Acqua bluIl giro del mondo insieme

YACHT-Redaktion

 · 24.04.2025

Acqua blu: il giro del mondo insiemeFoto: WCC/Ronald Roul
Il Beneteau Oceanis 50 "Sea Monster", battente bandiera australiana, raggiunge la sua destinazione finale: Rodney Bay, nel nord di Saint Lucia. Da qui, più di un anno prima, era partita la flotta della World ARC per il giro del mondo in direzione ovest.
Dopo 15 mesi e 26.000 miglia nautiche in mare, la World ARC 2024-25 si è conclusa nel fine settimana sull'isola caraibica di Santa Lucia. 39 imbarcazioni hanno partecipato alla 13a edizione del giro del mondo. Anche loro erano partiti da Saint Lucia il 10 gennaio dello scorso anno e avevano poi navigato verso ovest intorno al mondo in diverse tappe.

Un totale di 330 marinai, dai più piccoli agli anziani ultraottantenni, hanno partecipato a una o più tappe. Sei equipaggi hanno completato l'intera circumnavigazione di 15 mesi. Tre yacht battenti bandiera tedesca si sono registrati per l'evento.

Una flotta diversificata di partecipanti

La flotta partecipante alla World ARC 2024-25 era composta da sette multiscafi e 31 monoscafi. La lunghezza media delle barche era di 16,5 metri, con un'età media di 15 anni. La barca più piccola era il Lagoon 380 S2 "Esperanza" di Garland e Jennifer Mann dagli Stati Uniti. L'imbarcazione più grande era l'Oyster 725 "Isabel" di Philip Wilson dal Regno Unito. Costruito nel 1988, il Nauticat 43 "Bountibou" di Whit Waldo era l'imbarcazione più vecchia tra quelle partecipanti.

Tappe e percorso

La circumnavigazione ha portato la flottiglia intorno al mondo in due fasi principali. 20 yacht hanno navigato nella prima metà da Saint Lucia all'Australia. Hanno attraversato il Canale di Panama e le Isole Galapagos prima di raggiungere la Polinesia francese, Tonga, Fiji e Vanuatu. 13 barche si sono imbarcate per la seconda parte, dall'Australia e dall'Indonesia a Saint Lucia. Questo percorso li ha portati intorno al Capo di Buona Speranza.

Impressioni personali dei partecipanti

Martin e Caron Wagstaff, a bordo del loro Oyster 47 "Escapade of London", hanno iniziato la loro circumnavigazione nel gennaio 2023 con la precedente World ARC. Dopo una pausa in Australia e Indonesia, si sono uniti alla flotta 2024 a Lombok per completare il loro viaggio. Essendo una delle due coppie che navigano senza equipaggio aggiuntivo, Martin ha riassunto l'esperienza: "Anche se eravamo in due a navigare, non eravamo mai soli". Questo sottolinea l'atmosfera familiare della "comunità del villaggio galleggiante" durante il rally.

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Finitura emozionale

L'ultima tappa ha portato la flotta alla tradizionale parata di dodici miglia nautiche da Marigot Bay a Rodney Bay. All'IGY Rodney Bay Marina, i partecipanti sono stati accolti con punch al rum, abbracci e qualche lacrima di gioia. Il direttore del porto Sean Devaux ha dato il benvenuto ai circumnavigatori: "È bello darvi il benvenuto al porto turistico di Rodney Bay e ci congratuliamo con voi di tutto cuore per il vostro risultato".

Apprezzamento ufficiale

Alla cerimonia di premiazione, il Vice Primo Ministro e Ministro del Turismo, Ernest Hilaire, ha sottolineato l'importanza dell'evento: "Ci auguriamo che Saint Lucia sia per voi come un ritorno a casa. Avete compiuto un'impresa straordinaria e sono molto orgoglioso che siate tornati a Saint Lucia". Queste parole sottolineano l'importanza della World ARC per l'isola caraibica come porto di partenza e di arrivo.

Conclusione emotiva dei partecipanti

Genevieve Chase, co-proprietaria del Beneteau Oceanis 50 "Sea Monster" dall'Australia, che si è unita al rally Down Under, ha riassunto le emozioni alla cerimonia di premiazione finale: "La parte migliore è stata l'amicizia con ognuno di voi. Le attività a terra organizzate dal World Cruising Club ci hanno unito in un modo che non avrei mai immaginato".

Prospettive per i prossimi raduni dell'ARC mondiale

Ogni gennaio, la World ARC parte da Santa Lucia per circumnavigare il globo attraverso il Canale di Panama, l'Australia, il Sudafrica e il Brasile. La flotta visita 18 Paesi. La flotta 2025-26 è attualmente basata nella Polinesia francese e si gode una crociera individuale prima di incontrarsi nuovamente a Bora Bora e navigare insieme verso Niue e Tonga.

33 barche si sono già iscritte all'edizione 2026-27, che inizierà il 10 gennaio 2026 a Santa Lucia. Molte di loro sono vecchie conoscenze dell'ARC Transatlantic Rally. Gli interessati non devono nemmeno possedere una barca propria per partecipare alla circumnavigazione. Lo yacht charter svedese Farr 65r "Celeste of Solent" offre posti barca per le singole tappe.

Data di inizio:

  • Prossima edizione: 10 gennaio 2026 a Santa Lucia

Percorso:

  • Santa Lucia, Panama, Galapagos, Polinesia Francese, Australia, Sudafrica, Brasile, Santa Lucia
  • Paesi visitati: 18
  • Distanza totale: 26.000 miglia nautiche

Partecipazione:

  • Imbarcazione propria: possibilità di registrazione per una circumnavigazione completa o parziale
  • Charter: Ormeggi sul Farr 65r "Celeste of Solent" prenotabili

Durata:

  • Totale giro del mondo: 15 mesi

Flotta 2024-25:

  • Yacht partecipanti: 39
  • Multiscafi: 7
  • Barche monoscafo: 31
  • Lunghezza media della barca: 16,5 metri
  • Età media della barca: 15 anni

Partecipanti:

  • Totale: 330 marinai maschi e femmine
  • Fascia d'età: da neonati a partecipanti di oltre 80 anni
  • tra cui tre equipaggi dalla Germania, due dalla Svizzera e uno dall'Austria.

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