del vento: 6-7 kn (2-3 Bft), altezza delle onde: 0 metri

L'Astréa 42 in dettaglio

 | Disegno: YACHT/N. Campe | Disegno: YACHT/N. Campe

Dati tecnici del sistema Astréa 42

  • Progettista: Berret/Racoupeau
  • Categoria di progettazione CE: A
  • Lunghezza del busto: 12,58 m
  • Lunghezza totale: 13,43 m
  • Lunghezza della linea di galleggiamento: 12,58 m
  • Larghezza: 7,20 m
  • Profondità: 1,25 m
  • Altezza dell'albero sopra la linea di galleggiamento: 20,60 m
  • Randa: 65,0 m2
  • Genoa avvolgibile: 41,0 m2
  • Peso: 11,5 t
  • Macchina (Volvo): 2 x 22 kW/30 CV
  • Serbatoio del carburante: 470 l
  • Serbatoio dell'acqua dolce: 2 x 350 litri
  • Serbatoio di raccolta: 2 x 90 litri

Costruzione dello scafo e della coperta

Scafo in sandwich di vetroresina con anima in balsa, realizzato con processo di infusione sottovuoto e parziale utilizzo di resine vinilestere. Ponte e flybridge in sandwich di schiuma di vetroresina (iniezione). Ganci di chiglia in vetroresina in scatole di chiglia.

Prezzo e cantiere

  • Prezzo base franco cantiere: 619.990 euro, lordo incl. IVA al 19%, a partire dal 6/2024
  • La dotazione di serie comprende: Motore, scotte, parapetto, luci di navigazione, batteria, bussola, cuscineria, cucina/cooking, pompa di sentina, toilette, tela da vela, ancora/catena, parabordi, cime d'ormeggio, estintore, refrigeratore elettrico, serbatoio di stiva con aspirazione
  • Garanzia/contro l'osmosi: 2/2 anni

Cantiere navale

www.fountaine-pajot.com, La Rochelle/Francia

Distribuzione

Rete di concessionari

Recensione dello YACHT Astréa 42

Può fare tutto ciò che un catamarano deve fare, e farlo molto bene. Comfort, spazio su più livelli e spazio di stivaggio sono in perfetta armonia con le buone caratteristiche di navigazione e la piacevole maneggevolezza. Inoltre, le linee dinamiche dovrebbero attrarre molti potenziali acquirenti.

Design e concetto

  • + Visione completa del salone e della posizione di guida
  • + Spazio abitativo molto ampio
  • + Spazio per riporre gli oggetti in coperta

Prestazioni e assetto a vela

  • + Agilità comparabile con venti leggeri
  • + Buona sensibilità dello sterzo
  • + Comodo da usare

Qualità abitativa e di finitura

  • + disposizione degli ambienti di successo
  • + Luminoso e arioso nel salone e negli scafi
  • - Le cuccette di prua sono piuttosto strette
  • - Bordi del coperchio del boccaporto non sigillati

Attrezzature e tecnologia

  • + Attrezzature di alta qualità
  • + Varie opzioni utili

L'articolo è apparso per la prima volta su YACHT 12/2018 ed è stato aggiornato per la versione online.

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