Bodo Müller
· 25.05.2025
Nel marzo 2025, il Ministero croato del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture ha pubblicato un nuovo regolamento intitolato "Norme sulla sicurezza della navigazione marittima nelle acque interne e nei mari costieri della Repubblica di Croazia e sulle modalità di supervisione e gestione del traffico marittimo". Il regolamento, attualmente disponibile solo in lingua croata, consta di 120 pagine e contiene importanti informazioni che i navigatori da diporto dovrebbero conoscere.
L'articolo 49, che descrive le norme per la navigazione lungo la costa e le spiagge balneari organizzate, è particolarmente rilevante. Secondo questo articolo, le imbarcazioni devono rispettare le seguenti distanze minime dalla costa o dalla barriera di una zona balneare regolamentata, a seconda della loro lunghezza:
Secondo l'articolo 50, in futuro il volo a motore (motoscafi, scooter, moto d'acqua) sarà consentito solo a una distanza di almeno 300 metri dalla costa.
L'articolo 53 del regolamento disciplina i luoghi in cui l'ancoraggio è ora consentito o vietato in Croazia. Secondo il par. 7, è ora vietato "ormeggiare le imbarcazioni sulla riva in modo tale che l'imbarcazione o i suoi accessori si trovino a 50 metri o più dalla riva". Questa formulazione non è di facile comprensione. Molto probabilmente significa che l'imbarcazione (o una parte di essa) non può trovarsi a più di 50 metri dalla riva quando è ancorata con l'impiego di ormeggi a terra.
Il precedente paragrafo 6 stabilisce che le cime d'ormeggio e le catene dell'ancora non devono ostacolare il passaggio di altre imbarcazioni. Questa norma ha senso, perché in passato non era raro vedere proprietari di (grandi) yacht che tendevano le loro cime d'ormeggio attraverso la baia, bloccando così l'accesso ad altre imbarcazioni.
Tuttavia, è probabile che non tutte le nuove norme siano approvate in Croazia. Il paragrafo 9 "L'ancoraggio è proibito" recita al punto 5: "A una distanza inferiore a 150 metri dalla riva di una zona di balneazione naturale".
Il termine "area di balneazione naturale" è definito nel nuovo regolamento all'articolo 45, comma B, come segue: "Un luogo di balneazione naturale è un luogo di balneazione che è stato dichiarato ed etichettato come spiaggia marina naturale nel piano territoriale dell'unità di governo locale". B come segue: "Un luogo di balneazione naturale è un luogo di balneazione che è stato dichiarato ed etichettato come spiaggia marina naturale nel piano territoriale dell'unità di governo locale".
Nella cartografia nautica ufficiale "Male Karte" dell'Istituto Idrografico Croato in scala 1:100.000, bisogna cercare molte delle piccole baie popolari con la lente d'ingrandimento, molte non sono nemmeno etichettate e di certo non c'è alcuna voce o simbolo per una "zona balneare naturale".
Inoltre, non esiste ancora un elenco ufficiale delle "aree naturali di balneazione". Come si fa a sapere se si sta ancorando illegalmente davanti a una "zona balneare naturale" o meno? È risaputo che in Croazia non si fa il bagno solo sulle spiagge, ma anche sulle coste rocciose, dove è possibile tuffarsi in acqua e risalire a riva in qualche modo (usando una scala o dei gradini).
Ci sono centinaia di ancoraggi lungo la costa e sulle isole in piccole baie e fiordi, la maggior parte dei quali sono anche utilizzati per la balneazione. In molti luoghi, i diportisti non possono mantenere una distanza di 150 metri dalla riva perché le baie sono troppo strette e la profondità dell'acqua più lontana è già troppo elevata. Se venissero dichiarate "aree di balneazione naturali", non sarebbero più utilizzate come ancoraggi.
Le prime reazioni sul posto sono contrastanti. Wilfried Preuß viaggia con un Flying Cruiser con rimorchio e dice: "Non posso più permettermi i porti turistici. Se non posso più ancorare vicino alla riva, probabilmente la Croazia non sarà più un'opzione per me". Tuttavia, viene anche sottolineato lo scopo del nuovo regolamento: "Serve alla sicurezza degli equipaggi delle imbarcazioni e dei bagnanti. Sarei molto contenta se i nostri ospiti che noleggiano barche la rispettassero", si augura Mirna Jaksic, responsabile della base di Sunsail e The Moorings a Marina Agana.
Il nuovo regolamento si trova nel documento Gazzetta ufficiale Narodne Novine NN 52/2025
Se avete già fatto esperienza con l'implementazione del nuovo regolamento in loco, fatecelo sapere: mail@yacht.de