Gli italiani di Stem Marine si affacciano per la prima volta sul mercato delle barche a vela con il nuovo modello Stem 50. Durante lo sviluppo di questo sloop di quasi 16 metri di lunghezza, l'attenzione è stata rivolta alla sicurezza, alla maneggevolezza e al massimo comfort. Il nuovo modello sarà presentato in anteprima mondiale al Salone Nautico Internazionale di Genova a settembre.
Stem Marine vanta un'esperienza pluriennale nella costruzione di imbarcazioni e rimorchiatori SAR e antincendio. Questa esperienza viene ora incorporata nella prima barca a vela del cantiere. "Per lo sviluppo dello Stem 50 abbiamo riunito molte menti intelligenti del mondo della vela e della costruzione di barche", spiega Michele Corradi, amministratore delegato di Stem Marine e appassionato velista. Per le linee e il design degli interni, hanno collaborato con il designer francese Nicolas Purnu, che ha lavorato per molti anni nello studio del designer Marc Lombard. Il piano velico e il layout di coperta sono stati creati sotto la direzione dell'esperto velista Luca Sabiu.
Secondo il cantiere di Parma, lo Stem 50 è caratterizzato da un layout di coperta protetto e funzionale. Le caratteristiche di sicurezza includono un dodger fisso composto da tre parabrezza curvi, che si fonde in un bimini fisso con pannelli solari integrati e copre quasi tutto il pozzetto. All'estremità poppiera si trova un "roll bar" che funge da porta-attrezzi. Numerosi corrimano forniscono un supporto in caso di mare mosso, e l'armatore sistema il suo gennaker sul bompresso installato in modo permanente. Sotto la linea di galleggiamento, un sistema a doppio timone, una chiglia fissa con bomba di zavorra e crash box a prua e a poppa garantiscono sicurezza e prestazioni, fattori cruciali per uno yacht oceanico progettato per la crociera globale.
Gli italiani hanno posto particolare enfasi sulle caratteristiche di "easy sailing". L'obiettivo è quello di semplificare al massimo la gestione in tutte le condizioni atmosferiche. Scotte e drizze ritirate nel pozzetto, winch elettrici e sistemi di avvolgimento, oltre a un set di vele perfettamente dimensionato, dovrebbero garantire una navigazione senza stress. Anche la gestione dell'energia gioca un ruolo importante per i lunghi viaggi. Pannelli solari, un doppio inverter e una batteria LiFePO4 garantiscono una buona autonomia in mare.
I futuri proprietari hanno a disposizione un'ampia gamma di opzioni per l'allestimento degli interni dello Stem 50. Sia la disposizione che la scelta dei materiali sono personalizzabili.
Il prezzo dello Stem 50 non è ancora noto e vi forniremo anche le specifiche tecniche dettagliate nell'ambito di un test esclusivo di YACHT.