Premi SuperyachtPremiato "Hetairos

Dieter Loibner

 · 10.05.2012

Premi Superyacht: premiato "HetairosFoto: YPS/Neumann
Tipo di vincitore: "Hetairos" vince in acqua e ai Superyacht Awards
Dimensioni gigantesche. Aspetto gradevole. Prestazioni impressionanti: l'uso dell'alta tecnologia conferisce a "Hetairos" qualità quasi magiche.

"Hetairos", il ketch Panamax di 66 metri progettato da Reichel/Pugh Yacht Design e Dykstra & Partner e costruito da Baltic, non vince solo regate, ma anche premi. Per esempio, l'onorificenza speciale della giuria ai World Superyacht Awards di Istanbul per il "notevole contributo al progresso tecnico dei superyacht a vela". Un titolo così blando per una nave così eccitante.

  Vista familiare: i concorrenti vedono la poppa della "Hetairos".Foto: Tim Wright Vista familiare: i concorrenti vedono la poppa della "Hetairos".

Le dimensioni di quasi 220 piedi e il look retrò fanno di "Hetairos" un'attrazione esterna. La tradizionale sovrastruttura del ponte, il lungo bompresso e la classica forma della poppa, che ricordano in qualche modo un windjammer, sono unici in questa combinazione. Ma il resto dello yacht rappresenta lo stato dell'arte. I più recenti metodi di costruzione in fibra di carbonio (si dice che sia il più grande yacht costruito con questo materiale fino ad oggi) e una filosofia costantemente implementata basata sul massimo risparmio di peso possibile conferiscono alla nave il potenziale prestazionale di uno yacht da regata.

  Bellezza sezionata: Il comfort non manca in "Hetairos".Foto: Baltic Yachts Bellezza sezionata: Il comfort non manca in "Hetairos".

Il lavoro di sviluppo di Reichel/Pugh è iniziato nel 2003 e non ha avuto nulla da invidiare a quello di un regatante di Coppa America. Hanno costruito un modello in scala 1:7,5 per verificare i dati di flusso nei test in vasca, calcolati da Frank DeBord con FloSim e Splash (Computational Fluid Dynamics). "Abbiamo testato 17 configurazioni diverse fino ad arrivare a quella che è stata effettivamente costruita", ha spiegato il progettista Jim Pugh. E questi accorgimenti hanno dato i loro frutti, come "Hetairos" ha dimostrato in modo impressionante con le sue vittorie in termini di tempo di navigazione alla Transatlantic Superyacht Regatta e alla RORC Caribbean 600.

  Hetairos vince in acqua e anche ai Superyacht AwardsFoto: Reichel/Pugh Hetairos vince in acqua e anche ai Superyacht Awards

La lunghezza funziona e la leggerezza ancora di più. Ma ciò che "Hetairos" ha dimostrato è anche la stabilità. Una collisione con uno scoglio sommerso - un pericolo reale con un pescaggio di 9 metri - durante la regata di St. Barth è stata relativamente lieve perché il crash box installato nella parte anteriore della bomba della chiglia è stato in grado di assorbire le forze sprigionate dall'impatto. Il project manager Jens Cornelsen ha dichiarato che "il resto della chiglia, così come la sospensione della chiglia che si estende attraverso l'intero scafo, non ha subito danni significativi". Per la riparazione è stato necessario trovare un cantiere navale in grado di gruare una nave di queste dimensioni...

  Suggerimento sottile: molto impressionante anche senza veleFoto: Baltic Yachts Suggerimento sottile: molto impressionante anche senza vele

Quindi le grandi navi hanno i loro problemi. Ma "Hetairos" avrebbe potuto essere ancora più grande. Ma l'armatore voleva uno yacht con cui poter attraversare il Canale di Panama, per cui l'attrezzatura è stata limitata dall'altezza massima del ponte del canale. L'albero maestro è quindi alto "solo" 62,5 metri. Da qui il termine "Panamax ketch", che a volte viene usato per "Hetairos".

Articoli più letti nella categoria Yachts