Comportamento da orcheLa Danimarca mette in guardia dagli incontri con i delfini

Nils Leiterholt

 · 28.04.2025

Comportamento da orche: la Danimarca mette in guardia dagli incontri con i delfiniFoto: YACHT/A. Fritsch
Nonostante i delfini siano considerati animali amichevoli, gli esseri umani dovrebbero sempre cercare di mantenere una certa distanza dai mammiferi marini.
Già l'anno scorso era stato segnalato un incidente che aveva coinvolto il delfino "Skywalker", noto nel Mar Baltico. Simile alle orche al largo della penisola iberica, si dice che abbia "strattonato" un'imbarcazione considerandola un giocattolo. L'Agenzia danese per la protezione dell'ambiente mette ora in guardia dalle interazioni con i delfini.

Se viaggiate al largo della costa orientale dello Jutland, potreste avere la fortuna di avvistare i due delfini "Skywalker" e "Delle". Sono ospiti frequenti del Limfjord e del canale di Thyborøn. Questi giocosi mammiferi marini attirano ripetutamente l'attenzione dei naviganti. Tuttavia, l'Agenzia danese per la protezione dell'ambiente ha lanciato un monito urgente a non cercare attivamente il contatto con gli animali selvatici. "Dobbiamo ricordare che si tratta di animali selvatici che hanno bisogno di pace e tranquillità", spiega Caroline Marie Myhre, biologa dell'Agenzia danese per la protezione dell'ambiente. Gli appassionati di sport acquatici e i diportisti dovrebbero invece osservare i delfini da una distanza di sicurezza e lasciare loro spazio sufficiente.

Evitare interazioni pericolose

Alcuni studi hanno dimostrato che i delfini iniziano ad associare le barche come giocattoli quando gli appassionati di sport acquatici gettano in acqua parabordi o corde. Ciò che inizialmente sembra innocuo, tuttavia, può avere conseguenze pericolose. Questi intelligenti mammiferi marini imparano rapidamente a interagire con gli oggetti in acqua. "È importante capire che anche se sembra innocuo, può avere gravi conseguenze. Un nuotatore potrebbe essere morso o spinto sott'acqua se il delfino lo percepisce come un giocattolo", avverte Caroline Marie Myhre. L'anno scorso, il presidente del Fredericia Sejlklub, Nicolai Aistrup Pedersen, ha riferito di una "esperienza spaventosa" quando il delfino Skywalker ha urtato una barca. Questo comportamento ricorda molto quello delle orche, che dal 2020 attaccano sempre più spesso le navi a vela al largo della penisola iberica e nello Stretto di Gibilterra. A differenza di questi casi, le collisioni con i delfini non hanno ancora provocato l'affondamento di navi ed equipaggi in difficoltà in mare. Abbiamo riferito dell'ultimo devastante incidente di questo tipo a gennaio.

Regole di comportamento chiare per gli appassionati di sport acquatici

Per evitare queste situazioni di pericolo, l'autorità ambientale ha emanato chiare linee guida per affrontare i mammiferi marini. I diportisti devono ridurre la velocità a 5 nodi quando si avvicinano a delfini o balene nel raggio di 300 metri. In generale, si dovrebbe mantenere una distanza minima di 50 metri. Per gli animali giovani o durante le fasi di riposo, la distanza dovrebbe essere addirittura di 200 metri. È particolarmente importante che non vengano lanciati oggetti in acqua per attirare l'attenzione degli animali. I delfini devono invece decidere da soli se avvicinarsi o meno.

Attenzione speciale per i nuotatori e i canoisti

Sono previste precauzioni speciali per i nuotatori, i canoisti e i kayakisti. Devono sempre tenersi a distanza e lasciare ai delfini lo spazio necessario. Quando ci si avvicina a un delfino, è importante mantenere la calma ed evitare movimenti bruschi. L'Agenzia per l'ambiente avverte che i delfini che hanno giocato in precedenza con i parabordi possono percepire gli attrezzi da nuoto come pinne o palloni da spiaggia come oggetti interessanti e cercare di interagire con loro.


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