Il fatto che il two-master in alluminio lungo 100 metri sia un velista di razza è reso evidente dal suo baglio stretto. Royal Huisman non lo specifica nei dettagli, ma evidentemente pone l'accento più sull'efficienza che sulla massimizzazione del volume. Mark Whiteley ha elaborato l'aspetto cuneiforme del Wing 100 in collaborazione con Dykstra Naval Architects, che ha calcolato anche lo scafo e l'armo. I progettisti olandesi hanno disegnato alberi indipendenti, che Rondal avrebbe laminato in fibra di carbonio. L'assenza di sartie e paterazzi crea un'estetica ordinata e ponti senza rischi di inciampo. Il "SY A", lungo 143 metri, si basa su un concetto di armo simile, ma non ha stralli e quindi superficie velica aggiuntiva. Anche il dyna rig di "Black Pearl" (105 metri) è autoportante, ma con vele quadre. I due alberi di 73 metri si azionano premendo un pulsante. I profili aerodinamici influenzano di per sé le prestazioni veliche, poiché hanno una superficie totale di circa 400 metri quadrati al vento. Alle alte velocità del vento, la propulsione può quindi essere generata senza dover mettere le vele. All'ancora, invece, gli alberi dovrebbero essere privati dell'afflusso di vento mediante rotazione.
Secondo Royal Huisman, l'80% dell'energia consumata da uno yacht a motore delle stesse dimensioni viene risparmiata in modalità di navigazione. Inoltre, l'azionamento elettrico alimenta i banchi di batterie tramite il recupero dell'energia. Con 480 metri quadrati di pannelli solari laminati negli alberi, si prevede un risparmio annuo totale di 226.000 litri di gasolio. Gli interni, anch'essi progettati da Mark Whiteley, offrono spazio a dodici ospiti, che pernottano tutti sul ponte inferiore. Il designer britannico ha collocato la suite armatoriale a poppa, con accesso diretto alla sala fitness e alla piattaforma da bagno. Durante i viaggi più lunghi, le famiglie possono ospitare tate o insegnanti nelle proprie cabine.
Royal Huisman sta realizzando a Vollenhove, nei Paesi Bassi, il Progetto 410, uno sloop di 85 metri di lunghezza che fa seguito al "Sea Eagle II" di 81 metri. Il Wing 100 si posizionerebbe al quarto posto nella classifica delle barche a vela più grandi del mondo, sarebbe lo yacht più lungo mai costruito in alluminio al mondo e viaggerebbe a una velocità costante di oltre 24 nodi.