Se volete visitare la metropoli isolana di Rønne su Bornholm con la vostra chiglia, potete attraccare nel porto turistico di Nørrekås, a nord. Ora la stazione radio locale TV 2 Bornholmche il pontile esterno, ormai obsoleto, non è più in grado di proteggere adeguatamente le imbarcazioni ormeggiate nel porto dall'impatto delle onde.
"C'è il rischio di danneggiare le barche, perché le cime di ormeggio si sfilacciano. Se un'imbarcazione è adagiata in modo irregolare, si logora gravemente", si lamenta Kim Frederiksen, presidente del Rønne Sailing Club. Naturalmente, le barche nel porto si muovono di più in caso di maltempo, ma Frederiksen è convinto che l'inadeguatezza del frangiflutti esterno diventi evidente quando si dà un'occhiata al bacino del porto dopo il passaggio di un grande traghetto veloce. "Allora c'è sempre un gran trambusto nel bacino del porto!".
Kim Frederiksen, che ha una barca a Nørrekås e visita regolarmente il porto, è irritato. Invece di riparare il molo esterno, il piano di quest'inverno prevede di riparare i pontili galleggianti e altre strutture danneggiate. "È un po' strano riparare qualcosa che probabilmente verrà danneggiato di nuovo dalle onde", afferma il presidente.
Problema noto, ma non sono stati approvati i fondi per le riparazioni necessarie
Il problema è noto dal 2021, quando un esperto ha ispezionato il molo. La conclusione del rapporto fu che la maggior parte della lunghezza totale di circa 260 metri aveva una durata di vita residua di due o quattro anni. All'epoca si stimava che la riparazione del frangiflutti esterno sarebbe costata circa 12 milioni di corone danesi (1.608.000 euro). Nonostante le trattative, la proposta di costruzione non è stata inclusa nel bilancio, quindi non ci sono fondi per la riparazione.
"Dal mio punto di vista, non ha senso voler attirare più velisti ospiti, ma allo stesso tempo aumentare i prezzi per loro e per gli ormeggiatori, mentre il molo esterno non viene riparato. Dovremmo prendere sul serio le onde, mettere da parte un po' di soldi e fare qualcosa", conclude Kim Frederiksen.
