Il cantiere navale italiano Comar vuole costruire sui successi precedenti con crepacci di bellezza ed eleganza senza tempo. L'aspetto è giusto, così come la base tecnica. Tuttavia, il test ha rivelato una mancanza di dettagli che non erano necessari.
Anche nella versione più docile delle due, il Comet 36 è una barca orientata alle prestazioni. Libero da ogni vincolo di formula, si rivolge a una clientela a cui Comfortina e più recentemente Dufour si sono rivolti da tempo: Velisti che non si preoccupano principalmente delle dimensioni delle cuccette o del salone, ma piuttosto della trimmabilità dell'armo e della sensibilità del timone.
Le dotazioni di questa bellissima barca italiana, ma piuttosto costosa (prezzo pronto a navigare secondo la definizione YACHT circa 140.000 euro), sono indubbiamente buone. Mancano solo le rifiniture. Lo dimostrano dettagli come le luci di posizione montate in modo inopportuno, i winch posizionati fuori dalla portata del timoniere o gli spigoli vivi degli arredi interni.