Rischio di cadutaSmantellato il faro "Kollicker Ort" di Rügen

Morten Strauch

 · 12.09.2025

Smantellamento del faro "Kollicker Ort" a Rügen
Foto: WSA Ostsee
Dopo 120 anni di servizio, il faro è stato "Kollicker Ort" a nord-est di Rügen - con l'aiuto di un elicottero a causa del terreno impervio.

La torre, costruita nel 1904, è stata prima smontata in singole parti e poi trasportata via con un elicottero Super Puma per il trasporto pesante. La struttura pesava complessivamente sette tonnellate. L'Autorità per le vie navigabili e la navigazione del Mar Baltico (WSA) ha spiegato che la spettacolare operazione sulla scogliera di gesso a nord di Sassnitz era inevitabile.

La linea di costa si sta sempre più ritirando a causa dell'erosione, che ha esposto la struttura storica a un serio rischio di caduta. Secondo Stefan Grammann, responsabile della WSA Baltic Sea, lo smantellamento ha rappresentato una sfida particolare a causa del ripido pendio al centro del parco nazionale, che è stato superato con successo. Sono state necessarie settimane di preparazione per eseguire il lavoro in sicurezza sulle scogliere esposte.

Faro da cancellare dalle carte nautiche

Il faro "Kollicker Ort" servì fino alla fine come cosiddetto faro di segnalazione per il porto di Sassnitz e come faro di orientamento per Prorer Wiek. La torre bianca era composta da 24 elementi in ghisa ed era alta sei metri. Aveva anche un caratteristico tetto conico in rame con una rosa dei venti. Il faro è stato tecnicamente disattivato alla fine di luglio. La WSA ha chiesto ai naviganti di rimuovere il faro dalle loro carte nautiche. In sostituzione, sono state posizionate tre boe cardinali al largo della costa per fornire un orientamento.

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Anche il faro "Roter Sand" è a rischio di crollo

Da oltre 140 anni, il faro "Roter Sand" si erge saldamente nell'Ansa tedesca, a circa 30 miglia nautiche a nord di Bremerhaven. È considerato la più antica struttura offshore del mondo e unisce storia tecnica e voglia di viaggiare. Fu costruita per la prima volta direttamente in alto mare tra il 1882 e il 1885. Un pesante guscio d'acciaio, chiamato cassone, fu riempito di cemento e muratura e ancorato in profondità nel fondale sabbioso. Servì agli emigranti come ultimo saluto da casa e come aiuto alla navigazione ben visibile per chi navigava tra le sabbie dell'estuario del Weser, finché la sua luce non si spense nel 1964. Nonostante l'aspra posizione, la torre, con le sue strisce bianche e rosse, la base e le calotte nere, ha un aspetto fiero e difensivo, nei colori dell'Impero tedesco. La forma ricorda la costruzione di un castello, ma il tetto assomiglia a una calotta appuntita con finestre a bovindo e coni che la fanno sembrare una fiaba. Questo contrasto affascina molte persone. Dopo la sua dismissione, il faro "Roter Sand" è diventato una popolare meta escursionistica. Nel frattempo, era persino possibile pernottare nelle stanze storiche e vivere un'atmosfera unica in mezzo al mare.

"Sabbia rossa" da spostare

Tuttavia, le dure condizioni offshore del Mare del Nord hanno avuto ripercussioni sulla torre. Il cassone, la robusta base della torre, è ora così gravemente danneggiato che c'è il rischio che crolli. Gli esperti del Fondazione tedesca per la protezione dei monumenti ha deciso di compiere un passo emozionante e logisticamente impegnativo: il segmento superiore, culturalmente significativo, della struttura alta 53 metri e pesante 70 tonnellate verrà staccato con un pontone pesante e una gru speciale e portato a terra con cura. Questa sarà probabilmente una delle più complesse operazioni di salvataggio marittimo mai effettuate sulla costa tedesca del Mare del Nord. Il complesso percorso di trasporto verso la costa richiede non solo l'uso di gru specializzate e piattaforme galleggianti per carichi pesanti, ma anche condizioni meteorologiche e di marea favorevoli. Il basamento storico deve rimanere al suo posto per motivi tecnici e di conservazione.

Visitate il faro finché siete in tempo!

Fino ad allora, gli amanti della storia marittima possono ancora vedere la torre nella sua vecchia posizione. Per i diportisti dei fiumi Jade e Weser, la vista di questo punto di riferimento è un luogo comune. Ma anche chi vive o naviga più lontano ha la possibilità di visitare la torre. Numerose gite sono organizzate nell'ambito del SAIL 2025 a Bremerhaven, sia che si tratti di navi tradizionali, sia che si tratti di navi sportive, come il Bénéteau 473 Oceanis Clipper. "Partner di navigazione Mare del Nord". Un viaggio per Helgoland da Bremerhaven passa anche davanti a questo punto di riferimento. Se si preferisce un'atmosfera accogliente, si può prendere una Documentario NDR sul viaggio verso l'estuario del Weser e la torre.


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