CaraibiAttraverso le Isole Sottovento - Sint Maarten e St. Barth

Andreas Fritsch

 · 30.08.2025

Bicht Gran Case a San Martino.
Foto: Andreas Fritsch
Tutti i colori del sole in una volta sola: nel nostro viaggio charter di sola andata da Sint Maarten a Guadalupa attraverso le Isole Leeward, viviamo i Caraibi in tutto il loro splendore. La prima tappa ci porta da Sint Maarten a St Barth.

Da questa estate piovosa al massimo, non parliamo ancora di inverno, molti equipaggi sognano di navigare in pantaloncini e T-shirt, di spiagge di sabbia dorata, cocktail sotto le palme e sole a volontà. Ritmi reggae al posto del grigiore nordico. Invece di navigare nelle acque a breve distanza delle BVI, potete anche navigare sulle orme delle icone delle acque blu. Fate chilometri con un aliseo costante come compagno di viaggio.

Una volta attraversate le Isole Leeward

Il piano è esattamente questo: partire dal nord delle Sottovento, più precisamente dall'isola di St Martin o Sint Maarten, divisa in una parte francese e una olandese. Da lì, passando per la francese St. Barth, si arriva ad Antigua. Poi verso sud, in direzione della Guadalupa e delle Îles des Saintes. Quasi completamente attraverso le Isole Sottovento.

Così un equipaggio variopinto si trova davanti al Lagoon 42 "Varuna" a Simpson Bay, nei Paesi Bassi. Un austriaco, uno svizzero, un belga e due tedeschi si incontrano su un cat, frutto di amicizie veliche forgiate in molti viaggi. La partenza è prevista per le prime ore del giorno successivo, direttamente per St. Barth, ma prima c'è un ponte cinematografico.

Cinema del porto a Sint Maarten

Con un ombrellino in mano, ci sediamo sulla terrazza del Sint Maarten Yacht Club e osserviamo i mega yacht che vengono infilati nella cruna dell'ago. Il ponte e il canale di Simpson Bay sono l'uscita dalla laguna protetta, il passaggio è stretto. Molto stretto. Scafi grandi come case si avvicinano al rallentatore. I membri dell'equipaggio con le cuffie stanno a prua e sui ponti laterali e indicano al capitano le distanze dai lati.

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Anche i professionisti sembrano tesi. Quando l'enorme scafo si trova nel passaggio del ponte a bascula, ci sono ancora uno o due metri a sinistra e a destra prima dell'impatto. I propulsori di prua e di poppa ruggiscono. Tutto va bene. Solo professionisti. Ma è sempre uno spettacolo. Quando l'imbarcazione è passata, gli spettatori entusiasti che si godono un drink allo Yacht Club sul ponte fischiano e salutano. Nel frattempo, i passeggeri benestanti ignorano studiosamente il tifo. Febbraio è l'alta stagione nei Caraibi e nelle Isole Leeward e quindi anche la stagione dei mega yacht.

La Saint-Tropez dei Caraibi

Il nostro island hopping inizia il giorno successivo: partiamo con una traversata verso St Barth. Ben presto zigzaghiamo tra gli yacht ancorati al largo della città principale di Gustavia. Gli elicotteri si librano, i tender chic ci sfrecciano accanto. Non c'è da stupirsi che la città sia conosciuta come la Saint-Tropez dei Caraibi. Nel porto, un mega yacht dopo l'altro, negozi costosi dove è possibile acquistare una bottiglia di rum per 34.000 euro.

Eppure St Barth è un sogno anche per gli equipaggi dei charter. Tuttavia, una nuova isola significa sempre fare il check-in. Con i passaporti, le liste dell'equipaggio e i documenti dell'imbarcazione si va all'ufficio del porto, dove si deve inserire tutto da soli nel computer - e dopo 20 minuti e una tassa per l'ancoraggio nella riserva naturale della splendida baia di Colombier, a nord, si è imparata la prima lezione di blue water dalle autorità. Facile.

Gustavia: passato svedese

St Barth è una di queste isole con una storia interessante. L'isola appartenne a lungo alla Svezia e all'epoca era un porto di libero scambio molto frequentato. Poiché la schiavitù era stata vietata in Svezia molto prima e St. Barth ha poca acqua, importante per la coltivazione della canna da zucchero, non c'era quasi mai la barbara schiavitù che caratterizzava molte altre isole nel XVIII secolo.

A partire dagli anni '60, l'isola è stata gradualmente trasformata in una destinazione del jet-set da un intraprendente francese. Celebrità come i Rockefeller si innamorarono dell'isola, acquistarono molti terreni e impedirono così che l'isola crescesse troppo selvaggiamente durante il boom edilizio. Fortunatamente. La città adagiata sul fianco di una montagna verde può sembrare sofisticata, ma ci sono anche bei bar, caffè e negozi per i normalisti del charter.

