L'industria degli sport acquaticiUno spiraglio di luce all'orizzonte?

Fabian Boerger

 · 27.11.2024

L'industria degli sport acquatici: uno spiraglio di luce all'orizzonte?Foto: Bavaria Yachtbau GmbH
Linee di produzione del cantiere Bavaria per yacht a vela e a motore.
L'economia tedesca si sta indebolendo. Questo fenomeno è avvertito anche dai cantieri navali locali, dai fornitori di servizi di noleggio e dagli operatori portuali, come dimostrano gli ultimi dati dell'Associazione tedesca dell'industria degli sport acquatici. Tuttavia, la situazione è difficile in modi diversi a seconda del settore. Mentre alcune aziende hanno ancora il portafoglio ordini pieno, altre rischiano l'insolvenza.

L'anno non è ancora finito, ma la stagione 2024 può già essere spuntata. Le basi di noleggio nell'entroterra e sulla costa baltica sono chiuse e la maggior parte delle barche è in rimessaggio invernale. È tempo di guardare al passato. Tuttavia, ricordare le crociere estive è probabilmente più piacevole che guardare alla situazione economica del 2024, perché proprio come la debolezza dell'economia tedesca, dove sempre più aziende tagliano i posti di lavoro, anche le vendite nel settore degli sport acquatici sono a un livello basso.

Situazione difficile per i cantieri navali e le società di noleggio

È quanto emerge dai dati presentati da Karsten Stahlhut, direttore generale dell'Associazione tedesca dell'industria degli sport acquatici (BVWW), ad Amburgo a novembre. Essi rivelano le difficoltà che molte aree del segmento della nautica da diporto stanno affrontando.

Karsten Stahlhut, direttore generale dell'Associazione federale dell'industria degli sport acquaticiFoto: YACHT/ Fabian BoergerKarsten Stahlhut, direttore generale dell'Associazione federale dell'industria degli sport acquatici

Sebbene l'inflazione sia ormai costante al 2%, i tassi di interesse rimangono elevati. Se si vuole finanziare l'acquisto di una barca, attualmente si deve pagare molto per un prestito. D'altro canto, i rendimenti interessanti dei conti di risparmio e di altri investimenti sono allettanti. Di conseguenza, i potenziali acquirenti di barche hanno difficoltà a firmare un contratto di acquisto. Preferiscono lasciare il loro denaro in banca e incassare gli interessi. I cantieri navali e i concessionari di barche sono attualmente fermi sulle barche nuove. Inoltre, molte persone sono preoccupate per il loro posto di lavoro e le guerre in corso in Ucraina e Israele hanno portato a una generale riluttanza ad acquistare in questo Paese.

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Tuttavia, il quadro generale è più complesso. Non tutti i segmenti del settore degli sport acquatici sono ugualmente colpiti. Un'analisi più dettagliata mostra dove ci sono attualmente problemi e dove ci sono sviluppi positivi:

Mercato dei charter: maltempo e situazione economica

Secondo Stahlhut, nel 2024 il settore del noleggio nel suo complesso è stato inferiore alle aspettative. Questo vale per il noleggio di imbarcazioni sui laghi e sui fiumi tedeschi e per il settore del Mar Baltico. Le ragioni sono molteplici. Da un lato, i clienti sono diventati più sensibili ai prezzi. Invece di noleggiare le nuove imbarcazioni della stagione, optano per modelli più vecchi e più piccoli. Questi ultimi sono generalmente molto più economici.

"E", dice Stahlhut, "stiamo notando che molte persone stanno cancellando la loro seconda o terza vacanza charter dell'anno a causa della difficile situazione economica". Anche la vacanza principale in estate è meno spesso un viaggio charter rispetto agli anni precedenti. Inoltre, il maltempo della prima metà dell'estate ha fatto sì che gli affari dell'ultimo minuto sul Mar Baltico si siano quasi completamente esauriti.

Esplosione dei prezzi in Croazia a causa del passaggio all'euro

Questa tendenza al ribasso si osserva anche nel Mediterraneo. Nel 2024 la domanda è addirittura diminuita. La Croazia è un caso particolare: I prezzi sono aumentati notevolmente dopo il passaggio all'euro. Karsten Stahlhut:

Il Paese ha un problema di costi. Tutto - dai voli, ai pasti delle famiglie, alle boe di ancoraggio - è diventato più costoso".

