Niente chines, niente spigoli, niente poppa troppo larga o prua pompata, ma linee armoniose e filanti e un aspetto complessivo che sarà riconosciuto anche negli anni a venire: Il 345, evoluzione dell'Arcona 340, è accattivante e altrettanto convincente in acqua: senza pretese, affidabile, controllabile.
L'imbarcazione, che viene offerta con una barra di serie, è disponibile come optional con due ruote. In coperta, colpiscono anche gli accessori di dimensioni generose, come i winch e i morsetti a leva, e il fatto che il paterazzo non sia sdoppiato. Sottocoperta, gli svedesi offrono ora anche un interno in rovere calcareo e quindi in legno chiaro - una novità assoluta. Un'altra particolarità riguarda la concorrenza: a parte il Dehler 34, non c'è concorrenza tra le grandi serie; il mercato è condiviso da specialisti come Elan, J Boats e i cantieri svedesi Linjett, Diva e Arcona.