Ancoraggio nella baia di Colombier

Tuttavia, i loro yacht di solito devono ancorare e il porto è quasi sempre occupato. Ma questo non importa. Dopo un giorno, l'equipaggio è attratto dalla baia di Colombier, una delle più belle delle Isole Sottovento. Ci dirigiamo lì con un oscuro consiglio dell'ufficiale del porto: "Non preoccupatevi se volete nuotare nella baia di notte, gli squali non vi faranno nulla!". La signora conosce già l'espressione un po' irritata dell'equipaggio e aggiunge: "Lì ci sono solo squali pinna nera, sono piccoli e innocui!".

In effetti, la baia si rivela un vero successo. L'ancoraggio è pieno di tartarughe per tutto il giorno e la bella spiaggia sullo sfondo di una montagna scoscesa è pittoresca. Non c'è da stupirsi se iniziamo a conversare con i primi velisti d'acqua blu, connazionali della nostra co-sailor austriaca Uschi. Nessuno di noi riesce a classificare il suo insolito catamarano e così facciamo conoscenza con Marina e Andreas e il loro "Aeras".

I sogni d'acqua blu diventano realtà

La loro barca preferita è un catamarano sudafricano Maverick 440, personalizzato dal cantiere. "Ci sono un numero incredibile di soluzioni intelligenti, come gli scarichi dell'acqua piovana sul tetto della cabina che confluiscono in una vasca dove finiscono tutte le drizze e le scotte. In questo modo si sciacqua il sartiame salato". Se necessario, è possibile raccogliere anche l'acqua potabile. La barca è piena di idee.

I due hanno viaggiato per mesi, salpando dal Sudafrica, ora ai Caraibi, e vogliono proseguire verso i mari del Sud. Di buon umore, i due parlano di isole, baie e immersioni. Per quelli del nostro equipaggio che non hanno ancora sognato l'acqua blu, il seme è stato gettato.

Chiacchieriamo la sera davanti a una birra e torniamo al buio. Saltare di nuovo in acqua? Controlliamo con la torcia a poppa. Certo: dopo un breve bagliore, c'è uno squalo, anche se piccolo. Meglio bere un altro rum nel pozzetto.

Seguirà la seconda parte con Antigua e Guadalupa!

Informazioni sul distretto

Distretto

Le isole fino alla Guadalupa appartengono alle Isole Sottovento. Qui le distanze sono maggiori rispetto alle BVI o alle Grenadine, ad esempio. Viaggiare con Air France da Parigi a St. Martin e Guadalupa. A febbraio, in alta stagione, il volo costa 1.400-1.600 euro. Se si vola in bassa stagione e si prenota in anticipo, si può arrivare a circa 1.000 euro.

Carta

Viaggiavamo con un nuovo Lagoon 42 della società di charter franco-tedesca VPM. La barca era estremamente ben equipaggiata con pannelli solari, dissalatore, congelatore, aria condizionata e generatore. Il Lagoon costa tra i 4.150 e i 7.980 euro, a seconda della stagione. Basi: St Martin, Guadalupa, Martinica. Il viaggio di sola andata di solito costa di più (vpm-yacht charter.com). Prenotazioni tramite l'agenzia di charter tedesca Barone Yachting (barone.de).

Valuta

Nelle isole francesi bisogna sempre avere con sé gli euro e in tutte le altre isole i dollari americani. Le carte di credito sono accettate in molti luoghi. Porti e ancoraggi Buoni porti turistici a St. Martin, Antigua e Guadalupa (Pointe-à-Pitre). Spesso buoni campi boe nelle baie, le tariffe variano da 16 euro (Îles des Saintes) a circa 50 dollari USA, in parte pagabili alla capitaneria (Gustavia, Antigua), in parte alla cassa con la barca (Îles des Saintes). Ci sono quasi sempre ancoraggi, spesso proprio accanto ai campi boe. Non danneggiare i coralli! Norme locali di conservazione della natura.

Galleggiamento

Si applica il sistema laterale B: venendo dal mare, la boa è al contrario, cioè boe rosse a dritta, verdi a sinistra. Le secche sono ben segnalate sulle isole francesi. Questo non vale sempre per Antigua, quindi fate attenzione alle secche, soprattutto a sud e a est.

Vento e tempo

Venti alisei da est tra i 10 e i 20 nodi. Attenzione: le burrasche, raffiche che di solito si spostano con le nuvole scure, portano per breve tempo forti aumenti di vento e piogge abbondanti. Scogliere con lungimiranza!

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