Secondo l'esperto del settore, sono necessari grandi sconti per rivitalizzare il mercato in difficoltà. Tuttavia, ci sono anche buone notizie: Gli investimenti in nuove imbarcazioni continuano nella regione del Mediterraneo.

Il commercio navale è particolarmente colpito

Secondo l'Associazione tedesca dell'industria degli sport acquatici, tuttavia, è soprattutto il settore delle imbarcazioni a essere in difficoltà. Nell'ultimo anno e mezzo il settore ha sofferto particolarmente, soprattutto nel segmento delle piccole imbarcazioni a motore e a vela fino a circa sette metri di lunghezza. Alcune aziende hanno già dovuto rinunciare, mentre altre stanno lottando per sopravvivere. Tuttavia, gli yacht di dimensioni e prezzi superiori hanno continuato a vendere bene.


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Stahlhut sospetta che i postumi della pandemia di coronavirus siano responsabili del crollo del segmento delle imbarcazioni di piccole e medie dimensioni. Durante la pandemia sono stati immessi sul mercato molti nuovi yacht. Ma dopo la sua fine, molte persone si sono allontanate nuovamente dalla nautica. Di conseguenza, attualmente ci sono molte barche usate giovani sul mercato, il che rende difficile la vendita di yacht nuovi. Inoltre, molti cantieri navali hanno aumentato notevolmente i prezzi.

Miglioramento in vista

Ma la situazione si sta lentamente schiarendo, dice Stahlhut. "Molte aziende ritengono che il peggio sia passato". Dalla fine dell'estate si è registrato un notevole aumento della domanda. Molti capi d'azienda intervistati dall'associazione prevedono una ripresa entro il 2026.

Ciò si riflette anche nelle previsioni economiche dell'associazione. Secondo questa, più della metà delle aziende prevede un miglioramento dell'economia rispetto all'anno precedente. Nel 2022, la percentuale era solo del 43%.

stivale Düsseldorf 2025: buona situazione delle prenotazioni

Anche Petros Michelidakis, direttore di Boot Düsseldorf, è ottimista. La situazione delle prenotazioni per la prossima fiera indica che le aziende sono più ottimiste per il futuro di quanto le cifre attuali lascino intendere.

Petros Michelidakis, direttore di Boot Düsseldorf, è fiducioso per il futuro.Foto: YACHT/ Fabian BoergerPetros Michelidakis, direttore di Boot Düsseldorf, è fiducioso per il futuro.

Anche l'interesse dei clienti per la nautica è ininterrotto: In un sondaggio condotto in occasione dell'ultimo boot di Düsseldorf, 41.000 visitatori hanno dichiarato di voler acquistare una barca nei prossimi tre anni. "Non si tratta di un periodo di stasi. Si tratta piuttosto di una fase senza vento", afferma Michelidakis.

Libri d'ordine completi e posti barca di nuovo disponibili

Le aziende di refit del Paese sono di umore positivo. Stanno traendo vantaggio dal gran numero di imbarcazioni usate. Secondo Stahlhut, il loro portafoglio ordini è pieno. Tuttavia, come in molti altri settori, la carenza di manodopera qualificata rappresenta un problema.


Ultime notizie:


Per la prima volta ci sono buone notizie anche per quanto riguarda la situazione degli ormeggi in molte località. Secondo Stahlhut, nei porti turistici c'è di nuovo capacità libera, anche sul Lago di Costanza, dove i posti barca vengono tradizionalmente tramandati di generazione in generazione. Secondo Stahlhut, ciò è dovuto al fatto che le persone che abbandonano la nautica sono più numerose di quelle che la praticano.

Conclusione: una spinta auspicata per l'industria degli sport acquatici

Il vento soffia ancora in faccia all'industria degli sport acquatici in molte aree. I concessionari e i cantieri navali stanno affrontando sfide importanti a causa della situazione economica tesa. Il maltempo della prima metà dell'anno ha causato problemi anche nel settore del charter. Tuttavia, il settore è cautamente ottimista per il futuro. Molti ritengono che il minimo storico sia stato superato e sperano di tornare presto ai buoni livelli pre-corona.


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