C'era di tutto: vento forte fino a 30 nodi, traversate strette, una lunga traversata con un'onda brutale, venti leggeri e canali profondi e agitati. Dopo 19 ore era chiaro: la barca delle barche era il nuovo JPK 38 Fast Cruiser "Ratzfatz 3" di Andreas Rohde. L'ex co-skipper dell'Admiral's Cupper "Rubin" e "Container" è rimasto entusiasta non solo delle prestazioni, ma anche della facilità di gestione del suo yacht, che utilizza abitualmente come barca da crociera per la famiglia con la moglie e le due figlie: "Le due pale del timone hanno fatto sì che la barca fosse sempre sotto controllo, anche quando molti altri avversari stavano girando verso il sole. Ed è stato facile governare con l'autopilota. Ho potuto spostare la scotta del genoa verso bolina e regolare entrambe le vele". Il concetto di pozzetto con due punti di barra si è quindi dimostrato valido. In effetti, la barca del piccolo cantiere bretone Jean-Pierre Kelbert di Lorient è specializzata proprio in questo: barche da crociera con prestazioni oceaniche per piccoli equipaggi, con le quali lo stesso Kelbert partecipa a diverse regate transatlantiche.
Notevole: Rohde ha rinunciato completamente all'uso del gennaker: "Non volevo tagliare quello grande, mi serve ancora per la crociera. E non ne avevo uno più piccolo". In questo contesto, il tempo di navigazione più veloce tra i circa 210 monoscafi, pari a 19 ore e due minuti per 134 miglia nautiche (in senso antiorario intorno alla Fionia, da Svendborg a Svendborg), è ancora più impressionante.
YACHT ha già testato a fondo l'imbarcazione; il resoconto seguirà a breve, le prime immagini qui.